Rinnovato il contratto nazionale miniere: aumenti salariali, welfare e innovazione 2025-2028

Rinnovato il contratto nazionale miniere: aumenti salariali, welfare e innovazione 2025-2028

Il nuovo contratto collettivo nazionale per le miniere in Italia dal 1° aprile 2025 al 31 marzo 2028 prevede aumenti salariali, maggiori tutele previdenziali e sanitarie, welfare aziendale e innovazioni tecnologiche.
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Il nuovo contratto collettivo nazionale per le miniere in Italia (2025-2028) prevede aumenti salariali, maggiori tutele previdenziali e sanitarie, misure di welfare, promozione delle pari opportunità e innovazioni tecnologiche, con un focus su formazione e sostenibilità. - Gaeta.it

Il settore delle miniere in Italia ha visto la firma di un nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro valido dal 1° aprile 2025 al 31 marzo 2028. Questo aggiornamento contrattuale interviene a pochi giorni dalla scadenza del precedente, con l’obiettivo di migliorare le condizioni salariali e incrementare le tutele per i lavoratori del comparto minerario. Il rinnovo coinvolge sindacati e associazioni datoriali che hanno raggiunto un accordo su aspetti chiave come aumento delle retribuzioni, welfare aziendale e innovazione tecnologica sul lavoro.

Dettagli sugli aumenti salariali e condizioni economiche per il triennio

Il nuovo contratto prevede un aumento complessivo di 280 euro lungo tutto il periodo di validità, con un incremento netto minimo di 231 euro per i lavoratori al 5° livello. Questo incremento è suddiviso in quattro tranche: 20 euro da dicembre 2025, 60 euro da marzo 2026, 80 euro da gennaio 2027 e 71 euro da gennaio 2028, per un montante totale di 3733 euro. Questi adeguamenti mirano a tutelare il potere d’acquisto retributivo in un contesto economico segnato dall’aumento del costo della vita.

Previdenza integrativa e copertura sanitaria

Per il fronte della previdenza integrativa, la quota versata dall’azienda al Fondoenergia raddoppierà passando dal 2 al 4% a partire dall’11 luglio 2025, con un maggior contributo di circa 42 euro inclusivo di una quota premorienza dello 0,2%. La copertura sanitaria integrativa, gestita da Fasie, sarà interamente a carico dell’azienda per tutti i dipendenti. Precedentemente la spesa era condivisa. Eventuali estensioni o livelli superiori rimarranno a carico dei lavoratori. Queste modifiche puntano a consolidare la protezione sociale nel settore.

Welfare aziendale al centro del nuovo contratto e attenzione alle pari opportunità

Il rinnovo riflette una maggiore attenzione al benessere lavorativo, introducendo strumenti di flessibilità oraria e misure per migliorare la conciliazione tra vita privata e lavoro. Sono previsti servizi di supporto dedicati a salute, formazione continua e assistenza famigliare. Il contratto introduce inoltre per la prima volta l’istituzione di un Osservatorio Pari Opportunità per promuovere la parità di genere nel settore minerario.

Questo organismo mira a monitorare e favorire iniziative che garantiscano condizioni più eque, meglio allineate alle richieste crescenti delle lavoratrici e all’attenzione delle imprese sui temi ESG . Il riconoscimento di questi temi in ambito contrattuale rappresenta un passo importante verso un’attenzione più diretta alle diversità e alle politiche di inclusione.

Valorizzazione dei quadri e innovazioni tecnologiche

Il rinnovo contrattuale stabilisce anche un aumento di 20 euro mensili sulle indennità riconosciute ai quadri, riconoscendone il livello professionale e il ruolo fondamentale nelle trasformazioni organizzative e tecnologiche delle aziende minerarie. Questo incremento vuole premiare chi assume responsabilità più elevate e guida processi di cambiamento.

In particolare, è prevista la creazione di una commissione paritetica dedicata alla gestione dell’intelligenza artificiale sul lavoro. Si analizzeranno contenuti come l’impatto occupazionale, la nuova organizzazione delle mansioni e i risvolti pratici dell’utilizzo della tecnologia. Inoltre, le parti hanno concordato un percorso di revisione del sistema di classificazione del personale, che dovrà completarsi entro aprile 2026 e applicarsi nel periodo contrattuale. Queste scelte indicano una direzione verso la modernizzazione e una maggiore consapevolezza delle sfide digitali nel settore.

Commenti e prospettive: le parole di daniela fumarola sulla firma del contratto

Daniela Fumarola, segretaria nazionale della Femca Cisl, ha definito la firma del contratto come “un risultato positivo.” Ha evidenziato l’importanza di garantire aumenti salariali significativi e maggiori tutele previdenziali e sanitarie per le lavoratrici e lavoratori impegnati nelle attività minerarie. Fumarola ha sottolineato anche il ruolo della formazione e delle pari opportunità come strumenti essenziali per affrontare le trasformazioni tecnologiche.

Ha ribadito che il rinnovo dei contratti privati e pubblici rimane una priorità per la Cisl, soprattutto per adeguare salari e condizioni lavorative agli incrementi del costo della vita. Le relazioni industriali, in questo quadro, devono affrontare anche le sfide poste dall’automazione, garantendo un equilibrio tra innovazione e il diritto dei lavoratori a condizioni dignitose. La posizione della segretaria riflette un’attenzione ai temi sociali e all’equità nel lavoro.

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