Sac verso la privatizzazione definitiva: le prossime mosse per gli aeroporti di Catania e Comiso

Sac verso la privatizzazione definitiva: le prossime mosse per gli aeroporti di Catania e Comiso

La Sac avvia la fase finale della privatizzazione degli aeroporti di Catania e Comiso, con bandi per incentivare nuove rotte internazionali e potenziare il traffico aereo in Sicilia.
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La privatizzazione della Sac, società che gestisce gli aeroporti di Catania e Comiso, entra nella fase finale, mentre incentivi mirano a potenziare il traffico internazionale soprattutto a Comiso, con impatti positivi su turismo ed economia locale. - Gaeta.it

Il percorso per la privatizzazione della società di gestione degli aeroporti di Catania e Comiso, la Sac, è arrivato a una fase decisiva. Dopo l’approvazione della delibera da parte dell’assemblea dei soci a marzo, si avvicina la pubblicazione della manifestazione di interesse per la cessione delle quote societarie. Parallelamente sono attivi incentivi per le compagnie aeree, con bandi che mirano a espandere il traffico internazionale soprattutto dallo scalo di Comiso.

Iniziative per sostenere lo sviluppo del traffico internazionale a comiso

In parallelo con la finalizzazione della privatizzazione, la Sac ha annunciato la riapertura di bandi promossi dalla Camera di Commercio del Sud Est Sicilia. Questi bandi offrono contributi economici alle compagnie aeree che scelgono di attivare nuove rotte internazionali da e per l’aeroporto di Comiso.

Si tratta di risorse residue da un precedente bando, che avevano già consentito di far partire rotte significative e aumentare il numero di passeggeri. L’obiettivo è rafforzare il ruolo di Comiso come scalo internazionale, migliorando le connessioni con l’Europa e oltre, generando benefici per il turismo e l’economia locale. Questi incentivi possono attirare vettori interessati a esplorare nuove destinazioni o a potenziare frequenze esistenti, contribuendo a far crescere il traffico aereo nella zona iblea.

Stato attuale della privatizzazione della sac e la pubblicazione del bando

La Sac, responsabile della gestione degli aeroporti di Catania e Comiso, ha avviato l’ultima fase del processo di privatizzazione. L’iter segue la decisione presa a marzo dai soci della società che ne detengono le quote. Attualmente sono in corso le ultime valutazioni e la definizione dettagliata del bando pubblico, che permetterà la cessione di una parte o di tutto il pacchetto azionario.

La manifestazione di interesse rivolta a potenziali investitori sarà pubblicata entro le prossime settimane. Questo passaggio formalizzerà il coinvolgimento di soggetti privati interessati a entrare nella compagine societaria, modificando così la governance del gruppo. Il progetto punta a favorire maggiori investimenti e a migliorare ulteriormente i servizi aeroportuali siciliani, rispondendo alle esigenze di crescita del mercato.

Impatto atteso della privatizzazione e delle nuove rotte sul territorio siciliano

La completa privatizzazione della Sac potrebbe segnare una svolta per la gestione degli aeroporti di Catania e Comiso, con ricadute positive su tutto il territorio siciliano. L’ingresso di investitori privati porterebbe capitali freschi e una spinta competitiva che potrebbe tradursi in migliori infrastrutture, servizi ampliati e maggiori investimenti in marketing e sviluppo.

La crescita del traffico internazionale, sostenuta dai contributi alle compagnie aeree, favorirebbe un incremento dell’affluenza turistica e nuovi rapporti commerciali con mercati esteri. In particolare, rafforzare l’offerta dello scalo di Comiso potrebbe equilibrare la mobilità aerea nell’isola, alleggerendo la pressione su Catania-Fontanarossa e promuovendo una distribuzione più efficiente dei flussi.

Gli operatori locali puntano su un turismo internazionale qualificato e su una maggiore visibilità in ambito europeo. La convergenza di privatizzazione e sviluppo di nuove rotte appare centrale per accrescere il valore strategico degli aeroporti siciliani nel sistema nazionale e mediterraneo.

In questi ultimi mesi del 2025, la Sac sta definendo scelte cruciali per il futuro degli scali di Catania e Comiso. Le novità in arrivo potrebbero cambiare profondamente il modo di gestire e far crescere il trasporto aereo in questa area, inserendolo in un contesto di rilancio economico e turistico della Sicilia. Restano da osservare le offerte che emergeranno dal bando e l’interesse dei grandi operatori del settore.

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