Salvini sottolinea la necessità di rigore e trasparenza sul decreto infrastrutture dopo i rilievi del Quirinale

Salvini sottolinea la necessità di rigore e trasparenza sul decreto infrastrutture dopo i rilievi del Quirinale

Matteo Salvini sottolinea l’importanza di controlli rigorosi e trasparenza nel decreto infrastrutture, con particolare attenzione ai cantieri della Sopraelevata portuale di Genova e alle opere strategiche in Messina e Roma.
Salvini Sottolinea La Necessit Salvini Sottolinea La Necessit
Matteo Salvini, durante un sopralluogo alla Sopraelevata portuale di Genova, sottolinea l'importanza di rafforzare i controlli sulle grandi opere infrastrutturali per garantire trasparenza e prevenire infiltrazioni criminali, in risposta alle preoccupazioni del Quirinale. - Gaeta.it

Il decreto infrastrutture torna sotto i riflettori, con il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini che interviene durante un sopralluogo ai cantieri genovesi della nuova strada Sopraelevata portuale. Al centro della sua attenzione ci sono le preoccupazioni espresse dal Quirinale sulle possibili infiltrazioni nel settore delle grandi opere pubbliche. Salvini chiede di aumentare gli strumenti di controllo per garantire un’azione trasparente e senza rischio di interferenze illecite.

I rilievi del quirinale sul decreto infrastrutture

Nei giorni scorsi il Quirinale ha segnalato alcune criticità nel decreto infrastrutture, soprattutto sulla possibile presenza di infiltrazioni criminali o procedure che potrebbero non garantire sufficiente trasparenza. A tal proposito Salvini ha chiarito con fermezza che sarà richiesta la massima attenzione e rigore nel controllo delle opere infrastrutturali di rilievo, sottolineando il ruolo delle istituzioni preposte alla vigilanza.

Secondo il ministro, il Parlamento avrà un peso decisivo per stabilire le garanzie più efficaci per evitare ogni forma di interferenza. Salvini ha ribadito che la trasparenza non può essere compromessa in una fase cruciale, in cui sono in gioco opere importanti come la Tav, le Olimpiadi e altri progetti strategici nelle città di Genova, Messina e Roma.

Il ruolo delle prefetture e del ministero dell’interno

Al centro dell’intervento di Salvini c’è l’aumento delle competenze e dei poteri attribuiti al ministero dell’Interno e alle Prefetture. L’obiettivo è consentire un monitoraggio costante e approfondito sui cantieri e sulle imprese coinvolte, per individuare tempestivamente qualsiasi anomalia o tentativo di infiltrazione.

Il ministro ha evidenziato come in città come Messina la posta in gioco sia alta, con oltre centomila posti di lavoro da tutelare e migliaia di aziende direttamente interessate alla realizzazione delle infrastrutture. Per questo motivo ha invitato le Prefetture, le Procure, le associazioni e i sindacati a cooperare per garantire un controllo scrupoloso e trasparente.

Focus sui cantieri della sopraelevata portuale di genova

Matteo Salvini ha scelto Genova per parlare chiaramente delle sfide legate al decreto infrastrutture. Il sopralluogo alla Sopraelevata portuale ha evidenziato l’importanza di una vigilanza puntuale anche su questa opera, che rappresenta un punto strategico per la viabilità e il commercio della città.

La Sopraelevata è uno degli interventi più attesi e monitorati del capoluogo ligure, vista la sua funzione di snodo fondamentale per l’accesso al porto e il traffico urbano. Il ministro ha sottolineato che la sicurezza e la trasparenza su questo progetto devono essere garantite per evitare ritardi, sprechi o peggiori interferenze. Le procedure di controllo coinvolgeranno diverse autorità per assicurare che tutto proceda nel rispetto delle regole.

Le implicazioni sociali ed economiche legate alle grandi opere

Il decreto infrastrutture impatta direttamente su territori dove migliaia di persone lavorano e tante imprese gravitano attorno ai cantieri. In particolare, Salvini ha menzionato Messina, città dove i progetti in corso potrebbero generare un numero significativo di posti di lavoro. Questo elemento rende ancora più importante il controllo negli appalti e nelle attività per evitare che interessi illegali compromettano le opportunità offerte dal piano.

Una gestione trasparente può garantire che fondi pubblici e risorse non finiscano in mani sbagliate, salvaguardando così l’interesse economico e sociale delle comunità coinvolte. Anche le associazioni sindacali sono chiamate a vigilare sul rispetto dei diritti dei lavoratori e sulla correttezza delle attività produttive.

Salvini ha rimarcato l’impegno dello Stato per assicurare un equilibrio tra sviluppo infrastrutturale, tutela del lavoro e lotta a ogni forma di infiltrazione. Questi aspetti saranno al centro dei mesi a venire, nel confronto tra istituzioni e attori locali.

Change privacy settings
×