Risparmio di 4,4 miliardi per l'Italia: il potenziale dei satelliti a bassa orbita per la connessione internet

Risparmio di 4,4 miliardi per l’Italia: il potenziale dei satelliti a bassa orbita per la connessione internet

La connettività satellitare in Italia, attraverso progetti come Amazon Project Kuiper e potenziali accordi con Starlink, offre soluzioni innovative per superare le sfide del digital divide nelle aree remote.
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Risparmio di 4,4 miliardi per l'Italia: il potenziale dei satelliti a bassa orbita per la connessione internet - (Credit: www.adnkronos.com)

L’argomento della connettività è di crescente importanza in Italia, specialmente per le zone non raggiunte dalla rete fissa. Secondo recenti stime, l’utilizzo della tecnologia satellitare potrebbe portare a un risparmio significativo di oltre 4,4 miliardi di euro per il paese. Queste informazioni sono state delineate da Jordi Casanova Tormo, il responsabile della divisione Amazon EUPP Ads Telecom Space, durante un’intervento alla conferenza Comolake, dove ha discusso delle opportunità offerte dai satelliti a bassa orbita nel miglioramento dell’accesso a Internet.

Il costo di cablaggio e le sfide del mercato italiano

L’analisi del costo di portare la connettività Internet a tutte le case italiane rivela che la cifra complessiva per il cablaggio delle abitazioni non collegate si aggira intorno ai 21 miliardi di euro. Casanova Tormo ha evidenziato che, per effettuare questo progetto, circa un terzo di questa somma sarebbe necessario dai sussidi governativi. Il dirigente ha anche messo in evidenza che le difficoltà economiche aumentano drasticamente con l’aumentare della ruralità delle aree. Infatti, il costo della distribuzione della fibra nell’ultimo 1% delle case italiane rappresenta una sfida considerevole, essendo 18 volte superiore al costo medio di connessione nelle aree urbane.

Queste statistiche pongono in luce le difficoltà economiche e logistiche inerenti all’espansione della rete fissa in Italia, particolarmente nelle aree remote e meno popolate. Le aziende e le istituzioni politiche devono valutare seriamente l’efficacia e l’efficienza delle diverse soluzioni tecniche disponibili, e la connettività satellitare emerge come un’alternativa convincente.

La rivoluzione della connessione satellitare: Project Kuiper di Amazon

L’innovazione tecnologica rappresentata da Project Kuiper di Amazon ha attirato attenzione sia a livello nazionale che internazionale. Questa costellazione satellitare, che si prevede sarà operativa entro il 2030, avrà la capacità di servire circa il 4% delle famiglie italiane, offrendo una soluzione pratica alle difficoltà di connettività in aree vulnerabili. Casanova Tormo ha sottolineato che la proposta di Amazon mira a combattere l’assenza di Internet nelle zone isolate, permettendo l’accesso a servizi digitali essenziali.

Grazie a una rete di satelliti in orbita bassa, Project Kuiper intende superare le limitazioni infrastrutturali che hanno storicamente ostacolato l’implementazione della rete fissa in zone rurali. La capacità di fornire servizi ad alta velocità e bassa latenza è un fattore chiave nel rendere questa tecnologia particolarmente vantaggiosa. Inoltre, permette di evitare le complicazioni e i costi del cablaggio tradizionale, aprendo la strada a una connettività più democratica.

Mercato e potenziali accordi: la connessione Starlink e l’Italia

In un contesto di crescente interesse per la connettività satellitare, si sta facendo strada l’idea di un possibile accordo tra il governo italiano e Starlink, la divisione satellitare di SpaceX di Elon Musk. Quest’accordo potrebbe concentrare gli sforzi sul miglioramento dell’accessibilità dei servizi di connessione fino a questo momento limitati da ostacoli economici e infrastrutturali.

Starlink è già attiva in vari mercati globali, offrendo un servizio di Internet ad alta velocità in luoghi dove altre forme di connettività sarebbero poco praticabili. Le voci di un’intesa con il governo italiano suggeriscono che ci siano prospettive favorevoli per ampliare l’offerta di connessione su scala nazionale. Tuttavia, le specifiche relative a eventuali accordi e ai termini finanziari richiedono ulteriori discussioni e pianificazioni.

La possibilità di unire le forze con un importante attore del mercato globale come Starlink apporterebbe una spinta significativa all’agenda di digitalizzazione italiana, contribuendo a ridurre l’influenza del digital divide nel paese. I frutti di tale collaborazione potrebbero estendersi oltre la semplice fornitura di Internet, influenzando positivamente vari settori economici e sociali.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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