Il progetto di monitoraggio delle foreste urbane, promosso dal CUFAA in sinergia con il MIT di Boston, ha trovato terreno fertile a Roma Capitale. L’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti, Sabrina Alfonsi, ha ufficialmente annunciato questa iniziativa nel corso del convegno “Smart Urban Forest Monitoring” a Palazzo Valentini. Grazie alla firma di un importante protocollo di collaborazione, Roma sarà la prima città italiana a intraprendere questo significativo percorso di monitoraggio ecologico.
Valorizzazione del patrimonio verde romana
Durante l’incontro, Sabrina Alfonsi ha sottolineato la rilevanza di Roma come capitale europea dotata di un ampio e ricco patrimonio verde. Con una composizione urbana che si suddivide in un terzo edificato, un terzo agricolo e un terzo verde, la città è casa di circa 340.000 alberi. Questi numeri sono destinati ad aumentare grazie agli interventi di forestazione urbana previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza . La valorizzazione degli spazi verdi è ritenuta cruciale per la vita di tutti i cittadini, contribuendo non solo alla bellezza della città, ma anche alla qualità dell’aria e al benessere generale.
Il protocollo di collaborazione con il CUFAA e il MIT permetterà di monitorare lo stato delle foreste urbane e di implementare strategie per una gestione ottimale delle risorse. Questo approccio non si limiterà a un intervento isolato, ma punterà a creare una rete di monitoraggio che potrà adattarsi e rispondere alle esigenze future della capitale italiana.
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Strumenti tecnologici per la gestione sostenibile
Sabrina Alfonsi ha evidenziato l’importanza della tecnologia nella gestione delle foreste urbane, citando l’implementazione della piattaforma digitale Greenspaces. Questo software consente al Comune di effettuare un censimento accurato e aggiornato del patrimonio verde di Roma. Attraverso Greenspaces, l’Amministrazione potrà non solo monitorare gli alberi esistenti, ma progettare e gestire meglio gli interventi di piantumazione e cura del verde.
In un’ottica di innovazione, dal 2025, il Comune prevede di arricchire queste funzionalità con l’introduzione del gemello digitale. Questa tecnologia avanzata offrirà dati in tempo reale che, insieme alle informazioni derivate dal progetto Smart Urban Forest Monitoring, contribuiranno a una gestione ancora più efficiente delle risorse verdi della capitale.
Obiettivi a lungo periodo per un pianeta sostenibile
Nel suo intervento, l’assessora ha affrontato il tema delle sinergie necessarie per salvaguardare l’ambiente. Le sinergie tra istituzioni e ricerca sono fondamentali nel delineare un futuro più sostenibile per la città e il pianeta. Il progetto di monitoraggio delle foreste urbane si inserisce in un contesto più ampio, dove l’obiettivo è mantenere l’equilibrio ecologico attraverso un approccio collaborativo e integrato.
La cura del patrimonio verde non è solo una questione estetica. È un tassello cruciale nel quadro della sostenibilità ecologica. Le proposte e le azioni messe in campo, supportate da una solida base tecnologica e da una visione comune tra le istituzioni coinvolte, rappresentano un passo importante verso un miglioramento della qualità della vita a Roma.