L’addio di Sara Errani al singolare è avvenuto durante le qualificazioni del Roland Garros 2025. La tennista italiana, che aveva anticipato questa decisione agli Internazionali d’Italia, ha disputato la sua ultima partita contro la tedesca Friedsam, cedendo dopo tre set combattuti. Questo momento importante è stato accompagnato da una lettera pubblicata dalla stessa Errani sui social, in cui ripercorre la sua carriera e rivolge un ringraziamento sentito a chi l’ha sostenuta.
La partita decisiva e il momento dell’addio
Il 22 maggio 2025, a Parigi, Sara Errani ha disputato l’ultimo match della sua carriera in singolare. L’incontro si è svolto al secondo turno delle qualificazioni del Roland Garros, uno degli Slam più prestigiosi. Dopo un confronto intenso e durato tre set contro la tennista tedesca Friedsam, Errani ha perso, segnando così la fine di questa fase della sua esperienza agonistica.
La tennista non aveva voluto puntare i riflettori su questa partita, forse per proteggersi dall’emozione e concentrarsi sul gioco. Solo dopo il fischio finale ha lasciato emergere il turbamento, riconoscendo di non aver coinvolto le persone a lei più care per un ultimo saluto in campo. Errani ha sempre evitato il protagonismo, preferendo vivere il tennis lontano da clamori e spotlight. La finale di questa sua fase da singolarista si è svolta dunque in modo dimesso ma carica di emozione.
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La lettera di sara errani: un addio sincero e personale
Dopo l’incontro, Errani ha affidato a una lettera pubblicata su Instagram il suo saluto. Nel testo, la tennista si confessa senza filtri. Ha raccontato le lacrime, il dispiacere e la difficoltà a gestire quel momento, che fino a poco prima aveva cercato di vivere come una partita qualunque, senza farsi sopraffare dai pensieri legati all’addio.
Il messaggio si concentra soprattutto sul senso di gratitudine verso la famiglia. Errani menziona il padre, la madre e il fratello, definendoli la sua “forza silenziosa” e la base che l’ha sostenuta lungo il cammino. Ricorda che il suo percorso non sarebbe stato possibile senza questo sostegno costante. Infine, saluta il pubblico e gli appassionati ricordando che la sua carriera non è finita del tutto. Il doppio e il misto rappresentano un nuovo obiettivo, una nuova sfida che la attende in campo.
Le vittorie italiane e le finali di cobolli e djokovic
Mentre Sara Errani salutava il singolare al Roland Garros, l’Italia era protagonista con Flavio Cobolli al torneo Atp 500 di Amburgo. Il tennista romano, posizionato al numero 35 nel ranking mondiale, si è qualificato per la finale battendo l’argentino Tomas Martin Etcheverry. La partita è durata quasi tre ore e ha visto Cobolli ribaltare uno svantaggio iniziale, imponendosi con 2-6, 7-5, 6-4.
Il suo avversario in finale sarà deciso tra Andrey Rublev, che occupa il 17° posto nel ranking Atp ed è la terza testa di serie, e Felix Auger-Aliassime, canadese di 24 anni, numero 30 della classifica. La vittoria toglierebbe a Cobolli il primo titolo Atp 500 della carriera, un evento atteso.
Intanto, Novak Djokovic è approdato in finale al torneo Atp 250 di Ginevra. Il serbo di 38 anni, già numero 6 al mondo, ha superato Cameron Norrie in tre set, con il punteggio di 6-4, 6-7 , 6-1. Djokovic si appresta a giocare per il centesimo titolo della carriera contro il polacco Hubert Hurkacz, numero 31 del ranking. Quest’ultimo incontro mette in luce l’esperienza e la solidità di Djokovic ancora a livelli altissimi, nonostante l’età.
Il futuro di sara errani e il ruolo nel doppio e misto
Anche se Sara Errani ha deciso di concludere la sua carriera nel singolare, non abbandona il tennis. Il doppio e il misto continueranno a rappresentare il suo impegno sportivo. Queste specialità permettono a Errani di restare attiva nel circuito, concentrandosi su una disciplina che le ha regalato successi significativi in passato.
Questo passaggio indica un cambio di prospettiva. Correre meno rischi fisici, gestire meglio le energie rimanenti e mantenere un collegamento con lo sport che ha segnato la sua vita sono le motivazioni che emergono. La svolta, annunciata mesi prima agli Internazionali d’Italia, offre ai tifosi la possibilità di seguire ancora la sua carriera, anche se sotto una luce diversa rispetto al passato recente.
Errani continuerà a interpretare il doppio con la stessa determinazione, cercando risultati importanti nei prossimi tornei. I fan e gli addetti ai lavori seguiranno con attenzione questa evoluzione, in un’ottica che combina esperienza e nuova energia.