Contributi di autonoma sistemazione attivi a pozzuoli dopo il sisma di marzo 2025, aggiornamenti sugli aiuti

Contributi di autonoma sistemazione attivi a pozzuoli dopo il sisma di marzo 2025, aggiornamenti sugli aiuti

Il comune di Pozzuoli avvia i contributi di autonoma sistemazione per le famiglie colpite dal sisma di marzo 2025, mentre resta in attesa del decreto ministeriale per i danni causati dal terremoto di maggio.
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Il Comune di Pozzuoli ha avviato l’erogazione dei contributi di autonoma sistemazione per le famiglie colpite dai terremoti di marzo 2025, mentre resta in attesa del via libera ministeriale per i fondi relativi ai danni di maggio. - Gaeta.it

Il comune di Pozzuoli ha avviato la distribuzione dei contributi di autonoma sistemazione rivolti alle persone colpite dalle ordinanze di sgombero e dalle dichiarazioni di inagibilità causate dallo sciame sismico che ha interessato l’area nel marzo 2025. Questi aiuti rappresentano una risposta concreta al disagio abitativo di numerose famiglie. Si segnala inoltre incertezza sull’erogazione delle provvidenze relative agli eventi sismici di maggio.

Erogazione immediata dei contributi di autonoma sistemazione per marzo 2025

Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha comunicato tramite il suo profilo Facebook che i contributi Cas sono già in pagamento per tutti coloro che hanno ricevuto ordinanze di sgombero o dichiarazioni di inagibilità dopo i terremoti di marzo 2025. Il versamento avviene in un’unica soluzione che copre l’intero periodo che va dalla data dell’ordinanza fino al 30 giugno. In questo modo, le famiglie interessate possono ricevere subito un sostegno economico consistente per affrontare le spese di alloggio alternative.

Si tratta di una misura immediata, che intende sopperire a difficoltà concrete e urgenti, garantendo liquidità sufficiente per accedere a sistemazioni temporanee fuori casa. Lo smaltimento delle pratiche e la distribuzione dei fondi rientrano nelle priorità del Comune, che gestisce la macchina amministrativa per attivare i pagamenti senza ritardi.

Modalità di erogazione successive al primo pagamento e tempistiche

Dal mese di agosto 2025, il Comune di Pozzuoli effettuerà i pagamenti dei contributi Cas su base mensile, riepilogando le spese del mese precedente. Questo sistema mira a creare un flusso continuo di aiuti per chi prosegue a vivere fuori dalle proprie abitazioni, assicurando così un sostegno che copra tutte le spese in modo regolare.

La scelta di distribuire l’erogazione in due fasi, con un primo versamento cumulativo e a seguire pagamenti mensili, permette a chi ha subito danni di disporre inizialmente di una somma utile a coprire i costi immediati, come affitti provvisori o sistemazioni presso parenti e amici, per poi continuare a ricevere un aiuto costante per tutta la durata dell’emergenza abitativa.

Situazione dei contributi per i danni sismici di maggio 2025 e attese burocratiche

Per quanto riguarda i pagamenti destinati a chi ha subito gli effetti del sisma di maggio 2025, il Comune attende ancora il decreto ministeriale che autorizza l’erogazione e lo stanziamento delle risorse necessarie. Senza questo passaggio formale, non possono partire le procedure di liquidazione.

Questo ritardo nell’iter burocratico pesa sulle famiglie che in quella seconda fase hanno perso la disponibilità dell’alloggio e attendono un sostegno economico. Gli uffici comunali continuano a monitorare la situazione, pronti a intervenire non appena arriverà il via libera ministeriale.

Impegno dell’amministrazione locale nell’assistenza alle famiglie colpite dal sisma

Il sindaco Gigi Manzoni ha garantito che le attività dell’amministrazione non si fermano e proseguono per assicurare un supporto concreto alle famiglie coinvolte. “L’obiettivo resta quello di limitare i disagi provocati dal sistema sismico e di far arrivare i fondi con la massima rapidità possibile.”

Il lavoro coinvolge più settori dell’ente, dall’ufficio tecnico alla segreteria sociale, per gestire sia la parte burocratica che il contatto diretto con i cittadini. Si conferma l’attenzione verso le esigenze di chi ha visto la propria abitazione dichiarata inagibile e versa ora in una condizione di emergenza abitativa.

L’attività prosegue anche nella definizione dei dettagli legati alla ricostruzione e all’assistenza, tenendo presenti le necessità di chi non ha potuto rientrare nelle case danneggiate dai terremoti di marzo e maggio 2025.

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