Samuel torna con un album solista che esplora nuovi territori sonori, portando una fusione di elettronica e liriche ricche di contenuti. Maree, in uscita il 27 giugno 2025 per Asian Fake/Sony Music Entertainment Italy, si presenta come un lavoro che mescola momenti da club con riflessioni più intime. Questo disco rappresenta un passaggio importante nella carriera dell’artista, che per la prima volta collabora con l’etichetta indipendente Asian Fake.
La natura sonora di maree: un equilibrio tra clubbing e introspezione
Maree nasce come un progetto sonoro articolato e profondo, che si muove tra pulsazioni da pista da ballo e spazi più meditativi. L’album combina una cassa dritta tipica della musica club con paesaggi sonori dilatati, creando un’atmosfera che alterna energia e malinconia. La scrittura di Samuel resta intensa e poetica, capace di trasferire immagini e emozioni tra i beat elettronici. Il risultato è un’elettronica che vibra nelle tenebre, pensata sia per far muovere il pubblico sia per stimolare pensieri e sensazioni dietro la pista da ballo.
Il disco si presenta come una nuova tappa nel percorso solista di Samuel, che con questo lavoro riesce a bilanciare due dimensioni spesso distanti: la cultura dei club e una scrittura più esistenziale, quasi filosofica. Maree è così un’onda sonora che accompagnata l’ascoltatore in un viaggio dai ritmi serrati ad atmosfere più rarefatte, offrendo un’esperienza che si presta sia alla festa sia alla riflessione.
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I singoli che hanno anticipato l’album e i loro messaggi musicali e sociali
Prima dell’uscita ufficiale dell’album, Samuel ha proposto due singoli che anticipano il carattere e lo stile di Maree. Il primo è “Sol dell’Avvenire”, pubblicato il 25 aprile 2025. Questo brano fonde melodie accattivanti e groove di stampo tech house, mostrando un lato più immediato e danzereccio del disco. La traccia riesce a coniugare sonorità moderne con un lavoro di scrittura ricercata, un’introduzione efficace e stimolante all’universo di Maree.
Il secondo singolo, uscito il 30 maggio, si intitola “Mare Nero”. Qui Samuel spinge oltre i confini elettronici con sintetizzatori avvolgenti, drum machine precise e chitarre affilate. Il pezzo contiene un messaggio di natura sociale, veicolato attraverso sonorità intense e dense, mentre il videoclip diretto da Jacopo Farina mostra scene di vita quotidiana veneziana mescolate ad ambienti underground, rafforzando l’interazione tra realtà urbana e atmosfera da club.
Entrambi i singoli segnano un percorso coerente, anticipando le diverse anime dell’album: quella più fisica e quella più introspettiva e critica.
Il profilo artistico di samuel e la sua evoluzione nella musica elettronica
Samuel è conosciuto principalmente per il ruolo di frontman e co-fondatore dei Subsonica, band con cui ha pubblicato dieci album e affrontato i palchi italiani ed europei più importanti. La sua esperienza con i Subsonica ha consolidato il suo legame con la musica elettronica e la capacità di rinnovare sonorità e temi nel tempo. In parallelo, ha fondato due etichette dedicate alla techno e ha lavorato alle colonne sonore, mantenendo una presenza costante nel panorama musicale italiano.
La sua carriera solista è iniziata nel 2017 con “Il codice della bellezza”, seguito da “Brigata Bianca” nel 2021, entrambi lavori che hanno mostrato la sua capacità di miscelare elettronica e songwriting. Con Maree, Samuel riprende quella vena elettronica in modo più unitario e personale, riflettendo sia sulle dimensioni sonore sia su aspetti lirici ed esistenziali. Questa nuova uscita conferma la sua duplice anima di musicista e storyteller, in un racconto che continua a svilupparsi nella scena musicale italiana.
Un nuovo capitolo nella carriera di samuel
Il prossimo disco dei Subsonica è in lavorazione, ma Maree segna un momento artistico distinto e rilevante per Samuel, in cui si immerge in un ambiente musicale che esplora e miscela frequenze diverse, mantenendo però una solida impronta personale.