Rissa in corso costantino nigra a ivrea tra gruppi di giovani, tensione alle stelle e disagio in zona rossa

Rissa in corso costantino nigra a ivrea tra gruppi di giovani, tensione alle stelle e disagio in zona rossa

A Ivrea, corso Costantino Nigra torna teatro di violente risse nonostante la zona rossa e i controlli dei carabinieri, con residenti e commercianti che chiedono interventi più efficaci per garantire sicurezza.
Rissa In Corso Costantino Nigr Rissa In Corso Costantino Nigr
A Ivrea, in corso Costantino Nigra, si è verificata una violenta rissa serale nonostante le restrizioni della "zona rossa", evidenziando il crescente disagio e l'inefficacia dei controlli sul territorio. - Gaeta.it

Centro di Ivrea teatro di un nuovo episodio di violenza nella serata di venerdì. Corso costantino nigra è tornato a essere scenario di una rissa violenta, con bottigliate e urla davanti a locali frequentati e negozi. Le famiglie presenti si sono trovate a dover fuggire mentre i cittadini raccontano di una situazione fuori controllo che si ripete con frequenza.

Due scontri nella stessa giornata a pochi metri di distanza

Già nel pomeriggio di venerdì, un primo confronto acceso era avvenuto davanti alla ex stazione ferroviaria, nei pressi del buffet vicino al centro di Ivrea. I protagonisti, gli stessi ragazzi coinvolti poi nella mega rissa in serata, si sono fronteggiati con spintoni e parole grosse davanti a pendolari e commercianti abituati ormai a quel tipo di tensione. Il primo episodio sembrava solo un escalazione.

Rissa in zona rossa poco dopo le 22

Il secondo scontro si è verificato poco dopo le 22 in corso costantino nigra, a pochi passi dal locale Ocio, in un punto della città inserito nella cosiddetta “zona rossa” per decreti prefettizi, con restrizioni e controlli più stretti. Eppure i giovani coinvolti sembrano non curarsi delle norme in vigore. Questo ha fatto esclatare una violenza improvvisa e pesante, con bottigliate, minacce e urla che hanno costretto passanti e residenti a rifugiarsi in ogni modo.

La zona rossa tra disagio e controllo inefficace

La zona che comprende corso costantino nigra è stata da tempo segnata dal prefetto di Torino come area a rischio, con limitazioni volte a contenere episodi simili. Eppure le misure adottate sembrano non bastare. La rissa ha confermato che la sera questa porzione di Ivrea resta un luogo dove prevale il caos e la violenza, i giovani litigano all’aperto senza timore di essere ripresi o fermati.

I vetri rotti, le bottiglie lanciate e le urla hanno creato un clima simile a una battaglia urbana. I passanti si sono trovati spiazzati, costretti a cercare riparo dietro le auto o chiudersi nei negozi. Per i residenti è sempre più difficile vivere tranquillamente l’area, che in passato era frequentata e vitale. L’impressione è che la zona rossa sia più abbandonata che vigilata.

Forze dell’ordine e risultati limitati

La presenza dei carabinieri è stata tempestiva e ha evitato che la rissa degenerasse ulteriormente. I militari sono riusciti a riportare un minimo di ordine nella zona, con qualche intervento mirato. Resta però la sensazione che non basti. Il numero crescente di episodi di violenza e degrado fa pensare a una situazione fuori controllo, in cui i presidi sul territorio appaiono insufficienti.

I commercianti della zona, da anni esposti a questi comportamenti, denunciano la mancanza di interventi efficaci. La ripetizione di questi fatti alimenta la paura e il disagio. Le misure adottate sembrano limitarsi a interventi occasionali, senza una strategia continuativa di monitoraggio o prevenzione che possa davvero arginare il fenomeno.

Il punto di vista degli operatori locali e la richiesta di interventi concreti

Molti abitanti e titolari di attività lungo corso costantino nigra sottolineano il senso di abbandono che si respira. In particolare, il consigliere comunale Massimiliano De Stefano ha rilanciato una richiesta di intervento chiaro e stabile. De Stefano sottolinea che sono state avanzate già numerose interpellanze per ottenere presidi fissi e un’attenzione maggiore da parte dell’amministrazione comunale.

Il consigliere chiede un cambiamento nella gestione del problema sociale legato a questi eventi. Ricorda che la città sta evolvendo e serve, invece, un modo diverso di affrontare queste situazioni. In questa ottica, l’installazione di telecamere funzionanti e controlli frequenti sono tra le soluzioni indicate, insieme a sanzioni certe per chi si rende protagonista di questi scontri.

Testimonianze dai commercianti e la situazione attuale

Adriano Vaglio, uno degli esercenti del buffet della stazione, conferma la persistenza del problema. Nonostante la zona rossa e la presenza delle forze dell’ordine, per gli abitanti e chi lavora nella zona la convivenza con tensioni, risse e comportamenti violenti non migliora. L’esercente ha ringraziato le forze dell’ordine per l’impegno, ma ha ammesso che la situazione resta esplosiva, con frequenti episodi di scontro.

La convivenza con questi disagi sta portando a un drastico calo della frequentazione serale di corso costantino nigra. La paura di uscire o di attraversare quella parte del centro storico si è fatta largo tra cittadini e famiglie, che evitano il luogo dopo il tramonto. Il fenomeno pone interrogativi importanti sulle scelte future di sicurezza e vivibilità per la città di Ivrea.

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