Salvataggio di una famiglia in difficoltà a pescara sud: intervento degli angeli del mare con moto d’acqua

Salvataggio di una famiglia in difficoltà a pescara sud: intervento degli angeli del mare con moto d’acqua

Una famiglia di dieci persone salvata a pescara sud da Angeli del Mare Rescue Italy e bagnini dello stabilimento Coralba, grazie a un intervento rapido e coordinato tra soccorritori, protezione civile e guardia costiera.
Salvataggio Di Una Famiglia In Salvataggio Di Una Famiglia In
Una famiglia di dieci persone è stata salvata a Pescara Sud da un pedalò danneggiato grazie all’intervento tempestivo degli Angeli del Mare Rescue Italy, in collaborazione con protezione civile e guardia costiera. - Gaeta.it

Nel pomeriggio di domenica 12 luglio 2025, una famiglia di dieci persone è stata salvata dagli addetti al salvataggio nelle acque di pescara sud. L’intervento ha coinvolto diverse figure professionali e mezzi specializzati durante un’operazione drammatica al largo della scogliera, tra gli stabilimenti Coralba e Il Tramonto. È emerso un quadro di rischio significativo per adulti e bambini rimasti intrappolati su un pedalò danneggiato, con l’imbarcazione che stava per affondare.

La chiamata di emergenza e l’intervento tempestivo degli angeli del mare

Domenica mattina, intorno a mezzogiorno, Alessia Massei e Marco Schiavone, membri degli Angeli del Mare Rescue Italy affiliati alla FISA Abruzzo, si trovavano di pattuglia con una moto d’acqua lungo la costa tra francavilla e montesilvano, lavorando per garantire sicurezza balneare. Al loro ritorno in direzione pescara sud, hanno notato un pedalò impattato contro la scogliera, con a bordo sei adulti e quattro bambini spaventati. La barca presentava squarci evidenti che compromettevano la galleggiabilità.

Il bagnino Daniele Ardone dello stabilimento Coralba ha risposto immediatamente, raggiungendo il punto a bordo di un pattino, pronto a supportare il salvataggio. Nel frattempo, Alessia ha preso in consegna il bambino più piccolo, portandolo a riva con la moto d’acqua. Marco ha ripreso il largo per recuperare altri due bambini molto agitati, immergendosi in acqua e riportandoli a riva. L’azione coordinata tra moto d’acqua e pattino ha evitato danni peggiori e ha assicurato la sicurezza dei più vulnerabili.

La rapidità di intervento e il lavoro di squadra sono stati cruciali nell’affrontare la situazione, che poteva trasformarsi in tragedia. Il salvataggio si è svolto in pochi minuti ma ha richiesto grande attenzione da parte degli operatori, in condizioni difficili viste le correnti marine e la struttura frastagliata della scogliera.

La dinamica dettagliata del salvataggio raccontata da chi c’era

Il racconto diretto di Daniele Ardone mette in evidenza la gravità del momento. In prossimità dell’impatto, il bagnino ha compreso subito la pericolosità della situazione. Al centro dell’attenzione c’erano soprattutto tre bambini piccoli da portare in sicurezza prima possibile, assieme al resto della famiglia. L’operazione non era semplice, dato il rischio che il pedalò potesse affondare in qualsiasi momento.

Ardone ha condotto le due donne e una bambina sul pattino, poi ha recuperato anche i due uomini in acqua sotto la supervisione di Marco e Alessia. Alla fine tutti e dieci i membri della famiglia sono stati tratti in salvo senza ferite gravi. Dopo aver messo in sicurezza le persone, gli addetti si sono dedicati a recuperare il pedalò danneggiato.

Marco Schiavone ha nuotato nuovamente per assicurare il pedalò alla moto d’acqua attraverso una cima, permettendo così di trainare tutta l’imbarcazione in acque più sicure. Questo passaggio ha evitato il completo affondamento e probabili danni ambientali. La professionalità del gruppo ha reso possibile tutto questo senza incidenti.

Il ruolo degli angeli del mare e la sinergia con la protezione civile e la guardia costiera

I soccorritori di Angeli del Mare Rescue Italy collaborano con la Federazione italiana salvamento acquatico e varie realtà di protezione civile regionali, come gli Eracle aps della protezione civile templari federiciani. Questa collaborazione migliora le competenze tecniche dei soccorritori e assicura una presenza costante e qualificata sulle spiagge durante tutta la stagione estiva.

Marco Schiavone, presidente di Angeli del Mare, sottolinea che la formazione si basa non solo su tecniche di salvamento e primo soccorso, ma anche su un’attenta prevenzione rivolta ai bagnanti. Il motto del gruppo richiama alla prudenza in mare, soprattutto per anziani e bambini, sottolineando che, oltre alla bellezza delle acque, bisogna rispettarne le insidie.

Il rapporto con la guardia costiera si rivela fondamentale, con interventi coordinati che aumentano le possibilità di successo nelle operazioni rischiose. La sinergia tra volontari, Forze dell’Ordine e protezione civile rappresenta la struttura su cui si regge la sicurezza nelle zone costiere abruzzesi e oltre.

L’importanza della formazione e l’impegno costante per la sicurezza in mare

Il percorso di addestramento degli Angeli del Mare punta alla formazione di giovani soccorritori in grado di intervenire con competenza e sangue freddo. Grazie al supporto della FISA e di istruttori esperti come Paolo Bratti, maestro nazionale moto d’acqua, si garantisce una preparazione tecnica di alto livello.

La stagione estiva, con l’aumento di bagnanti e situazioni impreviste, pone questi operatori in una condizione di lavoro continuo, sempre attenti ai segnali di pericolo. Non si tratta solo di salvare vite durante emergenze, ma soprattutto di diffondere consapevolezza sui rischi del mare.

Il gruppo è presente oggi su molte spiagge italiane, partendo da pescara, proprio perché questo lavoro di prevenzione e intervento è sempre più richiesto. Anche la collaborazione con il presidente della FISA, Raffaele Perrotta, aiuta a mantenere standard elevati e a consolidare la professionalità di ogni soccorritore.

Change privacy settings
×