Saipem ha vinto un importante contratto da Sonatrach per la realizzazione del Front End Engineering Design del progetto phosphate integrated, un nuovo impianto industriale per la produzione di fertilizzanti in Algeria. Questo accordo rappresenta un passo significativo per l’espansione dell’industria mineraria e chimica nel Paese. Il progetto prevede la costruzione di infrastrutture minerarie, impianti di produzione e sistemi di trasporto dedicati, volti a sviluppare la filiera del fosfato in modo integrato sul territorio algerino.
Contratto dual feed e processo di selezione per il progetto phosphate integrated
Sonatrach, la compagnia statale algerina, ha messo a gara un contratto di tipo dual feed, una procedura nella quale due operatori competono simultaneamente alla fase di progettazione preliminare. Saipem si è aggiudicata questa fase iniziale, che consiste nello sviluppo del Front End Engineering Design. In questa prima fase, entrambe le società, compresa Saipem, presenteranno le loro soluzioni tecnico-economiche.
La fase successiva della selezione
Successivamente, Sonatrach valuterà i risultati e selezionerà il miglior progetto da realizzare. Il vincitore otterrà un contratto diretto per la fase di Engineering, Procurement and Construction , che riguarda la costruzione vera e propria del complesso produttivo. Questo tipo di gara garantisce a Sonatrach di ottenere un prodotto migliore grazie al confronto diretto fra due idee progettuali parallele.
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Dettagli sul progetto industriale e sulle infrastrutture in programma
Il progetto phosphate integrated riguarda la costruzione di un impianto in grado di estrarre, lavorare e trasformare il fosfato in fertilizzanti. La prima area interessata è Bled El Hadba, dove si svolgeranno le attività minerarie di raccolta del fosfato. A una certa distanza, nell’area di Oued Keberit, si realizzeranno le unità di processo industriali che convertiranno il materiale in fertilizzanti. Queste strutture includeranno, oltre a quelle di lavorazione, alcune unità ancillari per il supporto produttivo.
Nel perimetro del progetto, rientrano anche opere di pubblica utilità come l’ampliamento del porto di Annaba. Questo adeguamento è fondamentale per l’esportazione verso l’estero dei fertilizzanti prodotti. Inoltre, si prevede la costruzione di segmenti ferroviari dedicati per collegare il sito minerario, l’impianto di produzione e la linea ferroviaria nazionale. In questo modo, l’intero sistema logistico sarà integrato per facilitare il trasporto delle materie prime e dei prodotti finiti.
Infrastrutture di trasporto integrate
Questa integrazione logistica è essenziale per garantire efficienza e competitività al progetto, consentendo una movimentazione rapida e sicura dei materiali tra le varie aree produttive e di esportazione.
Impatto economico e capacità produttiva del progetto phosphate integrated
Questo progetto rappresenta il primo impianto integrato in Algeria che unisce l’estrazione mineraria e la produzione di fertilizzanti in un’unica filiera. L’obiettivo è quello di sviluppare un’economia più ampia e diversificata, basata su materie prime locali. L’Algeria punta a rafforzare la sua presenza nel mercato globale del fosfato e dei fertilizzanti, mettendo a disposizione grosse quantità di prodotto.
Gli impianti, una volta completati, avranno la capacità di estrarre fino a 10 milioni di tonnellate di fosfati ogni anno. La produzione industriale di fertilizzanti si attesterà su circa 6 milioni di tonnellate annuali, numeri che rendono il progetto molto rilevante a livello regionale e mondiale. Questi quantitativi indicano anche l’importanza strategica del phosphate integrated per i circuiti agricoli e industriali interessati ai fertilizzanti.
La presenza storica di saipem in algeria e la nuova fase nel rapporto con il paese
Saipem opera in Algeria da oltre cinquant’anni, precisamente dal 1968. Nel corso di questo periodo ha realizzato diverse opere infrastrutturali cruciali, tra cui impianti di trattamento e trasporto di idrocarburi. Ha inoltre contribuito all’edificazione di centrali elettriche e allo scavo di pozzi petroliferi. Questa lunga esperienza ha permesso a Saipem di stabilire rapporti consolidati con le autorità locali e di conoscere bene il territorio.
Un nuovo capitolo nella collaborazione industriale
L’assegnazione del contratto Feed per il phosphate integrated segna un nuovo capitolo nella collaborazione tra Saipem e l’Algeria. Con questo progetto, il gruppo italiano amplia il proprio raggio d’azione includendo settori legati a materie prime diverse dall’energia fossile. Il progetto rappresenta dunque una nuova sfida e un’opportunità per rafforzare la presenza industriale italiana nel Nord Africa.