Romani e turismo a roma nel 2025: tra opportunità economiche e disagi quotidiani con il giubileo

Romani e turismo a roma nel 2025: tra opportunità economiche e disagi quotidiani con il giubileo

I romani vedono nel turismo una risorsa economica importante ma segnalano disagi come rifiuti, traffico e sovraffollamento; chiedono miglioramenti infrastrutturali e strategie per un turismo più sostenibile a Roma.
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Lo studio di Changes Unipol su 1.720 romani evidenzia un bilancio tra i benefici economici del turismo e le criticità legate a sovraffollamento, traffico e aumento dei rifiuti, con proposte per migliorare infrastrutture e promuovere un turismo più sostenibile in vista del Giubileo 2025. - Gaeta.it

Roma, capitale tra le più visitate al mondo, affronta anche quest’anno una pressione turistica significativa, accentuata dal Giubileo 2025. Gli effetti di questo flusso straordinario emergono chiaramente dalle opinioni raccolte tra i residenti. La città, meta ambita da milioni di persone ogni anno, divide i suoi abitanti tra chi vede nel turismo una risorsa importante e chi invece ne percepisce i disagi. Un recente studio di Changes Unipol, elaborato da Ipsos, fa luce su questi contrasti in modo dettagliato.

Percezioni dei romani sul turismo: bilancio tra vantaggi e criticità

Secondo la ricerca condotta su 1.720 residenti romani, il turismo rappresenta per il 49% un fattore di sviluppo economico cruciale. Molti abitanti collegano l’afflusso turistico a benefici concreti come la crescita dell’occupazione e l’incremento delle entrate fiscali per il Comune. Un altro 41% di romani si mostra invece indifferente, mentre solo il 10% denuncia disagi forti legati alla presenza massiccia di visitatori.

Elementi favorevoli secondo i romani

I principali elementi favorevoli emergono dalla promozione della cultura e delle tradizioni locali, riconosciuta dal 46% come un valore aggiunto importante. L’aumento dei posti di lavoro interessa il 44%, a conferma di come l’indotto turistico abbia un riflesso diretto sulle opportunità lavorative nella capitale. Cresce anche il numero di eventi e iniziative legate alla città, secondo il 41%, contribuendo a un’offerta culturale più varia. L’apporto economico fornito dai turisti, menzionato dal 38%, si traduce in una spinta sulle casse comunali, grazie ai maggiori introiti fiscali evidenziati dal 37% degli intervistati.

Un dato che sorprende riguarda i trasporti pubblici: il 27% dei romani riconosce infatti un potenziamento dei servizi legati al turismo, una percentuale superiore rispetto alla media nazionale del 21%. Il tema del trasporto pubblico, sempre complesso per la città eterna, riceve dunque una lettura differente nel contesto turistico, probabilmente sotto l’effetto del Giubileo.

Problematiche legate al turismo e percezione dell’overtourism

Non mancano tuttavia aspetti problematici evidenziati dagli abitanti di Roma. La questione più segnalata è l’aumento dei rifiuti, che preoccupa il 44% dei cittadini e si traduce in maggiori difficoltà nella gestione quotidiana della città. A seguire, il sovraffollamento nei luoghi pubblici e nei locali, indicato dal 41%, sembra incidere sulla vivibilità tanto per i residenti quanto per i turisti stessi.

Criticità maggiori segnalate

Il traffico congestionato figura tra le criticità del 36% che si lamenta di spostamenti più complicati. L’aumento dei prezzi degli affitti, notato dal 33%, mostra come la pressione turistica si rifletta anche sul costo della vita nelle zone più ambite dai visitatori. Infine, il degrado ambientale, considerato dal 30%, segna un problema significativo in confronto alle altre città italiane.

Sulla crescita futura del turismo, il 36% dei romani prevede che la presenza di visitatori aumenterà ancora nei prossimi uno o due anni. L’overtourism resta un concetto meno noto, con meno di metà della popolazione che lo conosce, ma spiegato chiaramente lo riconosce come una realtà che impatta Roma nel 48% dei casi. Il restante 40% ritiene invece che la città non soffra di sovraffollamento turistico rilevante.

Strategie dei romani per governare il turismo e contrastare il sovraffollamento

Le proposte avanzate dai cittadini di Roma delineano un quadro di possibili interventi volti a limitare i disagi collegati al turismo di massa. La priorità assoluta, indicata dal 42% degli intervistati, riguarda il miglioramento delle infrastrutture cittadine. Questo porta l’attenzione su opere e servizi più funzionali per accogliere turisti senza gravare eccessivamente sulla vita quotidiana dei romani.

Interventi principali segnalati

L’incremento dei servizi di mobilità pubblica ottiene il 33% dei consensi. Migliorare tram, bus e metro potrebbe ridurre traffico e inquinamento legato ai mezzi privati, alleggerendo il centro urbano. Nel contempo, il 30% dà importanza a garantire servizi specifici riservati ai residenti, così da preservare spazi e privilegi in città a chi ci vive stabilmente.

La promozione di forme di turismo sostenibile, scelta dal 27%, mostra una maggiore consapevolezza verso spostamenti e visite più rispettose dell’ambiente. Anche la pedonalizzazione del centro storico, proposta dal 23%, si inquadra in una strategia per alleggerire traffico e permettere una fruizione più serena dei luoghi antichi.

Un tema ricorrente riguarda gli affitti brevi. Il 38% dei romani individua in key box e self check-in un problema da regolamentare con più rigore. Al contempo, un quarto degli intervistati inquadra questi affitti come un’opportunità economica, testimonianza delle diverse visioni sul legame tra turismo e mercato immobiliare a Roma.

Questi dati restituiscono un quadro articolato della convivenza tra romani e visitatori. La spinta turistica continua a incidere in modo forte, spingendo la città verso un equilibrio difficile. Le preferenze espresse dai cittadini suggeriscono la necessità di interventi mirati per contenere i disagi e trasformare l’afflusso in un vantaggio più sostenibile nel tempo.

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