Il 27 gennaio si celebra il Giorno Internazionale della Memoria, un evento significativo istituito dalle Nazioni Unite per onorare le vittime della Shoah. Quest’anno, in particolare, cade l’ottantesimo anniversario della liberazione di Auschwitz. Per dare risalto a questa ricorrenza, il Comune di Santa Marinella, tramite l’Assessorato alla Cultura, ha organizzato attività educative in collaborazione con gli istituti scolastici locali e la storica Casina Trincia.
Attività nelle scuole e nella comunità
L’iniziativa si articolerà in due momenti distinti. Al mattino, gli studenti dell’Istituto Comprensivo Piazzale della Gioventù parteciperanno a un incontro speciale. Giovanna Caratelli, delegata alla biblioteca, presenterà un racconto visivo della sua visita ai campi di Auschwitz e Birkenau, utilizzando immagini e videoproiezioni che guideranno i ragazzi attraverso la storia di tali luoghi emblematici. Questo approccio educativo mira non solo a informare, ma anche a far riflettere i giovani sulla pesante eredità della Shoah.
Nel pomeriggio, a partire dalle 17:00, l’incontro sarà aperto all’intera comunità presso la Casina Trincia, situata di fronte alla Passeggiata. Questo momento è dedicato a tutti coloro che desiderano approfondire il tema e commemorare le vittime in un contesto collettivo. Le attività della giornata si concentrano sull’importanza di mantenere viva la memoria storica, specialmente tra le nuove generazioni.
Leggi anche:
Testimonianze dirette e viaggi della memoria
Giovanna Caratelli ha condiviso la sua esperienza personale legata ai viaggi della memoria, che ha condotto con un gruppo di studenti. “Ho partecipato a due viaggi,” racconta Caratelli. “Il primo a Auschwitz Birkenau, quando era ancora possibile incontrare testimoni diretti come Shlomo Venezia, Piero Terracina e Sami Modiano. Al termine di quell’esperienza, gli studenti hanno deciso di organizzare una presentazione per condividere le emozioni vissute e il significato del viaggio.”
Il secondo viaggio ha portato il gruppo a Mauthausen, dove Remo Comanducci ha narrato la sua terribile esperienza sulle famose “scale della morte”, un percorso impervio di 186 gradini, noto per la sua violenza e il dolore che ha rappresentato per molti prigionieri.
L’importanza del Giorno della Memoria
La liberazione di Auschwitz, avvenuta 80 anni fa, segna una tappa cruciale nella storia del Novecento, quando il mondo ha dovuto confrontarsi con le atrocità del nazismo. I cancelli di Auschwitz furono abbattuti dalle truppe sovietiche, rivelando scene di devastante sofferenza. In questo contesto, nel 2005, l’Assemblea Generale dell’ONU ha ufficialmente proclamato il Giorno della Memoria, sottolineando l’esigenza di promuovere la ricerca, l’educazione e il ricordo per contrastare ogni forma di negazionismo dell’Olocausto.
Per supportare le attività educative e la commemorazione, la Biblioteca Civica “A. Capotosti” garantirà l’accesso a una selezione di 37 libri sull’argomento, offrendo così ulteriori strumenti di apprendimento ai ragazzi. Attraverso queste iniziative, il Comune di Santa Marinella si impegna a mantenere viva la memoria di quanto accaduto e a trasmettere ai giovani il valore della storia.