Una operazione di pulizia ha interessato i sottopassaggi di corso d’italia, nel tratto che va da piazza di porta pia a piazzale della croce rossa, passando per viale del policlinico. Questi spazi urbani venivano utilizzati da persone senza fissa dimora come rifugi di fortuna. Le autorità hanno proceduto con controlli, verifiche e successiva rimozione dei cumuli di masserizie e rifiuti accumulati negli ultimi tempi.
Presenza di persone senza dimora e controlli di identificazione
Nel corso della mattinata del 10 giugno, durante le operazioni, sono state individuate tre persone senza documenti nei sottopassaggi coinvolti. Questi individui sono stati condotti agli uffici per essere sottoposti alla verifica della loro identità e alla valutazione della regolarità della loro posizione sul territorio italiano. L’assenza di documenti ha richiesto un controllo accurato, secondo quanto previsto dalle procedure di sicurezza e ordine pubblico. Non sono stati resi noti ulteriori dettagli sulle condizioni delle persone, ma la loro presenza svolge un ruolo chiave nelle azioni di presidio del territorio.
Rimozione di rifiuti e chiusura temporanea del traffico
Terminati gli accertamenti, gli operatori di Ama hanno iniziato la bonifica degli spazi interni ai sottopassi interessati, eliminando una grande quantità di rifiuti, masserizie e ogni tipo di materiale accumulato nel tempo. Particolarmente impegnativo è stato l’intervento nel sottopassaggio di piazzale della croce rossa, dove la complessità dell’operazione ha richiesto la chiusura temporanea al traffico di corso d’italia, nel tratto tra via nomentana e via del muro torto. Questa misura, adottata per motivi di sicurezza, ha permesso agli operatori di lavorare senza interferenze ma ha inciso anche sulla viabilità locale con disagi per gli automobilisti. La rimozione ha riguardato sia rifiuti solidi urbani che oggetti personalizzati usati come giacigli.
Leggi anche:
Contrasto al degrado con il coinvolgimento delle forze dell’ordine
L’attività è stata coordinata con la presenza di agenti della polizia di stato e del gruppo II Sapienza della polizia locale. Questi ultimi hanno garantito la sicurezza durante le operazioni di pulizia, assicurando che eventuali situazioni di rischio fossero gestite tempestivamente. Inoltre, la sala operativa sociale di roma capitale ha collaborato per gestire gli aspetti sociali legati alla presenza delle persone senza dimora, con l’obiettivo di limitare fenomeni di degrado intorno alle uscite di sicurezza di corso d’italia. L’intervento rientra in una strategia più ampia volta a ridurre l’abbandono e la malgestione degli spazi pubblici nelle zone cittadine soggette a fenomeni di marginalità.
Monitoraggio e gestione del territorio urbano
Questa azione segna un nuovo passo verso il recupero di un’area urbana utilizzata come rifugio di fortuna, ma mette anche in luce le difficoltà legate alla gestione delle persone senza fissa dimora nei centri urbani. Le autorità continuano a monitorare la zona per evitare il ritorno di situazioni di degrado simili.