Ryanair presenta la classifica dei servizi atc più mal gestiti in Europa nel primo semestre 2025

Ryanair presenta la classifica dei servizi atc più mal gestiti in Europa nel primo semestre 2025

Ryanair denuncia inefficienze nel controllo del traffico aereo in Europa, attribuendo la responsabilità ai Ministri dei Trasporti e chiedendo interventi urgenti per evitare ritardi record nell’estate 2025.
Ryanair Presenta La Classifica Ryanair Presenta La Classifica
Ryanair denuncia le inefficienze del controllo del traffico aereo in Europa nel 2025, attribuendo i ritardi ai Ministri dei Trasporti e chiedendo interventi urgenti per migliorare il sistema prima dell’estate. - Gaeta.it

Ryanair ha diffuso la sua classifica, chiamata “League of Delays”, che evidenzia gli Stati membri dell’Unione europea con i servizi di controllo del traffico aereo più inefficienti. Tra il 1° gennaio e il 26 maggio 2025, questi ritardi hanno causato disagi significativi ai voli Ryanair e ai passeggeri, secondo l’analisi ufficiale della compagnia low cost irlandese. Michael O’Leary, amministratore delegato di Ryanair, ha sottolineato la responsabilità politica nella gestione di questi servizi.

La league of delays: l’analisi di ryanair sul traffico aereo europeo

La “League of Delays” è una classifica che fotografa la situazione dei servizi di controllo del traffico aereo in Europa, mettendo in luce ritardi legati a carenze di personale e a inefficienze organizzative. Ryanair afferma che questi problemi hanno causato ritardi evitabili nei primi cinque mesi del 2025. La compagnia sottolinea come le difficoltà non siano dovute solo a questioni tecniche, ma soprattutto a una gestione poco attenta da parte delle autorità nazionali.

La low cost, attraverso una nota ufficiale, ha indicato i principali colpevoli: i Ministri dei Trasporti dei vari Paesi europei. Secondo O’Leary, queste figure politiche non hanno preso misure adeguate per evitare le ripetute inefficienze nell’organizzazione e nel reclutamento degli organismi di controllo del traffico aereo. La complessità del sistema ATC europeo, con numerosi enti e regolamenti differenti fra Paesi, rende la situazione difficile ma non impossibile da migliorare.

Il dato più rilevante della classifica riguarda i ritardi totali imputati ai servizi ATC. Ryanair sottolinea come l’aumento dei ritardi nelle prime settimane del 2025 abbia impattato negativamente sia la puntualità dei voli sia l’esperienza dei passeggeri. La compagnia irlandese evidenzia che alcune nazioni mostrano deficit organizzativi più marcati, con servizi molto sottodimensionati rispetto al volume di traffico da gestire.

Michael o’leary e la richiesta di intervento ai cittadini e governi nazionali

Oltre a denunciare le inefficienze dei servizi di controllo, Michael O’Leary ha lanciato un appello diretto ai passeggeri europei. Ryanair invita i viaggiatori ad utilizzare la piattaforma online “Air Traffic Control Ruined Your Flight” per segnalare i disagi subiti e per chiedere ai rispettivi Ministri dei Trasporti nazionali di intervenire tempestivamente.

L’obiettivo è generare una pressione popolare che induca le autorità competenti a investire risorse nel potenziamento del personale ATC e a migliorare la gestione complessiva del sistema. O’Leary ha definito l’estate 2025 come un momento in cui, senza interventi, si rischia un record negativo di ritardi, con impatti diretti su migliaia di voli e milioni di passeggeri.

Questa iniziativa ha riscosso un certo scetticismo. Alcuni esperti e osservatori ritengono improbabile che un appello rivolto ai cittadini possa realmente influenzare le politiche pubbliche sui servizi ATC. Tuttavia, Ryanair mantiene ferma la sua posizione, attribuendo ai Ministri dei Trasporti la responsabilità definitiva per la situazione corrente.

Il contesto europeo e le sfide del controllo del traffico aereo

Il controllo del traffico aereo in Europa è un sistema complesso, in cui ogni Stato membro gestisce aree di aerovia attraverso enti nazionali differenti. Questo comporta una serie di sfide coordinative e logistiche. Le carenze di personale riscontrate da Ryanair in diversi Paesi sono frutto di una combinazione di fattori: salari non competitivi, procedure burocratiche lunghe e mancanza di investimenti strutturali.

Il settore ATC richiede una formazione specialistica accurata e tempi lunghi per la preparazione degli operatori. Negli ultimi anni, inoltre, la ripresa consistente del traffico aereo post-pandemia ha aggravato la situazione. Le infrastrutture e il personale non sono cresciuti al ritmo necessario per sostenere la domanda. Il risultato sono code di voli in attesa di autorizzazione, deviazioni di percorso e sovraccarichi nelle postazioni di controllo.

L’Unione europea ha tentato di armonizzare e razionalizzare il settore tramite programmi come il Cielo unico europeo , ma restano difficoltà operative e politiche. La frammentazione della gestione territoriale rende complicata una risposta rapida alle problematiche emergenti.

Ryanair, con il suo ampio network e il volume elevato di voli, è particolarmente sensibile a questa situazione e ha coltivato negli anni un ruolo di critico attento, quasi da supervisore autonomo. La “League of Delays” intende essere una spinta per sollecitare riforme concrete prima della stagione estiva che tradizionalmente vede un picco di traffico passeggeri.

Possibili scenari futuri e impatti sul trasporto aereo europeo

Se i problemi segnalati da Ryanair restassero irrisolti, i mesi estivi del 2025 potrebbero segnare ritardi record nei cieli europei. Le conseguenze saranno dirette: passeggeri costretti a lunghe attese, cancellazioni di voli, aumento dei costi operativi per le compagnie e disagio generale per tutto il turismo continentale.

Le compagnie aeree potrebbero dover rivalutare i propri piani di volo, ridurre frequenze e rivedere gli hub di riferimento. Potrebbero infatti preferire aeroporti o aree geografiche con servizi ATC più efficienti, spostando traffico da zone più congestionate o mal gestite.

Per le autorità europee e nazionali, il pressing da parte delle compagnie e dei viaggiatori potrebbe stimolare decisioni di investimento capaci di riequilibrare la situazione. Rafforzare il reclutamento, migliorare le condizioni di lavoro degli operatori ATC e adottare nuove tecnologie per la gestione del traffico sono interventi attesi da anni.

Da parte sua Ryanair continua a seguire da vicino l’evolversi della situazione, pronta a segnalare pubblicamente ogni fase di peggioramento o miglioramento. Questa attenzione riflette l’interesse della compagnia per una rete aerea europea più fluida, che rispetti tempi e condizioni di viaggio prevedibili per i milioni di utenti che ogni anno scelgono Ryanair come mezzo di trasporto.

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