Il lavandeto di roma torna a ospitare la festa della lavanda, un evento che richiama visitatori dalla capitale e dintorni per immergersi nelle distese fiorite e scoprire prodotti artigianali legati a questa pianta. Situato nella campagna a sud di roma, vicino al santuario del divino amore, questa manifestazione propone momenti di relax e attività per tutte le età lungo tutto il mese di giugno.
La festa della lavanda: un’esperienza per tutti i sensi
La festa della lavanda è un appuntamento annuale che mette in risalto non solo la bellezza dei campi viola, ma anche l’uso tradizionale e moderno di questa pianta. Il profumo intenso della lavanda, noto per le sue proprietà calmanti, avvolge i visitatori creando un’atmosfera che favorisce il benessere mentale e fisico. Camminare tra i filari in piena fioritura regala un panorama quieto e rilassante, lontano dal caos della città.
Oltre all’aspetto estetico, l’evento è pensato per coinvolgere i partecipanti in attività manuali e laboratori artigianali. Ci sono workshop dedicati alla preparazione di prodotti a base di lavanda come oli essenziali, idrolati e candele. Questi momenti permettono di approfondire le proprietà della pianta e i metodi per trasformarla in oggetti utili per la casa o per la cura personale. L’evento si presenta quindi come un’occasione per apprendere e sperimentare, mantenendo un forte legame con la tradizione agricola.
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Spazio dedicato alle famiglie
Per le famiglie è stata allestita un’area giochi dedicata ai più piccoli, con attività pensate per avvicinare anche i bambini a questo mondo naturale. L’insieme di relax, conoscenza e intrattenimento rende la festa un evento adatto a ogni età.
Il lavandeto di roma, tra tradizione agricola e produzione biologica
Il lavandeto di roma si estende all’interno della campagna romana, in un’area che conserva ancora parte del suo aspetto rurale. L’azienda agricola si occupa della coltivazione di due varietà di lavanda: la lavanda officinale e la lavanda angustifolia. Entrambe vengono utilizzate per la produzione di diversi prodotti, tra cui olio essenziale, idrolati e oleoliti, con un’attenzione crescente verso la conversione biologica.
La scelta di evitare pesticidi chimici e fertilizzanti sintetici riflette un impegno verso pratiche agricole sostenibili. Il risultato è una filiera corta che offre prodotti di qualità, raccolti a mano e lavorati secondo metodi tradizionali. Le candele e i profumatori realizzati nel lavandeto rappresentano una combinazione di artigianato e materie prime locali.
La posizione del lavandeto, a sud di roma vicino al santuario del divino amore, lo rende accessibile sia ai residenti sia ai turisti interessati a scoprire luoghi fuori dai consueti itinerari cittadini. L’azienda ospita visitatori che vogliono conoscere da vicino il mondo della lavanda, sfruttando l’evento della festa come momento clou dell’anno.
Calendario e modalità di accesso alla festa della lavanda 2025
La terza edizione della festa della lavanda a roma è prevista durante il mese di giugno, con aperture concentrati nel weekend. Gli orari di ingresso sono programmati per sabato 7, 14 e 21 giugno dalle 17:00 alle 20:00 e domenica 8, 15 e 22 giugno con due fasce orarie: dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 20:00. Questa distribuzione consente di gestire al meglio gli afflussi e garantire una visita tranquilla.
L’accesso all’evento è regolato da un sistema di prenotazione obbligatoria con biglietto acquistabile esclusivamente online sul sito ufficiale dell’azienda agricola. Il controllo degli ingressi limitati evita affollamenti e migliora la qualità dell’esperienza. I bambini sotto i due anni e le persone con disabilità possono entrare senza biglietto.
Il lavandeto mette a disposizione un parcheggio gratuito interno, facilitando così l’arrivo in auto. È importante segnalare che per motivi di organizzazione non è consentito portare animali di qualsiasi taglia dentro l’area. Questo divieto mira a preservare la tranquillità e la sicurezza degli spazi.
Sicurezza e comfort dei visitatori
L’evento si propone di unire la scoperta della natura a momenti didattici e ricreativi senza rinunciare al comfort e alla sicurezza dei visitatori. L’accessibilità ben studiata permette di raggiungere un pubblico diversificato, confermando la festa della lavanda come un appuntamento fisso per la primavera romana.