Ancora problemi per i viaggiatori dopo la decisione di Ryanair di cambiare le carte in tavola, c’è grande preoccupazione generale per il futuro.
Sappiamo, come è stato possibile notare negli ultimi anni, che le compagnie spesso decidono di cambiare drasticamente quelle che sono le abitudini di tutti i viaggiatori. Questo implica una serie di rivoluzioni in atto e anche conseguenze di cui, difficilmente, si ha previsione in termini pratici.
Ovviamente è interessante notare quelli che sono i dettagli che portano poi a quella novità e anche il motivo, tuttavia è indispensabile soprattutto comprendere quelli che possono essere i problemi causati da questa condizione, quindi effettivamente qual è la direzione e cosa bisogna fare.
Ryanair, si cambia ancora: l’ultima novità
Negli ultimi anni la questione è stata legata soprattutto alla gestione del bagaglio, in relazione ai nuovi vincoli che sono stati attuati per tutti. Meno bagagli a mano, supplementi per portarli a bordo, problemi di dimensioni e peso e poi anche la novità relativa al viaggio e quindi alla necessità di eliminare progressivamente le carte di imbarco in termini cartacei.
Sicuramente una serie di trasformazioni, utili e meno utili, a cui fare fronte. Dopotutto quando la decisione viene attuata, c’è poco da fare se non abituarsi alla questione. Proprio su questa infatti ci sono maggiori novità. Secondo le ultime regole infatti ci sarà da spendere ancora di più per portare il bagaglio a bordo. Una stangata, l’ennesima, si tratterà di una cifra non di poco conto, 60 euro a persona se aggiunto dopo la prenotazione.
L’aumento delle tariffe ha causato non pochi problemi, ovviamente i viaggiatori sono coinvolti direttamente. La questione riguarda la modifica alle tariffe del bagaglio, sia da imbarcare che quello aggiuntivo da portare a bordo. Prima i servizi extra che venivano aggiunti avevano un costo limitato, tuttavia ora si parla di un 50% in più rispetto alle tariffe precedenti. Prima i bagagli che venivano infatti portati direttamente al check in aeroporto avevano una cifra, ora questo costo è lievitato.
Il tutto va ad aggiungersi ad una situazione già di crisi, dovuta anche alla notizia che prevede, nel prossimo anno, il taglio delle carte di imbarco cartacee e anche il check in mediante personale. Questo vuol dire che l’imbarco bagagli sarà fatto in modo automatizzato, senza dipendenti ma direttamente dalle macchinette con relativo inserimento del bagaglio da parte del viaggiatore. Una notizia che dovrebbe rendere tutto fluido ma preoccupa molto soprattutto gli over.