Romani e turismo a roma nel 2025: tra opportunità economiche e disagi quotidiani con il giubileo

Romani E Turismo A Roma Nel 20

Lo studio di Changes Unipol su 1.720 romani evidenzia un bilancio tra i benefici economici del turismo e le criticità legate a sovraffollamento, traffico e aumento dei rifiuti, con proposte per migliorare infrastrutture e promuovere un turismo più sostenibile in vista del Giubileo 2025. - Gaeta.it

Sofia Greco

10 Luglio 2025

Roma, capitale tra le più visitate al mondo, affronta anche quest’anno una pressione turistica significativa, accentuata dal Giubileo 2025. Gli effetti di questo flusso straordinario emergono chiaramente dalle opinioni raccolte tra i residenti. La città, meta ambita da milioni di persone ogni anno, divide i suoi abitanti tra chi vede nel turismo una risorsa importante e chi invece ne percepisce i disagi. Un recente studio di Changes Unipol, elaborato da Ipsos, fa luce su questi contrasti in modo dettagliato.

Percezioni dei romani sul turismo: bilancio tra vantaggi e criticità

Secondo la ricerca condotta su 1.720 residenti romani, il turismo rappresenta per il 49% un fattore di sviluppo economico cruciale. Molti abitanti collegano l’afflusso turistico a benefici concreti come la crescita dell’occupazione e l’incremento delle entrate fiscali per il Comune. Un altro 41% di romani si mostra invece indifferente, mentre solo il 10% denuncia disagi forti legati alla presenza massiccia di visitatori.

Elementi favorevoli secondo i romani

I principali elementi favorevoli emergono dalla promozione della cultura e delle tradizioni locali, riconosciuta dal 46% come un valore aggiunto importante. L’aumento dei posti di lavoro interessa il 44%, a conferma di come l’indotto turistico abbia un riflesso diretto sulle opportunità lavorative nella capitale. Cresce anche il numero di eventi e iniziative legate alla città, secondo il 41%, contribuendo a un’offerta culturale più varia. L’apporto economico fornito dai turisti, menzionato dal 38%, si traduce in una spinta sulle casse comunali, grazie ai maggiori introiti fiscali evidenziati dal 37% degli intervistati.

Un dato che sorprende riguarda i trasporti pubblici: il 27% dei romani riconosce infatti un potenziamento dei servizi legati al turismo, una percentuale superiore rispetto alla media nazionale del 21%. Il tema del trasporto pubblico, sempre complesso per la città eterna, riceve dunque una lettura differente nel contesto turistico, probabilmente sotto l’effetto del Giubileo.

Problematiche legate al turismo e percezione dell’overtourism

Non mancano tuttavia aspetti problematici evidenziati dagli abitanti di Roma. La questione più segnalata è l’aumento dei rifiuti, che preoccupa il 44% dei cittadini e si traduce in maggiori difficoltà nella gestione quotidiana della città. A seguire, il sovraffollamento nei luoghi pubblici e nei locali, indicato dal 41%, sembra incidere sulla vivibilità tanto per i residenti quanto per i turisti stessi.

Criticità maggiori segnalate

Il traffico congestionato figura tra le criticità del 36% che si lamenta di spostamenti più complicati. L’aumento dei prezzi degli affitti, notato dal 33%, mostra come la pressione turistica si rifletta anche sul costo della vita nelle zone più ambite dai visitatori. Infine, il degrado ambientale, considerato dal 30%, segna un problema significativo in confronto alle altre città italiane.

Sulla crescita futura del turismo, il 36% dei romani prevede che la presenza di visitatori aumenterà ancora nei prossimi uno o due anni. L’overtourism resta un concetto meno noto, con meno di metà della popolazione che lo conosce, ma spiegato chiaramente lo riconosce come una realtà che impatta Roma nel 48% dei casi. Il restante 40% ritiene invece che la città non soffra di sovraffollamento turistico rilevante.

Strategie dei romani per governare il turismo e contrastare il sovraffollamento

Le proposte avanzate dai cittadini di Roma delineano un quadro di possibili interventi volti a limitare i disagi collegati al turismo di massa. La priorità assoluta, indicata dal 42% degli intervistati, riguarda il miglioramento delle infrastrutture cittadine. Questo porta l’attenzione su opere e servizi più funzionali per accogliere turisti senza gravare eccessivamente sulla vita quotidiana dei romani.

Interventi principali segnalati

L’incremento dei servizi di mobilità pubblica ottiene il 33% dei consensi. Migliorare tram, bus e metro potrebbe ridurre traffico e inquinamento legato ai mezzi privati, alleggerendo il centro urbano. Nel contempo, il 30% dà importanza a garantire servizi specifici riservati ai residenti, così da preservare spazi e privilegi in città a chi ci vive stabilmente.

La promozione di forme di turismo sostenibile, scelta dal 27%, mostra una maggiore consapevolezza verso spostamenti e visite più rispettose dell’ambiente. Anche la pedonalizzazione del centro storico, proposta dal 23%, si inquadra in una strategia per alleggerire traffico e permettere una fruizione più serena dei luoghi antichi.

Un tema ricorrente riguarda gli affitti brevi. Il 38% dei romani individua in key box e self check-in un problema da regolamentare con più rigore. Al contempo, un quarto degli intervistati inquadra questi affitti come un’opportunità economica, testimonianza delle diverse visioni sul legame tra turismo e mercato immobiliare a Roma.

Questi dati restituiscono un quadro articolato della convivenza tra romani e visitatori. La spinta turistica continua a incidere in modo forte, spingendo la città verso un equilibrio difficile. Le preferenze espresse dai cittadini suggeriscono la necessità di interventi mirati per contenere i disagi e trasformare l’afflusso in un vantaggio più sostenibile nel tempo.