San fermo, novità sulla mostra zootecnica e sicurezza ai trattori dopo la protesta dell’associazione amici

San fermo, novità sulla mostra zootecnica e sicurezza ai trattori dopo la protesta dell’associazione amici

La mostra zootecnica di San fermo si trasforma in un evento educativo con la fattoria didattica per bambini, mentre le tensioni con l’associazione Amici di San fermo e le problematiche di sicurezza sui trattori restano al centro del dibattito.
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La mostra zootecnica di San Fermo si rinnova puntando su una fattoria didattica per bambini e maggiore sicurezza, mentre emergono tensioni con l’associazione Amici di San Fermo, che ha deciso di non partecipare. - Gaeta.it

Nella piccola realtà di San fermo si registrano cambiamenti nella gestione della tradizionale mostra zootecnica e nella sicurezza legata all’esposizione e utilizzo dei trattori. L’amministrazione comunale ha deciso di orientare l’evento verso attività educative rivolte soprattutto ai più giovani. Nel contempo sono emerse nuove tensioni con l’associazione Amici di San fermo, che ha scelto di non partecipare alla manifestazione. Il tutto segue le criticità riscontrate nell’edizione dello scorso anno, soprattutto intorno agli aspetti di sicurezza stradale legati ai mezzi agricoli.

La fattoria didattica come fulcro della mostra zootecnica

La mostra zootecnica quest’anno sarà incentrata sulla creazione di una fattoria didattica pensata per i bambini. La volontà degli organizzatori è di favorire un’esperienza interattiva: non si limiteranno a vedere animali rinchiusi in recinti, ma avranno modo di avvicinarli e interagire direttamente. L’obiettivo è offrire un approccio più vicino e pratico all’agricoltura e alla cura degli animali, lontano dalla tradizionale esposizione statica.

Questa scelta risponde anche a una nuova sensibilità che punta a educare le nuove generazioni in modo concreto e partecipato. La fattoria didattica permetterà ai piccoli visitatori di capire meglio come si prendono cura degli animali, quali sono i loro bisogni quotidiani e come funziona una vera e propria azienda agricola. L’evento si muove così su un binario più didattico, per trasformare la fiera in un’esperienza formativa che renda viva la conoscenza del mondo rurale.

Problematiche di sicurezza nella gestione dei trattori durante la mostra

Le difficoltà nella scorsa edizione della mostra erano emerse soprattutto intorno all’uso e alla presenza dei trattori all’interno dell’area espositiva. Nel 2024 erano quattro i trattori presenti in mostra, con alcune dinamiche pericolose che coinvolgevano i visitatori. Alcune persone sedevano sul bordo dei mezzi in movimento, mentre biciclette sfrecciavano tra i veicoli, creando situazioni rischiose per l’incolumità di tutti.

Il sindaco ha spiegato come la polizia locale sia intervenuta prontamente chiedendo il rispetto delle norme di sicurezza imposte dal codice della strada e dalle direttive per eventi pubblici. A seguito di questo intervento, di fatto i proprietari dei trattori hanno deciso di ritirare i mezzi dalla manifestazione. Questo ha rappresentato una chiusura necessaria per preservare l’incolumità dei visitatori, ma ha anche acceso un dibattito sulla corretta gestione delle esposizioni e sulla sicurezza degli eventi in spazi aperti.

La questione dei trattori fa capire come sia importante stabilire regole chiare per tutti i partecipanti, anche per evitare che situazioni simili si ripetano. L’attenzione alle misure preventive, i controlli da parte delle autorità e la collaborazione con gli espositori diventano così necessari per garantire un evento più ordinato e privo di rischi.

la mancata partecipazione dell’associazione amici di san fermo

Una nota di tensione arriva dalla mancata partecipazione dell’associazione Amici di San fermo. Il gruppo ha deciso di non prendere parte alla mostra dopo che l’amministrazione ha comunicato che all’evento avrebbero preso parte anche altre associazioni. La decisione di aprire la manifestazione a più realtà associative ha generato una divisione interna tra i partecipanti storici.

L’associazione Amici di San fermo era storicamente tra i protagonisti della mostra, ma non ha accettato la presenza di nuovi gruppi, probabilmente per questioni legate all’organizzazione o alla suddivisione degli spazi e dei ruoli. Questa scelta ha creato una situazione di stallo che si riflette sulla composizione finale dei partecipanti e sulle dinamiche della manifestazione.

Le sfide organizzative della mostra

Anche questa vicenda sottolinea come gestire eventi complessi, con più soggetti coinvolti, richieda attenzione e capacità di trattativa. Mantenere un equilibrio tra tradizione e nuove proposte rappresenta una sfida per gli organizzatori, che devono far fronte sia alle esigenze della comunità sia a eventuali divergenze interne agli stessi gruppi.

Nel complesso, l’edizione 2025 della mostra zootecnica di San fermo evidenzia un cambio di modello soprattutto rivolto ai bambini e alla sicurezza pubblica, mentre le tensioni con alcune realtà associative restano un elemento da monitorare.

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