La galleria Madonna della Guardia, situata lungo la statale 23 del colle di Centro Croci nel Tigullio e nel levante Spezzino, ha riaperto al traffico dopo un importante intervento di ammodernamento durato diversi mesi. L’opera, finanziata con quasi 30 milioni di euro da Anas, ha coinvolto un adeguamento impiantistico e strutturale del tunnel. L’obiettivo è garantire più sicurezza e fluidità alla circolazione, evitando disagi per abitanti e turisti in una zona caratterizzata da frequenti flussi stagionali. Il completamento è avvenuto dopo una costante collaborazione tra enti regionali, istituzioni locali e tecnici coinvolti.
Un investimento strategico per la mobilità del tigullio e della spezia
L’intervento sulla galleria è stato progettato e realizzato per migliorare una delle arterie stradali principali del levante ligure. Era necessario ammodernare il tunnel per rispondere ai requisiti di sicurezza e per assicurare una migliore gestione del traffico in una zona montuosa e turistica. Il finanziamento di quasi 30 milioni di euro ha consentito di effettuare lavori strutturali e di aggiornare gli impianti tecnologici al suo interno, includendo la revisione di sistemi di illuminazione, ventilazione, monitoraggio e sicurezza.
Il dialogo continuo tra le istituzioni e il territorio ha rappresentato un fattore cruciale per gestire gli interventi senza creare troppi disagi. Durante i lavori, iniziati nell’ottobre 2023, sono stati programmati periodi di sospensione in coincidenza con le festività, per favorire la mobilità turistica e ridurre gli impatti sulle attività economiche locali. Questo ha permesso di contenere le difficoltà legate a chiusure totali, sensi unici alternati e cantieri notturni, situazioni che hanno richiesto pazienza da parte dei residenti e dei viaggiatori.
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La collaborazione tra enti istituzionali e tecnici per superare le criticità
La riapertura è stata presentata dalle autorità regionali e locali, tra cui il governatore Marco Bucci e l’assessore regionale alle infrastrutture Giacomo Raul Giampedrone, insieme al viceministro delle infrastrutture Edoardo Rixi e ai sindaci di Castiglione Chiavarese e Maissana. Nel corso di questi mesi, un tavolo tecnico ha coordinato le attività di Regione, Anas, Città Metropolitana e Provincia della Spezia, mantenendo un confronto costante per affrontare difficoltà e ottimizzare la programmazione delle fasi di lavoro.
Attenta gestione delle chiusure e comunicazione con i cittadini
La gestione delle chiusure temporanee ha richiesto un attento equilibrio tra necessità di realizzare i lavori e volontà di limitare il più possibile il disagio per la popolazione. I sindaci e gli enti hanno comunicato regolarmente con i cittadini, aggiornando sull’avanzamento e sulle modifiche del calendario lavori. La collaborazione ha permesso di mantenere alta la sicurezza stradale anche durante le operazioni più complesse e di restituire un’infrastruttura rinnovata, che potrà servire efficacemente il territorio per gli anni a venire.
Un intervento che punta alla sicurezza e al futuro della viabilità ligure
Il viceministro Edoardo Rixi ha sottolineato come l’intervento sulla galleria Madonna della Guardia rientri in un più ampio impegno per adeguare le infrastrutture liguri. Il tunnel, oltre all’aspetto strutturale, è stato migliorato dal punto di vista impiantistico, con sistemi più moderni per garantire la sicurezza degli utenti su un tratto stradale spesso soggetto a condizioni climatiche variabili e traffico intenso.
Un progetto strategico per turismo e sviluppo economico
Il progetto rappresenta un tassello fondamentale per sostenere la mobilità e lo sviluppo economico, in particolare per il turismo, che costituisce una risorsa importante per l’entroterra ligure. La riapertura definitiva segna la conclusione di un ciclo di lavori complessi e richiesti da tempo, offrendo una galleria aggiornata alle recenti normative e più adatta alle esigenze attuali di spostamento. Anas e le autorità coinvolte hanno confermato che potranno dedicare attenzione anche ad altri interventi simili, per migliorare la rete stradale regionale.