La questura di roma ha diffuso immagini dettagliate dei tatuaggi presenti sul corpo della donna trovata senza vita sabato pomeriggio all’interno di villa Pamphili. Il cadavere è stato rinvenuto a circa duecento metri da quello di una bimba di pochi mesi. Gli agenti cercano aiuto per risalire all’identità di questa donna, il cui caso ha destato notevole attenzione nella capitale.
Descrizione e caratteristiche fisiche della donna ritrovata a villa Pamphili
La donna trovata morta presenta alcuni tatuaggi distintivi che la polizia ha ritenuto fondamentali per l’identificazione. In particolare, un tatuaggio a forma di rosa è situato sul piede destro, vicino al malleolo; un disegno floreale accompagnato da una stella copre la fascia addominale; sul braccio destro invece è visibile un surf con un teschio. Questi segni hanno uno stile ben definito e sono stati resi pubblici per facilitare eventuali riconoscimenti.
Dal punto di vista fisico, la donna avrebbe un’età stimata tra i 20 e i 30 anni. I capelli sono chiari, l’altezza intorno a un metro e sessantaquattro centimetri e il peso si aggira sui 58 chilogrammi. Queste informazioni sono state rese note in attesa di un riscontro o di segnalazioni da parte dei cittadini. La descrizione porta avanti l’indagine in modo concreto, puntando su dettagli chiari e specifici.
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Contesto del ritrovamento dei corpi a villa Pamphili e l’indagine in corso
Sabato pomeriggio la scoperta del corpo della donna è avvenuta all’interno del parco di villa Pamphili, una delle aree verdi più estese e conosciute di roma. A poche centinaia di metri, la polizia ha trovato anche il corpo di una bimba di età compresa tra sei mesi e un anno. L’area è stata immediatamente transennata e sottoposta a rilievi approfonditi dagli investigatori.
Non è escluso che la donna fosse la madre della piccola, ma le autorità mantengono l’indagine aperta a tutte le piste. Il ritrovamento dei due corpi ha generato forti reazioni, chiamando l’opinione pubblica a una vicenda in corso di chiarimento. Gli accertamenti medici e le indagini della polizia scientifica sono in corso per definire cause e modalità dei decessi.
Appello della questura e modalità di collaborazione con i cittadini
La questura ha invitato chiunque possa fornire informazioni utili in merito alla donna con i tatuaggi descritti a mettersi in contatto con il NUE 112, il numero unico per le emergenze. L’obiettivo è ottenere segnalazioni su persone scomparse o conoscenti che rispecchino la descrizione. Il coinvolgimento della cittadinanza è considerato essenziale per facilitare il lavoro degli inquirenti.
La pubblicazione delle immagini dei tatuaggi è una strategia per raggiungere più persone possibili e raccogliere dettagli che sfuggono agli investigatori. L’identificazione della donna potrebbe aprire nuovi scenari sull’accaduto e consentire di collegare i fatti a contesti personali e familiari. Per il momento, le indagini proseguono in stato di riservatezza, ma con la massima attenzione al contributo esterno.
Le autorità di polizia attendono quindi notizie o indicazioni da chi ha qualche elemento per ricostruire le ultime ore o la vita della donna, fondamentale per chiarire le cause della tragedia che ha scosso villa Pamphili.