Salerno si prepara al pride 2025 con corteo, eventi culturali e sostegno istituzionale

Salerno si prepara al pride 2025 con corteo, eventi culturali e sostegno istituzionale

Salerno ospita il Salerno Pride 2025 con corteo, eventi culturali e riflessioni sui diritti civili e LGBTQIA+, sostenuto da oltre settanta realtà associative e istituzioni locali.
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Salerno ospita il Salerno Pride 2025 il 28 giugno, con un corteo, eventi culturali e il sostegno delle istituzioni per promuovere i diritti civili e l’inclusione della comunità LGBTQIA+. - Gaeta.it

Salerno si prepara a ospitare il Salerno Pride 2025, con un corteo previsto per sabato 28 giugno. La manifestazione torna dopo tre anni e promette di coinvolgere tutta la città e la provincia con una serie di eventi pubblici e iniziative sul tema dei diritti civili. Il programma si sviluppa tra momenti di spettacolo, riflessioni e una forte partecipazione della comunità LGBTQIA+ locale, con il supporto delle amministrazioni comunali. Palazzo di Città si colora di arcobaleno fino al 29 giugno, segnando un importante segno di vicinanza e solidarietà.

Il percorso del corteo e gli eventi principali del salerno pride 2025

Il cuore del Salerno Pride 2025 sarà il corteo che partirà alle 17.30 di sabato 28 giugno da corso Vittorio Emanuele, precisamente all’altezza di piazza Vittorio Veneto. Il corteo attraverserà via corso Vittorio Emanuele, proseguirà lungo il lungomare, attraversando le aree più frequentate della città per concludersi in piazza Amendola. Qui si terrà il concerto finale accompagnato da interventi pubblici sul palco.

L’evento rappresenta un ritorno importante per Salerno, prevista dopo un’assenza di tre anni dovuta alle restrizioni legate alla pandemia. L’iniziativa si presenta come uno tra i più grandi eventi legati ai diritti LGBTQIA+ della provincia. Alla manifestazione hanno aderito più di settanta realtà associative, politiche e culturali, segno dell’ampia partecipazione che si sviluppa intorno al Pride. Le associazioni coinvolte spingono per una maggiore visibilità e riconoscimento delle tematiche legate alle identità di genere e agli orientamenti sessuali.

Sul palco della serata finale si alterneranno momenti di musica, performance artistiche e interventi a tema diritti e uguaglianze. La conduzione è affidata a Maurizio Vessa, con la partecipazione di Lady Fire Hilton. Ospiti importanti saranno la giornalista Nina Palmieri, nota per il suo lavoro a “Le Iene”, e Fabio Mancino, modello e influencer molto seguito sui social. La presenza di figure pubbliche aiuta a dare risalto alle battaglie portate avanti dalla comunità LGBTQIA+.

Il sostegno delle istituzioni e l’impegno delle associazioni locali

L’amministrazione comunale di Salerno ha dato il proprio patrocinio al Salerno Pride 2025, così come molte amministrazioni della provincia. Questo sostegno istituzionale segna un passo significativo verso il riconoscimento delle istanze della comunità LGBTQIA+ in ambito locale. Palazzo di Città assume un ruolo simbolico e concreto, illuminandosi con i colori dell’arcobaleno fino a domenica 29 giugno, per ribadire un messaggio di inclusione e rispetto.

Oltre settanta soggetti, tra associazioni, enti, sindacati, partiti politici e gruppi della società civile, hanno firmato il Documento Politico che accompagna l’evento. Questo documento sottolinea l’importanza della lotta contro discriminazioni fondate su orientamenti sessuali e identità di genere. La vasta adesione offre una mappa ampia e dettagliata delle realtà impegnate nel territorio su queste tematiche e conferma la dimensione trasversale di questa mobilitazione.

Emanuele Avagliano, presidente di Arcigay Salerno, ha evidenziato durante la conferenza stampa in Comune quanto la risposta della comunità locale sia cresciuta negli anni. Avagliano ha spiegato che il Salerno Pride denuncia anche le oppressioni e le forme di esclusione che arrivano da contesti geopolitici più ampi, legati alle guerre e all’odio sociale. Il Pride, ha detto, si schiera a favore della pace, dell’accoglienza e dei diritti fondamentali di ogni persona, riguardanti salute, istruzione e ambiente.

Cultura e inclusione, l’appuntamento del 27 giugno a palazzo di città

Il Salerno Pride 2025 ha previsto anche un momento dedicato alla riflessione e alla formazione il giorno prima del corteo. Venerdì 27 giugno, alle 9 del mattino, si svolgerà nel Salone dei Marmi del Comune di Salerno un incontro sul tema “Linguaggi inclusivi e cultura delle uguaglianze”. Questa iniziativa riceve il sostegno dell’Ordine degli Psicologi della Campania e ha ricevuto il patrocinio anche dall’Ordine degli Assistenti Sociali e dall’Ordine dei Giornalisti.

L’incontro si propone di approfondire l’importanza di usare un linguaggio che rispetti le diversità e promuova l’inclusione nel contesto sociale e lavorativo. Già da tempo si discute dell’effetto che le parole hanno nella costruzione di una realtà più equa, soprattutto per chi appartiene a gruppi minoritari o discriminati. Le professioni coinvolte – psicologi, assistenti sociali e giornalisti – sono chiamate a un ruolo delicato e responsabile nella diffusione di modelli comunicativi rispettosi.

Un’occasione per confrontarsi su pratiche inclusive

Questa giornata sarà quindi un’occasione concreta per confrontarsi su metodi e pratiche che aiutino a riconoscere e superare stereotipi e pregiudizi, a partire proprio dai termini usati ogni giorno. La collaborazione tra Ordini professionali e organizzatori del Salerno Pride evidenzia come l’attenzione a questi temi coinvolga non solo la società civile ma anche settori chiave della comunità.

L’intero appuntamento del 27 e 28 giugno si presenta così come un vero momento collettivo, che unisce festa, cultura e impegno. Salerno si accende di colori ma soprattutto di voci di un tessuto sociale animato dal desiderio di rispetto e parità.

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