Santa Marinella, via libera della regione al piano per edilizia convenzionata a Santa Severa

Santa Marinella, via libera della regione al piano per edilizia convenzionata a Santa Severa

La regione Lazio approva la verifica ambientale strategica per il piano di zona a Santa Severa, trasformando l’ex ospedale Santo Spirito in edilizia sociale con servizi pubblici e abitazioni a basso costo.
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La Regione Lazio ha approvato la verifica ambientale strategica per il nuovo piano di zona a Santa Severa, che trasformerà l’ex ospedale Santo Spirito in abitazioni sociali e servizi pubblici, favorendo la rigenerazione urbana e l’inclusione sociale. - Gaeta.it

La regione Lazio ha dato il parere favorevole alla verifica ambientale strategica per il nuovo piano di zona a Santa Severa, accelerando così l’iter di approvazione della convenzione tra Regione e Comune di Santa Marinella. Il progetto punta a trasformare l’ex ospedale Santo Spirito in un complesso di edilizia sociale, con abitazioni a basso costo e servizi pubblici.

Accelerazione della procedura di approvazione e verifica ambientale strategica

La procedura di verifica ambientale strategica, nota come VAS, ha ricevuto il via libera dalla regione Lazio, un passo fondamentale per snellire l’iter burocratico che porterà all’approvazione ufficiale della convenzione per il nuovo piano di zona in località Santa Severa. Questo parere positivo ha dimezzato i tempi previsti per il completamento delle fasi autorizzative, restituendo un nuovo slancio all’intesa tra Regione e Comune di Santa Marinella.

La VAS si rivela un elemento chiave per controllare l’impatto ambientale del progetto, così da assicurare che la trasformazione dell’area rispetti criteri di sostenibilità. Il procedimento consente di valutare in anticipo gli effetti che l’intervento potrebbe causare, verificando il bilancio tra sviluppo e tutela del territorio. Nel contesto di Santa Severa, questa attenzione si traduce nella garanzia che l’intervento non solo contribuisca alla rigenerazione urbana ma preservi anche il paesaggio e la qualità della vita per i residenti.

Dialogo fra istituzioni e collaborazione tecnica

Il dialogo tra le autorità regionali e comunali continua già da mesi, intanto, con sopralluoghi e scambi di documenti tecnici, confermando una collaborazione stretta. L’obiettivo è arrivare a un piano condiviso, che sia funzionale e rispettoso dell’ambiente, ottimizzando gli spazi ormai inutilizzati e degradati da anni.

Caratteristiche del nuovo piano di zona e finalità sociali

Il piano di zona elaborato prevede la costruzione di edilizia economica convenzionata. Le abitazioni saranno destinate a persone e famiglie con redditi limitati, offrendo case moderne e accessibili. Secondo quanto illustrato, gli alloggi saranno pensati per contenere consumi energetici e puntare all’autosufficienza, riducendo l’impatto ambientale.

Non si limiterà la rigenerazione agli immobili, ma si prevede la realizzazione di infrastrutture dedicate ai servizi pubblici. Nell’area sorgeranno spazi verdi attrezzati, un asilo e una scuola dell’infanzia per rispondere alle esigenze di chi vive o si insedierà nel nuovo quartiere. L’insieme dei servizi e degli alloggi ha l’intento di fare di Santa Severa un luogo vivibile e completo, aperto a fasce sociali spesso escluse dal mercato immobiliare tradizionale.

Risposta alle esigenze della comunità

La scelta di puntare sull’edilizia convenzionata risponde a una richiesta ormai consolidata della comunità locale, che soffre l’aumento dei prezzi delle abitazioni. Garantire prezzi inferiori rispetto al libero mercato favorisce una migliore distribuzione del patrimonio abitativo e sosterrà chi ha difficoltà a reperire soluzioni abitative dignitose.

Valorizzazione dell’ex ospedale Santo Spirito e riqualificazione del territorio

Il progetto si concentra sull’ex ospedale Santo Spirito, parte del patrimonio regionale da tempo abbandonato e lasciato in stato di degrado. Questo sito, situato in una zona strategica, sarà recuperato con interventi strutturali e urbanistici. Il Comune di Santa Marinella, insieme alla Regione, ha deciso di mettere a frutto queste proprietà in disuso per restituire funzionalità e valore sociale.

Negli ultimi anni, l’area interessata era stata trascurata, con terreni lasciati incolti e senza manutenzione. L’iniziativa vuole riattivare queste superfici, sottraendole al degrado e inserendole nel tessuto urbano attivo. Progetti di riqualificazione di questo tipo contribuiscono a ridurre fenomeni di vandalismo e abbandono, rendendo più sicura e decorosa la zona.

Sviluppo di servizi per la comunità locale

Aggiungere servizi come scuole e parchi completerà l’ambiente, offrendo ai residenti spazi di socializzazione e attività all’aperto. Non sarà solo un intervento edilizio ma un tentativo di ridisegnare in chiave pubblica un’area da tempo poco sfruttata.

Tempistiche e prossimi passi per l’avvio dei lavori

Le previsioni fissano l’inizio dei lavori per l’autunno 2025. Dopo il superamento delle valutazioni ambientali e l’approvazione definitiva della convenzione, il Comune di Santa Marinella potrà avviare le gare d’appalto per le imprese incaricate delle costruzioni e dei servizi.

Queste procedure amministrative rappresentano l’ultimo ostacolo prima del cantiere vero e proprio. A quel punto, il coordinamento fra regione e comune sarà fondamentale per monitorare il rispetto del cronoprogramma e la conformità alla progettazione tecnica e ambientale.

È atteso un controllo puntuale sui progressi, dato che quello di Santa Severa è un intervento che coinvolge più soggetti pubblici con responsabilità distinte. Un’attenzione particolare sarà rivolta anche alla gestione degli spazi e all’organizzazione di servizi durante le fasi di cantiere, per limitare disagi ai cittadini.

Gli interlocutori istituzionali hanno ribadito l’importanza di questo progetto come opportunità per migliorare le condizioni abitative e riqualificare una porzione di territorio storico, garantendo un impatto positivo anche sul piano economico e sociale del comprensorio.

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