Santa Marinella installa cinque defibrillatori sul lungomare Marconi per aumentare la sicurezza cardiaca

Santa Marinella installa cinque defibrillatori sul lungomare Marconi per aumentare la sicurezza cardiaca

Santa Marinella avvia l’installazione di defibrillatori automatici esterni sul lungomare G. Marconi per diventare città cardioprotetta, con cinque dispositivi attivi entro l’estate e protezione garantita da videosorveglianza.
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Santa Marinella avvia l’installazione di defibrillatori automatici esterni in punti strategici, partendo dal lungomare G. Marconi, per diventare una città cardioprotetta con cinque dispositivi attivi entro l’estate. - Gaeta.it

Santa Marinella ha cominciato a dotarsi di defibrillatori automatici esterni collocati in punti strategici della città, partendo dal lungomare G. Marconi. L’iniziativa intende rendere la zona più sicura in caso di emergenze cardiache, grazie a dispositivi moderni e facilmente accessibili. L’obiettivo è trasformare Santa Marinella in una città cardioprotetta, prima nel territorio, con cinque apparecchi attivi entro l’estate.

Il posizionamento dei defibrillatori sul lungomare g. marconi

Il primo DAE è stato installato sul lungomare G. Marconi, proprio davanti alla sede dell’anagrafe comunale. Questa collocazione non è casuale: la via accoglie ogni giorno un grande numero di persone, tra chi passeggia e chi pratica sport all’aperto. Il flusso costante di cittadini e visitatori rende questo punto particolarmente adatto per intervenire tempestivamente con un defibrillatore in caso di arresto cardiaco.

L’area è frequentata e facilmente raggiungibile, fattori che garantiscono una risposta rapida in situazioni di emergenza. L’amministrazione comunale ha puntato su questa zona anche perché già munita di sistema di videosorveglianza, elemento importante per proteggere il dispositivo da possibili atti vandalici. La scelta di posizionare una teca-armadio termoregolata con antifurto e allarme sonoro rafforza la sicurezza e l’efficacia di utilizzo del defibrillatore.

Il ruolo del consigliere manuelli nell’iniziativa

L’idea di trasformare Santa Marinella in una città cardioprotetta nasce da una proposta del consigliere Alessio Manuelli, delegato alla sanità. Manuelli ha sostenuto con forza questo progetto, ritenendolo non solo un presidio utile ma un dovere civico.

Il consigliere ha sottolineato come la presenza di defibrillatori pubblici contribuisca a prevenire la morte cardiaca improvvisa, un evento che può verificarsi senza preavviso. “La disponibilità di strutture adeguate rende possibile intervenire con tempestività, aumentando le probabilità di salvezza.”

Manuelli ha spiegato che questa amministrazione ha voluto dimostrare attenzione concreta alla salute pubblica, andando oltre le promesse elettorali per realizzare un’opera tangibile. L’impegno del consigliere conferma la rilevanza delle iniziative di cardioprotezione sul territorio e la loro diffusione tra i cittadini.

Caratteristiche tecniche e sicurezza dei nuovi defibrillatori

I defibrillatori installati appartengono a una nuova generazione di dispositivi che analizzano il ritmo cardiaco e, solo quando necessario, erogano uno shock elettrico per ripristinare il battito normale. Questi strumenti sono progettati per essere sicuri anche in mani non esperte, con procedure guidate passo passo dal sistema.

Ogni defibrillatore è inserito in una teca-armadio termoregolata che protegge il dispositivo da eccessi di caldo o freddo. L’armadio dispone di allarme sonoro che si attiva all’apertura e di un antifurto per scongiurare tentativi di furto o manomissione.

L’installazione in aree coperte da videosorveglianza aumenta la protezione contro atti vandalici. I cittadini potranno così affidarsi a macchine sempre pronte e in buone condizioni. Il sistema semplifica l’accesso e l’uso in condizioni critiche, garantendo un aiuto concreto fin dai primi minuti di emergenza.

Il progetto di santa marinella città cardioprotetta

Il sindaco Pietro Tidei ha annunciato che entro l’inizio dell’estate saranno attivi cinque DAE distribuiti tra Santa Marinella e Santa Severa. Si tratta di un passo significativo per la prevenzione di emergenze cardiache in un territorio che finora non aveva copertura capillare di questo tipo.

L’amministrazione ha voluto mettere in pratica quanto promesso in campagna elettorale, con l’intento di offrire alla comunità un servizio concreto per la tutela della salute. Proporre la città come “cardioprotetta” significa garantire presidi salvavita accessibili e funzionanti in luoghi pubblici frequentati, favorendo una risposta immediata in casi di arresto cardiaco improvviso.

Questo progetto pone Santa Marinella tra i primi comuni della zona ad adottare un sistema così organizzato. L’installazione di DAE, monitorati e protetti, rappresenta un investimento significativo per la sicurezza pubblica.

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