La stazione carabinieri di Forio d’Ischia torna ad aprire le porte al pubblico dopo mesi di trasferimento forzato. Dal 1 luglio 2025, infatti, il presidio dell’Arma riprende le attività nella sua sede originaria, nel cuore del comune più grande dell’isola d’Ischia. Un passo atteso da cittadini e operatori locali, che segna il ritorno a un servizio più vicino e accessibile soprattutto con l’arrivo della stagione estiva.
La sospensione temporanea e il trasferimento a casamicciola terme
Nel 2024, la stazione carabinieri di Forio d’Ischia aveva dovuto spostare la propria attività a Casamicciola Terme a causa di problemi strutturali nei locali originari. La decisione era stata presa dopo aver constatato l’impraticabilità della vecchia sede per garantire condizioni adeguate di sicurezza e funzionalità. Nonostante la sede fosse momentaneamente lontana dal territorio comunale di Forio d’Ischia, l’attività operativa dei carabinieri è proseguita regolarmente.
Questa soluzione provvisoria ha permesso di mantenere il presidio dell’Arma attivo sull’isola, ma con alcune difficoltà per la popolazione locale. In particolare, gli abitanti di Forio d’Ischia e le attività commerciali avevano segnalato disagi per via della distanza e della minor accessibilità, specialmente nelle situazioni che richiedevano interventi tempestivi o semplici contatti amministrativi diretti.
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L’amministrazione comunale ha seguito con attenzione la situazione, impegnandosi a trovare una soluzione che riportasse la stazione nel territorio comunale il prima possibile. Si è lavorato insieme all’Arma dei carabinieri per pianificare gli interventi necessari a sistemare i locali di via Giovanni Castellaccio, la sede originaria della stazione.
I lavori di ristrutturazione e le nuove dotazioni
I locali della vecchia stazione, situati in via Giovanni Castellaccio numero 70, sono stati oggetto di un radicale intervento di ristrutturazione. La sistemazione dello stabile ha interessato sia la struttura interna che gli impianti, per renderla funzionale alle esigenze operative moderne. Si sono aggiornate le utenze e installate nuove apparecchiature tecnologiche, necessarie a migliorare le comunicazioni e la gestione delle emergenze.
L’area è stata resa accessibile e confortevole sia per i carabinieri che per il pubblico. Sono stati migliorati gli spazi per l’accoglienza, destinati ai cittadini che necessitano di assistenza, e dotati i locali di strumenti all’avanguardia. Inoltre, la posizione della sede, a pochi passi dal centro storico di Forio d’Ischia, la rende facilmente raggiungibile a piedi da residenti e turisti.
Questa nuova sistemazione garantisce un’operatività più efficiente e un rapporto più diretto con chi vive e lavora nella zona. La decisione ha avuto il sostegno anche delle attività commerciali della zona, che vedono nel presidio un elemento di garanzia per la sicurezza e di controllo del territorio.
Il ruolo della stazione carabinieri nella sicurezza locale e turistica
La riapertura della stazione carabinieri a Forio d’Ischia assume oggi un peso particolare, specie con la stagione estiva alle porte. L’isola d’Ischia, meta apprezzata per turisti italiani e stranieri, registra un aumento consistente di presenze che comporta anche maggiori esigenze di sicurezza. Il presidio vicino al centro storico permette interventi più rapidi e un controllo più efficace dei fenomeni di microcriminalità.
La presenza costante di carabinieri sul territorio facilita la gestione delle situazioni di emergenza e consente un dialogo diretto con la popolazione civile. Un punto di riferimento per residenti e villeggianti, inoltre, contribuisce a prevenire reati legati al turismo e a supportare le forze dell’ordine nello svolgimento delle attività quotidiane di controllo.
Chi risiede o lavora a Forio d’Ischia può ora contare su un presidio ristabilito che meglio risponde alle necessità di un comune vivo e popoloso, afflitto da problemi come furti o disordini occasionali. L’Arma ribadisce così la sua presenza sul territorio, sottolineando l’importanza di questo ritorno alla normalità per la sicurezza collettiva e la tranquillità di chi vive l’isola tutto l’anno o solo per brevi periodi.
Il 1 luglio segna dunque il ritorno operativo completo della stazione, dopo mesi di trasferimento, con una sede rinnovata e pronta ad affrontare le sfide di un territorio che, proprio grazie a questo presidio, potrà godere di maggiore tutela.