La giunta comunale di Roma ha stabilito un nuovo piano per potenziare la mobilità condivisa nelle aree centrali della città. Con un investimento superiore a 5 milioni di euro, si punta a promuovere l’uso di veicoli condivisi come auto, scooter, biciclette e monopattini elettrici da parte degli abbonati Metrebus nella zona A. L’iniziativa, destinata a partire da luglio, prevede un bonus specifico per incoraggiare l’adozione di mezzi di trasporto complementari al servizio pubblico locale.
Il progetto del bonus sharing mobility per gli abbonati metrebus
L’assessore ai trasporti Eugenio Patanè ha illustrato i dettagli del piano: “il progetto mira a spingere gli utenti abbonati Metrebus della zona A a usare forme di mobilità condivisa.” Questo include diverse tipologie di veicoli elettrici appartenenti a servizi di noleggio a breve termine, in sinergia con il trasporto pubblico urbano e regionale. Gli abbonati riceveranno un voucher da spendere esclusivamente in servizi di mobilità integrata, da luglio in poi.
L’iniziativa si concentra su un’area specifica, la zona A di Roma, che abbraccia il cuore della città e le sue aree più trafficate. Questo per concentrare gli sforzi dove il rischio di traffico privato e inquinamento è più alto e dove l’intermodalità può avere un impatto visibile. L’obiettivo è rendere più semplice passare dal trasporto pubblico a soluzioni di sharing mobility, snellendo gli spostamenti dell’ultimo miglio con strumenti più agili e meno impattanti sull’ambiente urbano.
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Il sindaco Roberto Gualtieri e la sua giunta puntano a scoraggiare l’uso delle auto private nelle aree centrali, favorendo invece l’integrazione tra trasporto pubblico e condiviso. Il progetto di mobilità condivisa è una parte chiave di questa strategia, con l’intento di migliorare la qualità dell’aria e ridurre il traffico congestionato.
Si vuole offrire una alternativa reale e vantaggiosa per chi deve spostarsi in città, specialmente per quei percorsi che non sono coperti facilmente dal solo trasporto pubblico. Il modello prevede di coprire lo spostamento principale con bus o metro e il tratto finale con un mezzo elettrico in condivisione. Questa combinazione promette di ridurre il numero di auto circolanti e di ridurre l’impatto acustico e l’inquinamento.
Dati e prospettive: l’andamento dei noleggi e le aspettative per la sharing mobility a roma
I dati raccolti finora sul noleggio di mezzi condivisi a Roma mostrano una crescita costante. La giunta sottolinea come le cifre registrate siano in linea con gli obiettivi fissati per estendere l’uso del servizio in tutta la città. La regolarizzazione normativa e la diffusione capillare dei mezzi hanno contribuito a rendere il servizio più accessibile e affidabile.
Il bonus sharing dovrebbe dare una spinta decisiva a questi numeri, aumentando l’attrattività del sistema anche tra gli abbonati Metrebus. Gli utenti si troveranno invogliati a sostituire tratti di viaggio in auto privata con alternative condivise ed elettriche. Si punta a migliorare anche il decoro urbano attraverso una gestione più ordinata e regolamentata dei veicoli in sharing.
A breve, questo sistema potrebbe diventare un modello replicabile in altre zone della città e per altri tipi di abbonati, stimolando una trasformazione nel modo di muoversi a Roma, più attenta all’ambiente e alle esigenze di mobilità di tutti.