La situazione del ponte sulla via Ninfina a Latina è stata oggetto di discussione nelle ultime ore. L’assessore ai Trasporti, Gianluca Di Cocco, ha confermato che la riapertura è prevista per i primi mesi del 2025. Questo annuncio segue una riunione tecnica che ha coinvolto il comitato dei residenti di Borgo Santa Maria, con l’obiettivo di fare il punto sui lavori di ricostruzione. La chiusura della struttura, avvenuta nel 2021, ha generato notevoli disagi per gli utenti della strada, e l’amministrazione locale sta lavorando per riportare la situazione alla normalità .
Origini della chiusura e degradazione del ponte
La chiusura del ponte sulla via Ninfina risale al 2021, quando sono state effettuate verifiche strutturali che hanno evidenziato un grave degrado delle strutture portanti. La sicurezza dei cittadini è stata prioritariamente considerata, portando alla decisione di demolire e ricostruire il manufatto. Questa scelta, sebbene necessaria, ha innescato una serie di frustrazioni tra i residenti, obbligati ad affrontare un lungo periodo di transito alternativo a causa della chiusura del ponte.
Le indagini iniziali hanno rivelato anche altre complicazioni. Successivamente, durante le prime fasi dei lavori di demolizione, sono stati rinvenuti ordigni esplosivi risalenti alla Seconda Guerra Mondiale. Questo imprevisto ha comportato un rallentamento significativo delle operazioni di costruzione, in quanto sono state necessarie attività di bonifica per garantire che l’area fosse sicura per i lavoratori e per la popolazione circostante.
Il progetto di ricostruzione
Oggi, l’assessore Di Cocco ha sottolineato che la bonifica è stata completata con successo e che i lavori di ricostruzione del nuovo ponte riprenderanno a breve. Secondo le previsioni, l’ultimazione di questa fase dei lavori richiederà tra i cinque e i sei mesi. I cittadini possono quindi sperare di tornare presto a percorrere il ponte. La nuova struttura dovrebbe offrire non solo maggiore sicurezza ma anche miglioramenti in termini di funzionalità e resistenza.
Il progetto di ricostruzione è stato concepito tenendo presente le caratteristiche strutturali moderne, per garantire una maggiore longevità rispetto al precedente edifico. Questo approccio tiene conto dell’importanza del ponte come arteria fondamentale per la viabilità locale, che collega diverse zone e facilita il commercio locale.
L’importanza della collaborazione con l’amministrazione provinciale
Nonostante le difficoltà plurisecolari e gli ostacoli incontrati, l’assessore Di Cocco ha espresso un sentito ringraziamento all’amministrazione provinciale per il supporto dimostrato nel corso di questo progetto complesso. L’impegno sinergico tra i vari enti ha permesso di mantenere alta l’attenzione su una questione che riguarda direttamente il benessere dei cittadini. Questa collaborazione ha avuto un ruolo fondamentale nel garantire che i lavori non venissero tralasciati, ed è un segnale positivo per le future opere pubbliche nella regione.
A questo punto, dopo oltre un anno di attesa e disagi, c’è un rinnovato senso di ottimismo tra i residenti, ciascuno dei quali si augura che la riapertura del ponte possa segnare l’inizio di una nuova era di accessibilità e sicurezza per la comunità . La vicenda del ponte sulla via Ninfina diventa rappresentativa degli sforzi locali nel garantire infrastrutture adeguate e funzionali per il progresso della città .
Ultimo aggiornamento il 26 Novembre 2024 da Donatella Ercolano