Ryanair ha confermato un ampliamento significativo delle sue operazioni sull’aeroporto di Torino Caselle per la stagione invernale 2025-2026. Con il posizionamento di un terzo velivolo, la compagnia low cost garantirà il maggior numero di voli mai offerti da questa base, comprendenti due nuove destinazioni e potenziamenti su numerose tratte esistenti. Questo rafforza il ruolo di Torino come hub strategico per la crescita del turismo e della mobilità nell’area.
Positivi sviluppi con il terzo aereo a torino
Per l’inverno 2025-26 Ryanair ha deciso di incrementare la propria presenza a Torino Caselle portando a tre il numero di velivoli basati presso lo scalo piemontese. Questo intervento si traduce in un aumento delle capacità di trasporto che permetterà di offrire circa 1,5 milioni di posti, con un incremento del 30% rispetto alla stagione precedente. Le frequenze settimanali complessive raggiungeranno quota 368 voli, un segnale chiaro di un rilancio importante per l’aeroporto.
Rotte e frequenze
L’offerta complessiva includerà 32 rotte, la più ampia mai proposta da Ryanair nell’aeroporto torinese. Di queste, 16 tratte vedranno un potenziamento degli orari e della disponibilità. In particolare, saranno rafforzati i collegamenti con alcune destinazioni chiave come Dublino, Londra Stansted, Madrid, Marrakech e Trapani, sedi di forte domanda per motivi turistici e business. Il posizionamento di un terzo aeromobile consentirà di gestire con maggiore efficienza tutta questa operatività, migliorando anche la puntualità e la frequenza dei voli.
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Nuove rotte per pescara e liverpool
La novità più rilevante riguarda il lancio di due nuove rotte: Torino-Pescara e Torino-Liverpool. Questi collegamenti servono segmenti di mercato diversi ma mostrano la volontà di Ryanair di ampliare l’offerta sia per il turismo domestico sia per quello internazionale. La destinazione Liverpool, nel Regno Unito, rappresenta un’opportunità per espandere il network verso una città con crescente interesse economico e culturale. Il volo per Pescara valorizza invece i collegamenti interni italiani, favorendo la mobilità e la facilità di spostamento senza dover transitare da aeroporti più grandi.
Ryanair prevede che l’aumento dei voli a Torino porterà il totale dei passeggeri trasportati a 3 milioni all’anno entro la stagione invernale, un dato che testimonia il peso crescente dello scalo nella rete italiana della compagnia. Questo incremento è supportato anche dall’investimento da 300 milioni di dollari confermato per garantire crescita e competitività della base torinese nei prossimi anni.
Dichiarazioni e partnership chiave
Eddie Wilson, amministratore delegato di Ryanair, ha sottolineato l’importanza di Torino come polo per il turismo e un aeroporto regionale chiave nel suo piano di sviluppo italiano. Il ceo ha ricordato come la partnership con Sagat, la società che gestisce lo scalo di Caselle, duri da oltre 25 anni, da quando fu inaugurato il primo collegamento con Londra Stansted nel 1999. Il gruppo low cost mira a consolidare questa presenza e a supportare la crescita strutturale dello scalo, puntando su tariffe competitive e operazioni efficienti.
Wilson ha anche lanciato un appello al governo italiano, chiedendo di abolire l’addizionale municipale sugli aeroporti italiani. La misura, secondo la compagnia, potrebbe incentivare ulteriormente la crescita del traffico aereo, favorendo turismo e occupazione nel settore. Questo tema è diventato centrale in molte dispute sullo sviluppo delle infrastrutture e dei vettori low cost nel paese.
Potenziamenti e interventi sull’offerta invernale
Andrea Andorno, amministratore delegato dell’aeroporto di Torino, ha evidenziato che Ryanair propone una crescita bilanciata sia nelle rotte internazionali che in quelle domestiche. La programmazione invernale offre un ventaglio di frequenze aumentate e nuove destinazioni con il duplice obiettivo di soddisfare i viaggiatori business e quelli turistici.
Tra le novità, spiccano il volo settimanale per Madrid con 7 frequenze, il collegamento con Londra Stansted intensificato fino a 16 voli settimanali e un volo invernale garantito per Pescara. Inoltre, restano attivi i collegamenti con moltissime città del Sud Italia e delle isole, rispondendo a diverse esigenze di mobilità. L’offerta così potenziata punta a rafforzare la posizione di Caselle come punto di riferimento nei collegamenti nazionali e internazionali.
Rilievo per turismo e connettività regionale
Questo ampliamento non solo aumenta il numero di passeggeri e voli ma contribuisce anche a promuovere l’accessibilità a Torino e al Piemonte. L’incremento del traffico favorisce il turismo in entrata, rendendo più facile visitare la regione anche durante la stagione invernale. La maggiore connettività permette di raggiungere il territorio con voli diretti da diverse città europee e italiane.
Ryanair gioca un ruolo decisivo nello sviluppo dello scalo di Caselle, offrendo opportunità di crescita anche all’indotto locale. Le nuove rotte e l’aumento delle frequenze creano condizioni favorevoli per strutture ricettive, servizi turistici e attività commerciali legate al trasporto aereo. Lo sforzo congiunto con la gestione aeroportuale conferma la volontà di promuovere una mobilità sempre più efficiente e accessibile.
In sintesi, la stagione invernale 2025-26 rappresenta un momento chiave per Ryanair e per Torino Caselle che, grazie a questo piano di potenziamento, si posizionano per affrontare al meglio le sfide future del mercato dell’aviazione low cost. Il rafforzamento delle operazioni conferma dunque l’importanza crescente di Torino nel panorama dei trasporti aerei italiani.