Rinforzo del ponte della Val di Riga: traffico pesante deviato per lavori di sicurezza

Rinforzo del ponte della Val di Riga: traffico pesante deviato per lavori di sicurezza

Interventi di rinforzo al ponte della Val di Riga comportano limitazioni temporanee per veicoli pesanti, garantendo sicurezza e efficienza del traffico fino alla primavera 2025.
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Rinforzo del ponte della Val di Riga: traffico pesante deviato per lavori di sicurezza - Gaeta.it

Il ponte situato nella Val di Riga, nei pressi della rotonda allo svincolo dell’A22 Bressanone Nord, sta per subire interventi significativi volti a rinforzarne la struttura. Alla luce delle recenti ispezioni condotte dalla Provincia, è emerso che l’infrastruttura necessita di migliorie per garantire sia la sua capacità di carico che la sicurezza degli utenti. Di conseguenza, si prevede l’introduzione di limitazioni temporanee al traffico pesante.

Limitazioni al traffico per veicoli di grandi dimensioni

A partire da oggi e fino alla primavera del 2025, i veicoli con una massa superiore a 3,5 tonnellate e un’altezza superiore a 2,4 metri verranno deviati sulla vecchia strada statale della Val Pusteria . Il passaggio per le automobili, tuttavia, rimarrà invariato, consentendo il traffico regolare attraverso il ponte. Questa misura è necessaria per preservare la sicurezza delle persone che transitano sulla struttura e per rendere efficace il lavoro di rinforzo previsto.

Daniel Alfreider, ingegnere civile e assessore provinciale alla Mobilità e alle Infrastrutture, ha ribadito l’importanza di queste scelte, sottolineando che ogni decisione è mirata a garantire la sicurezza degli utenti stradali. “La nostra priorità è la protezione di chi utilizza le nostre strade”, ha affermato Alfreider.

Il ponte e la sua storia: una struttura necessaria

Costruito negli anni ’70, il ponte ha subito un notevole usura a causa delle condizioni atmosferiche e del traffico intenso che ha sopportato nel corso degli anni. Negli ultimi mesi, test strutturali approfonditi hanno rivelato che la sua capacità di carico richiede un potenziamento per evitare rischi futuri. Philipp Sicher, direttore della Ripartizione Servizio strade, ha spiegato che gli interventi saranno immediati, mirati a garantire una maggiore sicurezza.

Per rinforzare la struttura, verranno utilizzati componenti prefabbricati in acciaio e cavi d’acciaio precompressi, fissati direttamente al ponticello. Questa scelta rappresenta un intervento preventivo che mira a prolungare la vita utile del ponte e a migliorarne la sicurezza. Secondo Sicher, i lavori sono stimati per durare quasi quattro mesi, e sono progettati per essere eseguiti con rapidità e efficienza per ridurre al minimo il disagio al traffico.

Percorsi alternativi e misure di sicurezza

Durante il periodo di lavori di rinforzo, i veicoli pesanti dovranno utilizzare il percorso alternativo già in uso per i trasporti pubblici, e che ora sarà esteso anche ai mezzi di grandi dimensioni. Nonostante siano state già segnalate limitazioni di peso, il direttore del Dipartimento Infrastrutture e Mobilità, Martin Vallazza, ha espresso preoccupazione per il mancato rispetto di queste indicazioni. “La deviazione del traffico pesante è una misura preventiva necessaria”, ha dichiarato.

A partire subito e fino al termine dei lavori di risanamento, i veicoli di massa superiore alle 3,5 tonnellate saranno deviati sulla vecchia strada statale della Val Pusteria , tra Sciaves, Novacella e Bressanone. Per garantire una gestione ottimale del traffico, verrà implementata una segnaletica temporanea e verranno imposte limitazioni per l’altezza dei veicoli.

Questi lavori non solo mirano a rinforzare fisicamente il ponte, ma anche a mantenere la sicurezza e l’efficienza del traffico nella zona, creando un equilibrio necessario tra le esigenze infrastrutturali e il benessere degli utenti.

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