Sanità nelle marche, inaugurato nuovo poliambulatorio a montegiorgio per rafforzare l’assistenza territoriale

Sanità nelle marche, inaugurato nuovo poliambulatorio a montegiorgio per rafforzare l’assistenza territoriale

La Regione Marche inaugura il poliambulatorio nella Casa di Comunità di Montegiorgio con sette medici di medicina generale per migliorare l’accesso alle cure nel fermano e potenziare la sanità territoriale.
Sanitc3A0 Nelle Marche2C Inaugurat Sanitc3A0 Nelle Marche2C Inaugurat
La Regione Marche inaugura a Montegiorgio un nuovo poliambulatorio nella Casa di Comunità, con sette medici di medicina generale per garantire assistenza sanitaria territoriale continua e accessibile, rafforzando il modello di sanità locale e sostenibile. - Gaeta.it

La sanità torna al centro del dibattito nelle Marche con l’apertura del poliambulatorio nella Casa di Comunità di Montegiorgio. Il progetto punta a garantire un’assistenza più vicina ai cittadini, con un’organizzazione pensata per coprire tutta la settimana. La struttura ospiterà sette medici di medicina generale e mira a sostenere l’accesso alle cure in un’area vasta del fermano, confermando l’impegno regionale verso un modello sanitario che mette il territorio al primo posto.

Inaugurazione del poliambulatorio: protagonisti e obiettivi

Questa mattina, il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha presenziato l’apertura ufficiale del nuovo poliambulatorio nella Casa di Comunità di Montegiorgio, alla presenza di varie autorità. La struttura sanitaria si propone di accogliere la popolazione locale con servizi estesi dal lunedì al venerdì, in orari sia mattutini che pomeridiani, e anche il sabato mattina. Prima del taglio del nastro, l’arcivescovo di Fermo, Rocco Pennacchio, ha impartito la benedizione, sottolineando il valore sociale e comunitario dell’iniziativa.

Al momento inaugurale hanno partecipato anche il direttore generale AST di Fermo, Roberto Grinta, che ha moderato l’incontro, il vicepresidente e assessore regionale alla sanità, Filippo Saltamartini, insieme al sindaco di Montegiorgio, Michele Ortenzi. Tra gli ospiti figuravano inoltre il commissario alla ricostruzione, senatore Guido Castelli, la senatrice Elena Leonardi, Mauro Lucentini e i consiglieri regionali Jessica Marcozzi e Marco Marinangeli. La composizione del tavolo ha evidenziato l’intenzione di una collaborazione istituzionale stretta per potenziare la sanità locale.

Aggregazioni funzionali territoriali: la nuova frontiera della sanità locale

Francesco Acquaroli ha evidenziato come con l’istituzione delle aggregazioni funzionali territoriali si stia riportando il territorio al centro della sanità, non limitando la discussione alla dimensione elettorale ma puntando sulla salute pubblica e sulla credibilità delle istituzioni. Queste aggregazioni rappresentano un cambio di passo rispetto a modelli più centralizzati, favorendo un’organizzazione capillare dei servizi.

Il sistema si basa su una rete di medici di medicina generale che collaborano per offrire una copertura sanitaria più ampia e continuativa sul territorio. Nel caso di Montegiorgio, i sette medici garantiranno l’assistenza per almeno 36 ore settimanali, migliorando l’accesso ai servizi e la presa in carico dei pazienti, soprattutto nelle aree meno servite o più distanti dalle grandi città. La riorganizzazione mira a ridurre le liste d’attesa e a favorire un monitoraggio più puntuale delle condizioni di salute, intervenendo tempestivamente grazie alla vicinanza geografica.

Il modello sanitario regionale: sostenibilità e accesso alle cure

Il presidente Acquaroli ha ribadito che il modello scelto dalla Regione Marche intende bilanciare la sostenibilità finanziaria del sistema con la necessità di garantire un accesso ampio e una presa in carico reale dei cittadini. Questo significa per esempio coinvolgere i medici di base in maniera strutturata all’interno di spazi dedicati, come la Casa di Comunità di Montegiorgio, dove si concentrano risorse e professionalità.

Gli orari di apertura prolungati e la disponibilità nei fine settimana rappresentano risposte concrete alla domanda di assistenza quotidiana. Il nuovo poliambulatorio si configura così come una tappa importante nel percorso di riforma della sanità regionale, finalizzato a limitare il ricorso alle strutture di emergenza e agli ospedali, privilegiando il domicilio e l’accesso territoriale. L’impegno passa anche dalla cooperazione tra ente locale e Regione, con dialoghi costanti per adattare le risposte alle esigenze specifiche del territorio fermano.

Case della comunità: un nodo essenziale per l’assistenza

Negli ultimi anni la Regione ha puntato a potenziare le case della comunità come nodo essenziale per garantire un’assistenza vicina e tempestiva. L’apertura di Montegiorgio segna un progresso verso questo scopo, con la speranza di consolidare nel tempo il sistema e migliorare la qualità della vita per migliaia di abitanti, specie per le fasce più fragili.

Change privacy settings
×