Il bilancio delle sanzioni per il superamento dei limiti di velocità sulla Aurelia Bis, gestito dalla Provincia di Imperia, rivela numeri significativi. L’impatto dell’autovelox, installato nel 2022, ha portato a un incasso complessivo di 10 milioni di euro in più di due anni e mezzo. Questo articolo esplorerà i dati raccolti e le prospettive future in materia di sicurezza stradale lungo questo tratto.
I dati delle sanzioni: un quadro chiaro
Dal momento della sua attivazione, l’autovelox sull’Aurelia Bis ha generato un totale di 175.155 atti di infrazione. Questo numero evidenzia non solo l’ampia portata delle misure di controllo, ma anche l’importanza della tecnologia nel monitoraggio della velocità. Durante un incontro tenutosi in Provincia, è stato informato che il numero di infrazioni giornaliere ha subito un calo notevole. A titolo di esempio, nelle settimane di test pre-installazione, circa 1.200 veicoli superavano i limiti ogni giorno. Oggi, nel 2024 e all’inizio del 2025, questo numero è sceso a circa 165.
Le statistiche parlano chiaro: la maggior parte delle infrazioni riguarda il superamento del limite di velocità di 10 chilometri orari. Negli ultimi due mesi, questa tipologia di violazione rappresenta il 60,03% delle sanzioni emesse, mentre solamente il 0,35% ha superato i 60 chilometri orari oltre il limite stabilito. Questo cambiamento nei dati segnala una crescente consapevolezza tra i conducenti, che sembrano rispettare maggiormente le regole della strada.
L’effetto dell’autovelox sulla sicurezza stradale
Il comandante della polizia provinciale, Giacomo Giribald, ha sottolineato che l’installazione dell’autovelox ha avuto un impatto positivo sul comportamento degli automobilisti. «C’è stata una drastica diminuzione della velocità media, che certamente ha influito sull’incidentalità», ha affermato durante l’incontro. Questo aspetto è di cruciale importanza, considerando i dati sulle incidenti stradali e il loro legame diretto con il rispetto dei limiti di velocità.
Il consigliere provinciale Barbara Feltrin ha aggiunto che, al momento dell’installazione del dispositivo, uno studio dettagliato ha rivelato che circa il 10% dei veicoli, che transitano quotidianamente sul tratto, infrangeva i limiti di velocità. Questo dato evidenzia l’urgenza di implementare sistemi di controllo efficaci per garantire la sicurezza di tutti.
Prospettive future: installazione del Tutor
Negli ultimi mesi, si è iniziato a discutere della possibilità di installare un Tutor lungo il tratto di Aurelia Bis che congiunge Sanremo a Taggia. Questo sistema, noto per la sua efficacia nel monitoraggio della velocità media dei veicoli, potrebbe aggiungere un ulteriore livello di sicurezza stradale. Una volta attivato, permetterà un’analisi più approfondita delle abitudini di guida lungo la strada.
L’implementazione del Tutor è considerata una mossa strategica, vista l’esperienza positiva ottenuta con l’autovelox. Durante l’incontro, Feltrin ha dichiarato che si valuteranno i potenziali benefici in termini di sicurezza e monitoraggio, specialmente in confronto all’attuale sistema Playlog. L’obiettivo generale rimane quello di ridurre ulteriormente il numero di infrazioni e migliorare la sicurezza per tutti i conducenti.
Riflessioni sulle politiche di sicurezza stradale
Il successo dell’autovelox sull’Aurelia Bis può fungere da modello per altre aree. Le autorità locali stanno monitorando l’esito di queste misure, con l’intento di sviluppare politiche di sicurezza stradale più efficaci. La continua evoluzione dei sistemi di monitoraggio e delle strategie di prevenzione potrebbe portare a un abbassamento degli incidenti e un miglioramento generale delle condizioni stradali.
La Provincia di Imperia si è dimostrata sensibile alle problematiche di sicurezza, investendo in tecnologie che possono aiutare a garantire strade più sicure. L’approccio attuale suggerisce che si sta mirando a una maggiore responsabilizzazione degli automobilisti, rendendo il rispetto delle regole una priorità. Insomma, il lavoro non finisce qui.