Roseto degli abruzzi: il cinema entra nelle scuole con il progetto cinema nelle scuole

Roseto degli abruzzi: il cinema entra nelle scuole con il progetto cinema nelle scuole

A Roseto degli Abruzzi il Comune e Sulmonacinema APS lanciano “Cinema nelle Scuole” per avvicinare gli studenti al linguaggio cinematografico, anticipando il festival Roseto Opera Prima con workshop e attività creative.
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A Roseto degli Abruzzi torna il progetto "Cinema nelle Scuole", che coinvolge studenti in workshop sul linguaggio cinematografico, anticipando il festival Roseto Opera Prima dedicato ai nuovi talenti del cinema italiano. - Gaeta.it

A Roseto degli abruzzi il cinema torna protagonista in aula con un’iniziativa che coinvolge gli studenti di diversi istituti scolastici. Il progetto “Cinema nelle Scuole” nasce con l’obiettivo di insegnare ai più giovani il linguaggio cinematografico attraverso incontri pratici e momenti di riflessione. L’iniziativa, promossa dal Comune e da Sulmonacinema APS, apre anche la strada alla 29ª edizione del festival Roseto Opera Prima, che si terrà questa estate.

Il primo workshop coinvolge il polo liceale statale saffo

Il primo appuntamento di “Cinema nelle Scuole” si è svolto ieri mattina nella sala consiliare di Roseto degli abruzzi, dove gli studenti del polo liceale statale saffo hanno partecipato a un workshop guidato da Marco Maiorano e Carlo Liberatore di Sulmonacinema APS. L’evento ha visto la presenza di rappresentanti istituzionali come l’assessore alla cultura Francesco Luciani, l’assessore al turismo Annalisa D’Elpidio e la consigliera comunale Simona Di Felice. Durante l’incontro si è parlato di cinema con un approccio partecipato e creativo, quello che dovrebbe avvicinare i ragazzi ai meccanismi del racconto filmico.

L’obiettivo del workshop

L’obiettivo principale è stato quello di far comprendere agli studenti come si costruisce una storia per il grande schermo. Sono stati analizzati i diversi elementi del linguaggio cinematografico, tra cui il ruolo fondamentale delle inquadrature e dell’uso del cortometraggio come forma d’arte. Questi momenti di approfondimento risultano importanti per stimolare la riflessione su come il cinema influenzi e comunichi emozioni e idee.

Il workshop, della durata di circa 90 minuti, ha previsto anche la visione di brevi cortometraggi seguita da un confronto diretto con gli studenti. Dopo la proiezione è stata promossa una discussione aperta, durante la quale gli studenti hanno potuto esprimere i propri pareri e riflessioni. Un’attività conclusiva ha invitato i partecipanti a realizzare elaborati creativi come disegni o testi ispirati dai temi e dalle emozioni emerse nel corso delle proiezioni.

Prossimi appuntamenti e programma per le scuole di roseto

Dopo il primo evento con il liceo saffo, sono previsti due incontri successivi dedicati ad altre scuole del territorio. Il 27 maggio il workshop si ripeterà presso l’istituto tecnico industriale e professionale moretti, mentre il 17 giugno si terrà un incontro dedicato agli studenti dell’istituto comprensivo roseto 1, che avrà luogo nuovamente nella sala consiliare.

Questi appuntamenti si propongono di adattare il percorso educativo all’età degli studenti, differenziando le attività tra scuola primaria e secondaria. Tuttavia il filo conduttore resta quello di offrire ai giovani un’esperienza coinvolgente nel mondo della narrazione filmica, stimolando l’immaginazione e la capacità di osservazione critica.

Il progetto è finanziato dall’assessorato alla cultura, alle politiche giovanili e alla pubblica istruzione del Comune di roseto degli abruzzi. Si inserisce in un contesto più ampio, perché anticipa e accompagna le iniziative collegate al festival Roseto opera prima, in programma dal 16 al 19 luglio. In particolare, sono previste due anteprime speciali legate alla manifestazione cinematografica che tradizionalmente mette in luce nuovi talenti italiani del cinema.

Un festival che guarda al futuro

Il Comune di roseto degli abruzzi e Sulmonacinema APS puntano a costruire un rapporto duraturo con le scuole, utilizzando il cinema come strumento educativo ma anche come mezzo per coltivare nuovi spettatori e futuri protagonisti del settore. L’assessore alla cultura Francesco Luciani ha spiegato che questa iniziativa vuole aprire il festival alle nuove generazioni, fornendo una base per un percorso di formazione che durerà negli anni.

Luciani ha sottolineato come Roseto opera prima raccolga e valorizzi il talento di registi e registe emergenti. Ha ricordato il caso di Margherita Vicario, vincitrice del festival nel 2024 e successivamente premiata ai David di Donatello. “Questo esempio dimostra come il festival possa rivelarsi una piattaforma capace di scoprire e sostenere nuovi nomi del cinema italiano.”

L’intento è quello di superare le difficoltà attuali del settore cinematografico italiano, ancora alle prese con tensioni interne, attraverso un lavoro dal basso che coinvolge direttamente ragazzi e ragazze. L’avvio di un percorso di educazione all’immagine in scuole differenti è percepito come un passo fondamentale per mantenere viva la tradizione del festival e allo stesso tempo reinventare il suo pubblico.

L’impegno del comune di roseto per la cultura e le politiche giovanili

Il sindaco Mario Nugnes ha evidenziato come l’amministrazione comunale abbia messo al centro la cultura come leva per la crescita sociale e personale della comunità rosetana. Ha dichiarato che sono state stanziate risorse importanti per sostenere questo tipo di iniziative culturali sul territorio.

Il metodo di lavoro scelto si basa sulla collaborazione con realtà consolidate, in questo caso Sulmonacinema APS, organizzazione che vanta un’esperienza riconosciuta nel campo cinematografico e artistico. Nugnes ha affermato che questa sinergia permette di valorizzare al massimo le competenze di chi opera nel settore, orientando le attività culturali soprattutto verso i giovani.

Il sindaco ha poi precisato che l’obiettivo non è solo ampliare l’offerta culturale in città, ma favorire un contributo attivo dagli enti coinvolti per disegnare iniziative più incisive e radicate nella realtà locale. La promozione del cinema nelle scuole è una delle manifestazioni più visibili di questo impegno, con la volontà concreta di lasciare un segno duraturo nelle nuove generazioni rosetane.

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