rinviate le partite di b e c e dilettanti per lutto dopo la scomparsa di papa francesco

rinviate le partite di b e c e dilettanti per lutto dopo la scomparsa di papa francesco

Il calcio italiano sospende le partite di serie B, C e dilettanti in segno di lutto per la morte di Papa Francesco, riconoscendo il suo impegno sociale e il legame profondo con lo sport.
Rinviate Le Partite Di B E C E Rinviate Le Partite Di B E C E
La morte di Papa Francesco ha portato alla sospensione immediata delle partite di serie B, C e dilettanti in Italia, in segno di rispetto e cordoglio da parte della FIGC e del mondo del calcio. - Gaeta.it

La scomparsa di Papa Francesco ha provocato una serie di decisioni immediate nell’ambito del calcio italiano. In segno di rispetto e cordoglio, la federcalcio ha sospeso tutte le partite di serie B, serie C e dei campionati dilettantistici previste per oggi. Questa misura è stata concordata insieme a tutte le componenti federali e annunciata ufficialmente dalla FIGC nelle ore successive alla notizia della morte del Santo Padre, avvenuta all’età di 88 anni. La scelta riflette il legame profondo che il mondo del calcio italiano ha sempre avuto con Papa Francesco, figura stimata per il suo impegno sociale e spirituale.

lo stop ai match di b, c e dilettanti per il lutto nazionale

La federcalcio italiana ha comunicato il rinvio di tutte le gare in programma oggi per i campionati di serie B, serie C e dilettanti. Questa decisione è stata presa dopo un confronto con le varie componenti del sistema calcistico italiano. L’obiettivo era esprimere rispetto e solidarietà in un momento di grande dolore per il paese intero e per il mondo sportivo. I campionati di calcio minori, spesso meno al centro dell’attenzione mediatica, si sono fermati spontaneamente per uniformarsi al clima di raccoglimento nazionale.

il ruolo del presidente FIGC gabriele gravina

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha sottolineato l’importanza di questo gesto pubblico, definendo la sospensione come un segno di partecipazione emotiva e morale verso la figura di Papa Francesco. La morte del Pontefice, che ha contraddistinto pontificato per la sua attenzione ai temi sociali e all’umanità, ha avuto risonanza immediata nel calcio italiano che lo considera un punto di riferimento anche fuori dal campo.

il ricordo di papa francesco nel mondo del calcio

Papa Francesco, nato nel 1936 in Argentina con il nome Jorge Mario Bergoglio, non è stato solo capo della Chiesa cattolica ma anche un appassionato di calcio. La FIGC ricorda un episodio significativo avvenuto nel 2019 durante un’udienza privata con la nazionale italiana, in cui il Papa, con semplicità, parlò della sua passione per il calcio e delle sfide affrontate con una “palla di stracci”. Questa espressione è diventata simbolo della sua attenzione verso chi parte con pochi mezzi ma mostra grande determinazione.

iniziative congiunte tra Chiesa e FIGC

Nel corso degli anni, quella passione ha portato a diverse iniziative congiunte tra la Chiesa e la Federazione Italiana Giuoco Calcio. Tra i progetti più recenti si cita ‘Giubileo-Pelota de Trapo’, legato al Giubileo dello Sport che avrebbe visto momenti di celebrazione speciali proprio con il Papa in Piazza San Pietro. Queste attività dimostrano un legame non solo spirituale ma anche culturale e sociale, in cui lo sport e la fede si sono spesso intrecciati.

la testimonianza umana e spirituale di papa francesco per lo sport

Il presidente Gravina ha espresso un pensiero che va oltre il semplice rapporto tra calcio e fede: ha ricordato il Papa come “grande esempio di carità cristiana e dignità nella sofferenza”. La vicinanza del Pontefice verso i sofferenti, i poveri e i perseguitati nel mondo è stata costante e ha lasciato un segno profondo anche nelle comunità sportive. La sua attenzione per il calcio era parte di una visione più ampia, che considerava lo sport come mezzo di inclusione e crescita umana.

il valore del calcio come strumento di inclusione

Questa testimonianza diventa per chi ama il calcio non solo un richiamo ai valori etici, ma anche un punto di riferimento per continuare a vedere nello sport un modo per superare difficoltà personali e sociali. Il calcio italiano, che si ferma nel giorno della sua morte, dimostra così di riconoscere un’eredità morale importante, capace di illuminare il futuro.

Il lutto per la morte di Papa Francesco ha quindi portato a una sospensione immediata delle attività calcistiche, sottolineando l’attenzione di tutto il mondo sportivo italiano verso temi di solidarietà e rispetto. Il calcio si lega così a un momento storico che coinvolge milioni di persone e ne riflette i sentimenti più profondi.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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