San benedetto del tronto, albergatori criticano la gestione degli eventi e chiedono strategie più efficaci

San benedetto del tronto, albergatori criticano la gestione degli eventi e chiedono strategie più efficaci

Il turismo a San benedetto del tronto soffre per la scarsa collaborazione tra operatori e amministrazione comunale; Nicola Mozzoni propone tavoli tematici e una programmazione anticipata per rilanciare eventi e strutture ricettive.
San Benedetto Del Tronto2C Albe San Benedetto Del Tronto2C Albe
Il turismo a San Benedetto del Tronto soffre di scarsa collaborazione tra operatori e amministrazione, con eventi ripetitivi e poca pianificazione strategica; si propone una programmazione anticipata, tavoli tematici e focus su eventi di qualità per rilanciare la città. - Gaeta.it

Il turismo a San benedetto del tronto torna al centro del dibattito all’uscita dell’estate 2025. Gli operatori del settore ricettivo denunciano alcune criticità nella pianificazione degli eventi e nella collaborazione con l’amministrazione comunale. I dati ufficiali sulle presenze saranno disponibili nei prossimi mesi, ma già ora emergono segnali che indicano una mancata valorizzazione della città come destinazione turistica durante la stagione. Tra le questioni sollevate spiccano la carenza di tavoli di confronto, la ripetitività degli eventi e la necessità di un coordinamento più stretto tra strutture ricettive e organizzatori.

Mancanza di tavoli di confronto e comunicazione tra operatori e amministrazione

Nicola Mozzoni, presidente dell’associazione albergatori ‘Riviera delle Palme’ e titolare dell’hotel Relax, ha sottolineato come l’attività di confronto tra operatori e amministrazione sia ancora insufficiente. Le ultime riunioni, secondo Mozzoni, si sono limitate a discutere aspetti pratici come la gestione dei parcheggi e i regolamenti, senza intervenire sui contenuti strategici relativi alla programmazione degli eventi estivi. È stata anche evidenziata la circostanza che gli appuntamenti principali fossero già stati stabiliti al momento del confronto, riducendo di fatto la possibilità di influire sulle scelte.

Gestione poco partecipata e criticità nel dialogo

Questo fenomeno contribuisce a una gestione poco partecipata e poco efficace, dove le esigenze reali degli operatori sembrano essere poco ascoltate, nonostante siano direttamente coinvolti nel successo turistico della città. La carenza di tavoli di lavoro più strutturati e dedicati ad aspetti strategici impedisce di progettare una proposta turistica che guardi oltre alla singola stagione, creando continuità e sviluppo.

Critica al cartellone eventi e la proposta di san benedetto come meta per un pubblico selezionato

Mozzoni si è espresso con tono critico anche sui contenuti del programma eventi appena approvato. Tali iniziative sono ricalcate su quelle del 2024 e non sembrano offrire novità in grado di attrarre un pubblico più vasto. Dal suo punto di vista, la mancanza di risultati positivi nell’anno precedente rende poco credibile la riproposizione di un calendario simile.

Tra i suggerimenti figura quello di puntare su una selezione di eventi di qualità e con un forte richiamo, concentrandosi su un pubblico più “élite”. L’obiettivo, ha spiegato, sarebbe quello di organizzare appuntamenti caratterizzanti per la città, evitando la dispersione su troppi piccoli eventi e curando con attenzione anche dettagli come mascotte e simboli che rappresentino l’identità locale.

Collaborazione e programmazione anticipata

Per Mozzoni, questo approccio richiede una programmazione anticipata e una collaborazione più intensa tra tutti i soggetti coinvolti, perché solo così si potrà garantire un’offerta turistica di rilievo, capace di attrarre visitatori e soddisfare gli operatori.

Bisogno di una pianificazione anticipata e coinvolgimento degli attori economici e cittadini

Il punto cardine delle osservazioni di Mozzoni riguarda la necessità di una pianificazione che parta subito dopo la fine della stagione estiva. L’ideale sarebbe convocare già a settembre una riunione che coinvolga oltre agli operatori, anche realtà economiche e cittadini interessati, in modo da costruire un programma condiviso e che tenga conto delle diverse voci in gioco.

Creazione di un calendario preliminare condiviso

La proposta include la creazione di un calendario preliminare di eventi, che poi venga presentato all’amministrazione comunale per il giusto supporto e gestione. L’albergatore ha evidenziato come eventi come ‘Anghiò’ o il ‘San Beach Comix’ abbiano un grande potenziale ancora non adeguatamente sfruttato e che meriterebbero maggiore attenzione per diventare appuntamenti ricorrenti di rilievo.

Questa modalità di lavoro permetterebbe un confronto più ampio e costruttivo, superando le divisioni e generando idee nuove, mettendo in moto un circuito virtuoso tra tutti i protagonisti della vita cittadina.

Situazione delle strutture ricettive e proposte per migliorare il legame con gli eventi

All’interno del quadro generale, la situazione delle strutture ricettive a San benedetto del tronto non mostra segnali di crescita. Alcuni alberghi hanno chiuso in questi anni e le statistiche indicano una tendenza al ribasso. Nicola Mozzoni ha voluto però chiarire un equivoco diffuso: la crisi degli hotel non sarebbe dovuta alla presenza dei bed and breakfast, come spesso si pensa, ma a problemi di collegamento fra gli alberghi e gli enti che organizzano gli eventi.

Istituzione di mini-tavoli tematici per migliorare la comunicazione

Secondo Mozzoni, manca un ponte efficace tra questi due mondi. Per questo ha proposto l’istituzione di mini-tavoli tematici, che facilitino la comunicazione e la collaborazione, per poter coordinare le attività e valorizzare al massimo le risorse esistenti.

Solo con un rapporto più stretto tra chi ospita i turisti e chi programma momenti attrattivi si potrà pensare di invertire la tendenza negativa e accrescere gli arrivi durante le stagioni cruciali per la città.

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