Due alpinisti sono stati trovati senza vita sul monte monviso, nella provincia di cuneo, dopo un’assenza prolungata che aveva preoccupato i loro cari e mobilitato le autorità. L’allarme è scattato martedì sera, quando i familiari non hanno più avuto notizie da lunedì, giorno in cui i due erano saliti verso la montagna. I corpi sono stati localizzati sul versante nord, precisamente lungo il canale coolidge, la stessa zona dove si presumeva potessero trovarsi.
I dettagli della scomparsa e l’allarme lanciato dai familiari
I due alpinisti, un uomo e una donna, avevano iniziato la loro escursione lunedì 9 giugno con un obiettivo chiaro: raggiungere il bivacco villata e affrontare la salita notturna del canale coolidge. Si trattava di una scalata impegnativa, che si svolge lungo il versante settentrionale del monviso, conosciuto per la sua difficoltà e le condizioni spesso variabili. Il mancato ritorno al bivacco e l’assenza di comunicazioni ha subito preoccupato i familiari, che intorno alle 22 di martedì hanno allertato i soccorsi.
Le operazioni di ricerca sono scattate immediatamente, con squadre specializzate che si sono concentrate proprio sulla parete nord della montagna. L’intervento è stato complicato dalle caratteristiche tecniche del canale coolidge, una zona stretta e ripida, che richiede esperienza e attrezzatura specifica. I soccorritori hanno percorso diverse ore di cammino in ambienti ostili per raggiungere il punto segnalato dai segnali portati dai dispositivi eventualmente ritrovati o da indicazioni raccolte.
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Il ruolo decisivo delle comunicazioni nelle ricerche
“La tempestività dell’allarme e l’uso di dispositivi GPS hanno permesso di indirizzare efficacemente le squadre di soccorso”, hanno dichiarato i responsabili delle operazioni.
Il ruolo del canale coolidge nell’incidente
Il canale coolidge si snoda lungo il versante settentrionale del monviso ed è considerato un percorso alpinistico impegnativo, spesso scelto da chi cerca una sfida tecnica in montagna. La salita notturna amplifica i rischi, soprattutto in termini di visibilità ridotta e attenzione necessaria per gestire situazioni di pericolo. Molte delle tragedie in montagna avvengono su percorsi simili, dove piccoli errori possono avere conseguenze fatali.
L’intenzione dei due alpinisti era di percorrere questa via dopo aver passato la notte al bivacco villata, una struttura usata spesso come punto d’appoggio per ascensioni sul monviso. Le autorità hanno poi rinvenuto i corpi proprio nel canale, confermando che la disgrazia è avvenuta durante la scalata. Non sono stati rilasciati dettagli specifici sulle cause del decesso o sulla dinamica dell’incidente, ma l’area è nota per i cambi improvvisi delle condizioni meteo e per le difficoltà tecniche.
Percorso delle operazioni di soccorso sul monviso
La montagna ha messo a dura prova le squadre di soccorso che hanno gestito l’emergenza, muovendosi in un ambiente difficile e spesso isolato. Dopo l’avvio delle ricerche in serata, i soccorritori hanno lavorato nelle prime ore della notte seguendo ogni possibile traccia. I dispositivi di comunicazione e i segnali visivi sono stati fondamentali per restringere il campo d’azione, in un’area dalla morfologia complessa.
La parete nord, teatro della ricerca, presenta pareti verticali e tratti esposti che complicano ogni tentativo di accesso rapido. L’impegno delle forze di intervento e la conoscenza dettagliata della zona hanno portato all’individuazione dei corpi, che sono stati trasportati in sicurezza verso valle. Le operazioni si sono svolte in stretto coordinamento con le autorità locali e gli esperti di alpinismo, garantendo una gestione puntuale della vicenda.
Condizioni meteo e difficoltà tecniche
Le condizioni meteo instabili e la natura tecnica del canale coolidge hanno rappresentato elementi critici che hanno influito sull’esito delle ricerche.
Impatto sulla comunità e misure in montagna dopo l’incidente
Il ritrovamento senza vita dei due alpinisti ha suscitato reazioni nella comunità locale e nel mondo dell’alpinismo. Montagne come il monviso attirano appassionati e professionisti da tutta italia e dall’estero, ma richiedono rispetto e prudenza. L’incidente riporta l’attenzione sulla necessità di prepararsi adeguatamente e di misurare bene le proprie capacità prima di intraprendere percorsi impegnativi come il canale coolidge.
Le autorità e i gruppi di soccorso sottolineano l’importanza di segnalare sempre con precisione l’itinerario e di utilizzare apparecchiature di sicurezza affidabili. Dopo casi come questo, spesso si discutono modifiche o rafforzamenti delle misure di sicurezza per ridurre i rischi legati alle ascensioni notturne o nelle condizioni meteo avverse. I valutatori della sicurezza in montagna invitano a una maggiore attenzione sul territorio per evitare ulteriori tragedie.