Richiamo salumi per rischio salmonella: ritirati sei lotti di salami e salsiccia della ditta Spendibene di Moltoni

Richiamo salumi per rischio salmonella: ritirati sei lotti di salami e salsiccia della ditta Spendibene di Moltoni

Il ministero della salute ha disposto il richiamo di salami e salsicce sfusi prodotti da Spendibene di Moltoni srl a Chiuro, Sondrio, per rischio contaminazione da salmonella e invita alla massima cautela.
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Il Ministero della Salute ha richiamato salumi sfusi prodotti da Spendibene di Moltoni srl a Chiuro (Sondrio) per rischio di contaminazione da salmonella, invitando i consumatori a non consumarli e a restituirli. - Gaeta.it

Il ministero della salute ha ordinato il richiamo di diversi lotti di salumi prodotti dalla ditta Spendibene di Moltoni srl a causa del rischio di contaminazione da salmonella. I prodotti interessati sono venduti sfusi e coinvolgono sei tipologie tra salami e salsiccia. Il richiamo riguarda lo stabilimento di Chiuro, in provincia di Sondrio, e consiste nel divieto di consumo e vendita dei lotti individuati, a tutela della salute pubblica.

Dettagli del richiamo e prodotti coinvolti

Il richiamo riguarda salami e salsicce prodotti e confezionati dalla società Spendibene di Moltoni srl nello stabilimento di via Casacce a Chiuro, Sondrio. L’azienda opera sotto il marchio di identificazione 9 2545 L e commercializza i prodotti con il marchio “Salumificio Moltoni”. Il ministero della salute, con una nota ufficiale, ha specificato che i lotti coinvolti sono tre, contenenti sei tipologie di salumi tra salami e salsicce.

Questi prodotti non sono venduti in confezioni di banco frigo ma sfusi e a peso. Questo elemento richiede particolare attenzione da parte dei consumatori poiché la tracciabilità può risultare più difficoltosa. La ditta ha disposto il ritiro volontario degli stock relativi ai lotti segnalati, a seguito di controlli che hanno evidenziato la possibile presenza di salmonella nelle carni utilizzate per la preparazione dei salumi.

Chi ha acquistato uno qualsiasi dei prodotti appartenenti ai lotti indicati dovrebbe astenersi dal consumarli e riportarli direttamente al punto vendita o alla ditta produttrice. Le autorità sanitarie monitorano la situazione per prevenire possibili focolai di infezione.

Che cos’è la salmonella e come si trasmette

La salmonella è un genere di batteri della famiglia delle Enterobacteriaceae, responsabile dell’infezione nota come salmonellosi. Conta più di 2.500 sierotipi, ma quelli che incidono maggiormente sull’uomo sono l’enterica serovar Typhimurium e Enteritidis. Il contagio si verifica quasi sempre tramite alimenti di origine animale contaminati, quali uova crude, carni poco cotte, prodotti lattiero-caseari non pastorizzati e insaccati come il salame.

L’ingestione di alimenti contaminati dà origine a sintomi che insorgono generalmente nel giro di poche ore, tra 6 e 72. Le manifestazioni tipiche includono febbre, diarrea, dolori e crampi addominali, nausea e vomito. Nella maggior parte dei casi, l’infezione si risolve senza complicazioni, ma la situazione cambia quando colpisce soggetti più vulnerabili, come bambini, anziani o persone con sistema immunitario indebolito.

La salmonella sopravvive se l’alimento non viene sottoposto a cottura o conservazione corrette. La contaminazione spesso avviene durante le fasi di produzione o manipolazione degli alimenti. Per questo motivo, le autorità sottopongono a controlli minuziosi i salumi e prodotti simili.

Rischi per la salute e possibili complicazioni

L’ingestione di cibi contaminati da salmonella può causare condizioni di salute anche gravi. L’infezione gastrointestinale acuta comporta sintomi come diarrea intensa, nausea e vomito che possono portare a disidratazione. La febbre raggiunge spesso valori elevati accompagnata da spasmi addominali forti. Nei casi lievi, i sintomi si risolvono nell’arco di pochi giorni.

Quando l’infezione colpisce soggetti fragili, per esempio bambini piccoli, anziani o persone con malattie croniche o sistema immunitario soppressa, i rischi aumentano. Può essere necessaria ospedalizzazione per monitorare e trattare disidratazione e complicazioni. In situazioni rarissime, la salmonella può provocare sepsi, un’infezione generalizzata pericolosa per la vita.

Trasmissione e prevenzione

Inoltre la salmonella si può trasmettere dentro le famiglie o in luoghi comunitari, se le regole igieniche non sono rispettate. Per questo motivo la prevenzione passa anche dall’attenzione alla manipolazione e conservazione degli alimenti e dall’immediato ritiro di prodotti a rischio dal commercio.

Le autorità sanitarie ribadiscono prudenza verso i salumi sfusi e la necessità di attenersi a campagne informative contro i rischi alimentari per evitare episodi di contaminazione e diffusione della salmonellosi nel nostro paese.

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