Sala Consilina si prepara ad accogliere un progetto importante rivolto ai giovani dell’area. L’ex casa canonica di via Garibaldi, vicino alla chiesa dell’Annunziata, cambierà volto grazie a un investimento pubblico che punta a creare uno spazio dedicato all’accoglienza e all’incontro. Nel contesto delle iniziative legate al Giubileo del 2025, questo intervento rappresenta l’unico finanziamento per un centro giovanile in tutta la provincia di Salerno.
Il progetto e il finanziamento regionale per il nuovo ostello e centro giovanile
L’operazione è sostenuta da un contributo di circa un milione di euro stanziato dalla Regione Campania. L’edificio, attualmente inutilizzato, sarà riconvertito in un ostello che offrirà servizi sia ai residenti sia ai visitatori. Il centro inoltre avrà funzioni di punto di aggregazione e luogo di crescita per la popolazione giovanile del Vallo di Diano.
La struttura è posizionata in un’area centrale del paese, sulle vie più frequentate, e questo faciliterà l’accesso a chi vorrà usufruire delle attività proposte. L’idea punta a riqualificare un immobile simbolico, valorizzandolo con funzioni sociali, e a rafforzare il tessuto urbano attraverso un intervento mirato. La cifra stanziata copre tutte le fasi di restauro e adattamento necessari a trasformare l’immobile.
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Presentazione pubblica e partecipazione delle autorità
Il progetto è stato presentato pubblicamente nell’aula consiliare di Sala Consilina con la partecipazione delle principali autorità locali. Sono intervenuti il sindaco Domenico Cartolano, il vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro mons. Antonio De Luca e il consigliere regionale Tommaso Pellegrino. Durante l’incontro, è stata evidenziata la natura collettiva dell’iniziativa e il ruolo di ogni istituzione coinvolta.
Le parole delle autorità sulla portata sociale dell’intervento
Il sindaco Cartolano ha definito il progetto come un investimento definitivo sui giovani e sulla rigenerazione urbana. Ha sottolineato come la riqualificazione del vecchio edificio concorra a restituire centralità a un luogo storico, mettendolo al servizio della comunità locale. Non è solo un’opera edilizia ma un segnale per la crescita del territorio.
Il consigliere Pellegrino ha rimarcato un dato significativo: Sala Consilina sarà l’unico comune di Salerno a ricevere un finanziamento di questo tipo per il Giubileo. Ha ricordato la necessità di spazi di aggregazione per i giovani e la collaborazione costante fra la Regione e la diocesi nella realizzazione dell’opera.
Monsignor De Luca ha evidenziato l’importanza della collaborazione nel raggiungere questo risultato. Ha detto che la nascita di questo centro offrirà ai giovani un luogo di incontro e speranza, sottolineando come il lavoro congiunto tra le istituzioni possa farsi promotore di iniziative di valore per la comunità. Il suo contributo spirituale accompagna la vocazione sociale del progetto.
Ruolo di sala consilina nel contesto giubilare e prospettive future
La realizzazione dell’ostello e centro giovanile fa di Sala Consilina un punto di riferimento per l’accoglienza giovanile, capace di attrarre visitatori e di rispondere ai bisogni degli abitanti del Vallo di Diano e dell’intera provincia. L’intervento punta a rafforzare l’offerta culturale e sociale con servizi concreti, pensati per coinvolgere i giovani in attività di vario genere.
La scelta del luogo non è casuale: la centralità e il valore storico dell’edificio rappresentano una base solida per iniziative future. La gestione dell’ostello potrà contare su una struttura funzionale e integrata nel tessuto urbano, garantendo spazi sia per soggiornare sia per organizzare eventi e incontri.
Grazie a questo progetto Sala Consilina si presenta come una comunità attenta alle necessità delle nuove generazioni, capace di dialogare con le istituzioni e di attrarre risorse. Questo investimento conferma la volontà di guardare al territorio con un approccio pratico e mirato, capace di generare ricadute tangibili sul piano sociale.