Le comunicazioni sulle rinunce ai benefici fiscali tramite il portale NoiPa stanno attirando l’attenzione in queste settimane per scadenze e modalità precise da rispettare. La gestione delle richieste influisce non solo sui pagamenti futuri ma anche sulle mensilità precedenti dell’anno. Questo articolo riassume le informazioni più rilevanti per chi usa il servizio Gestione benefici fiscali, indicando tempi e procedure per evitare disguidi.
Scadenza per comunicare la rinuncia e impatto sulle mensilità precedenti
Secondo quanto indicato nelle Faq ufficiali di NoiPa, le rinunce comunicate entro domenica 25 maggio 2025 avranno effetto immediato e retroattivo. In pratica, il beneficio verrà sospeso non solo dalla mensilità di giugno ma anche per tutto il periodo che va da gennaio a maggio dello stesso anno. Chi presenta la rinuncia entro questa data, dunque, non riceverà più gli importi fiscali connessi ai primi cinque mesi dell’anno, con conseguenze dirette sulla busta paga.
Se la rinuncia viene invece comunicata dopo il 25 maggio, l’effetto scatterà solo dalla mensilità successiva, quindi dopo un certo intervallo necessario per l’elaborazione tecnica. In questo caso, i benefici percepiti fino al mese precedente rimarranno validi e sarà solo da quel momento che si interromperanno i pagamenti. Questa distinzione è fondamentale per chi intende modificare la propria posizione fiscale nel corso del 2025.
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Come verificare sul portale noiPa da quando decorre la rinuncia
Per controllare l’effettiva data di decorrenza delle rinunce, NoiPa ha previsto una procedura semplice attraverso il servizio Gestione benefici fiscali. Dopo aver effettuato l’accesso al portale, bisogna raggiungere la schermata iniziale di tale servizio e selezionare la voce “Elenco richieste“. Qui ogni utente troverà tutte le richieste precedentemente inviate, associate a uno specifico campo chiamato “Rata applicazione”.
Questo campo segnala il mese a partire dal quale la rinuncia ha effetto e quindi l’interruzione dei benefici fiscali collegati. Consultare questa informazione permette di avere certezza sui tempi dell’operazione e conferma quali mensilità avranno o meno il beneficio riconosciuto. Inoltre, l’aggiornamento è automatico e riflette in tempo reale l’elaborazione dei dati da parte dell’amministrazione.
Possibilità di revoca della rinuncia durante l’anno in corso
Un elemento importante è la reversibilità della decisione: il sistema NoiPa consente di revocare la rinuncia al beneficio fiscale in qualsiasi momento durante l’anno. Attraverso lo stesso servizio Gestione benefici fiscali è possibile infatti ripristinare i vantaggi sospesi. Questo meccanismo assicura una certa flessibilità per il lavoratore o pensionato, che può modificare la propria scelta in base alle esigenze o a nuovi eventi imprevisti.
La revoca non richiede particolari procedure aggiuntive, basta inviare nuovamente la richiesta tramite il portale e attendere l’elaborazione. Anche in questo caso i tempi tecnici giocano un ruolo importante nel determinare la mensilità a partire dalla quale il beneficio torna ad essere riconosciuto. Questo evita ritardi o errori nel calcolo degli importi e permette di mantenere il controllo sul proprio profilo fiscale in modo agevole.