Nella notte tra sabato e domenica la polizia di stato è intervenuta ad Ancona per sedare una lite scoppiata al termine di una festa parrocchiale. L’episodio è avvenuto nei pressi di piazza Salvo D’Aquisto, una zona centrale della città che spesso ospita eventi pubblici e momenti di aggregazione. Al momento dell’allarme, gli aggressori si erano già allontanati, ma gli agenti sono riusciti a raccogliere elementi utili all’identificazione.
La dinamica della lite e l’intervento delle forze dell’ordine
La festa parrocchiale si stava concludendo nella notte quando è stata spenta la musica. Secondo i testimoni presenti, un gruppo di giovani, tutti stranieri tra i 22 e i 24 anni, ha reagito in modo violento alla decisione di interrompere l’intrattenimento. La loro richiesta di proseguire la serata non è stata accettata dagli organizzatori, che hanno così spento gli impianti. A quel punto, i ragazzi sarebbero passati alle mani con pugni e spintoni rivolti agli addetti, creando scompiglio e preoccupazione tra i presenti.
Gli agenti delle volanti si sono portati sul luogo dopo la segnalazione arrivata al 112. Nonostante l’arrivo tempestivo, gli aggressori erano già spariti. Gli operatori hanno interrogato numerose persone, raccogliendo descrizioni dettagliate degli autori dell’aggressione. Le testimonianze hanno permesso di ricostruire la sequenza dell’accaduto e individuare i responsabili.
Leggi anche:
Identificati due giovani di origine albanese, possibili conseguenze legali
Grazie ai racconti dei partecipanti e alle descrizioni raccolte, la polizia è riuscita a risalire a due giovani cittadini albanesi. La loro età rientra nel range indicato dai testimoni e corrisponde ai dati disponibili. A carico dei due, si procederà con un deferimento per il reato di lesioni, ma solo dopo che le vittime formalizzeranno una querela.
Uno degli organizzatori ha riportato un’ecchimosi all’occhio, certificata dal pronto soccorso. Questo danno fisico rafforza la posizione degli inquirenti e potrebbe aggravare le accuse. Il quadro resta in evoluzione, in base allo sviluppo delle denunce e alle misure adottate dal questore.
Possibili provvedimenti di carattere preventivo a carico degli aggressori
Il questore di Ancona valuterà nelle prossime ore l’emissione di provvedimenti di prevenzione nei confronti dei due giovani identificati. Questi strumenti mirano a evitare nuovi episodi di violenza in contesti pubblici o eventi simili. Le misure possono consistere in divieti di accesso a determinate aree oppure obblighi di comportamento.
La polizia locale e la questura mantengono alta l’attenzione sulle manifestazioni pubbliche, soprattutto quelle dove si teme possano insorgere problemi legati a tensioni di gruppo. La gestione dell’ordine pubblico in occasione di eventi come le feste parrocchiali rappresenta una priorità per evitare che piccoli screzi si trasformino in episodi di violenza più gravi.
L’intervento di questa notte e il monitoraggio delle feste di quartiere
L’intervento di questa notte conferma la necessità di monitorare anche le feste di quartiere, che invece di essere solo momenti di condivisione possono, in certe situazioni, trasformarsi in occasioni di confronto acceso e aggressivo.