Incendio in un deposito di Paoletti Ecologia a Fiumicino: fumo nero visibile in tutta Roma sud

Incendio in un deposito di Paoletti Ecologia a Fiumicino: fumo nero visibile in tutta Roma sud

Un incendio nel deposito di Paoletti Ecologia a Fiumicino ha causato una colonna di fumo visibile a Roma sud, disagi alla viabilità e preoccupazioni per la salute pubblica, con intervento di vigili del fuoco e protezione civile.
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Un vasto incendio ha colpito il deposito di Paoletti Ecologia a Fiumicino il 7 luglio 2025, causando fumo denso visibile in gran parte di Roma sud, disagi alla circolazione e preoccupazioni per la salute pubblica. - Gaeta.it

Un incendio di grosse proporzioni ha interessato un deposito della ditta Paoletti Ecologia a Fiumicino nella mattinata del 7 luglio 2025. Le fiamme si sono sprigionate in via della Corona Boreale, alle spalle del centro commerciale Da Vinci, generando una colonna di fumo nero denso e visibile per chilometri, soprattutto nelle aree a sud di Roma. L’intervento immediato di vigili del fuoco e protezione civile ha evitato che il rogo si propagasse ulteriormente, ma l’episodio ha causato disagi alla circolazione e preoccupazioni tra i residenti.

L’incendio e l’intervento dei soccorsi

Le fiamme sono scoppiate nel deposito di Paoletti Ecologia, azienda che si occupa di gestione rifiuti, in via della Corona Boreale nella prima mattinata di lunedì 7 luglio. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco pochi minuti dopo l’allarme, insieme alle squadre della protezione civile che hanno lavorato per contenere l’incendio e prevenire danni maggiori. La polizia locale di Fiumicino ha gestito il traffico veicolare, mettendo in sicurezza l’area e coordinando la chiusura temporanea di alcune strade per agevolare le operazioni di spegnimento.

La gestione della viabilità

Via Corona Boreale è stata chiusa all’altezza di via Idra e anche nel tratto vicino al punto vendita Arcaplanet, dietro il centro commerciale Da Vinci, per impedire il passaggio di veicoli nelle zone più a rischio e garantire la sicurezza sia dei soccorritori che dei residenti. Le operazioni sono durate diverse ore, durante le quali i vigili del fuoco hanno utilizzato attrezzature specifiche per domare le fiamme e limitare il rilascio di sostanze tossiche.

Il fumo visibile e i disagi per roma sud

Il fumo nero prodotto dall’incendio si è alzato in cielo raggiungendo un’altezza notevole, tanto da essere avvistato da molte zone di Roma a sud della capitale. Quartieri come Malagrotta, Dragona, Acilia, Piana del Sole, Ponte Galeria, Dragoncello, Spinaceto e Vitinia sono stati avvolti da una coltre di fumo che ha creato disagi respiratori e preoccupazione tra la popolazione locale. Le autorità hanno invitato i cittadini a evitare di stazionare all’aperto e a mantenere chiuse porte e finestre fino al miglioramento delle condizioni.

Questo tipo di incendi, soprattutto quando coinvolgono materiali legati ai rifiuti, può rilasciare sostanze pericolose nell’aria. Non a caso, la protezione civile ha monitorato costantemente la qualità dell’aria nell’arco delle ore successive allo scoppio del rogo. Le attività commerciali e le scuole della zona hanno dovuto fare i conti con la presenza del fumo denso, con alcune strutture che hanno deciso di sospendere momentaneamente le attività fino a quando l’area non è stata considerata sicura.

Monitoraggio e sicurezza

Le autorità hanno sottolineato l’importanza del monitoraggio e della protezione della salute pubblica nei casi di incendi in depositi di rifiuti.

Le cause e le conseguenze dell’incendio

Ancora non sono state rese note le cause esatte che hanno innescato l’incendio nel deposito di Paoletti Ecologia. Le indagini sono state avviate dagli organi competenti per capire se si tratti di un incidente accidentale o di una possibile origine dolosa. In passato, gli incendi in depositi di rifiuti hanno spesso provocato danni ingenti ambientali e rischi per la salute pubblica. Per questo motivo, la verifica delle dinamiche è seguita con attenzione.

Le conseguenze immediate riguardano la chiusura di alcune strade e l’interruzione delle normali attività nelle zone limitrofe. Per molti residenti, questa mattina è stata una giornata segnata dall’ansia causata dal fumo e dal timore di ulteriori sviluppi. Le istituzioni locali hanno garantito un presidio costante e hanno chiesto ai cittadini di collaborare evitando spostamenti non necessari nelle aree interessate. Naturalmente, l’emergenza ha richiamato l’attenzione sulla gestione e sicurezza dei siti destinati a rifiuti nella regione, tema sempre sotto controllo in vista della tutela ambientale di Roma e delle zone limitrofe.

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