A Salerno è tornato accessibile il tratto di corso Umberto I interessato dal crollo di un’ala di un edificio avvenuto quasi due anni fa, nel luglio del 2023. La strada, chiusa dopo l’incidente che aveva provocato tre feriti, è stata riaperta al transito veicolare, con limiti precisi per garantire la sicurezza. Il sindaco Luigi Mennella ha guidato simbolicamente il primo passaggio, accompagnato da motorini, auto e furgoni. Ora è di nuovo possibile percorrere il percorso diretto tra piazza Santa Croce e piazza Luigi Palomba, una soluzione attesa da tempi lunghi.
La struttura in acciaio e le misure tecniche di sicurezza
Il ponte provvisorio che ha permesso la riapertura è una struttura in acciaio progettata e realizzata ad hoc dal Comune, con il supporto di una ditta specializzata. La direzione tecnica è stata affidata all’architetto Lorenzo Scaraggi, che ha seguito tutte le fasi successive al crollo.
Questa struttura consente il passaggio dei mezzi, ma solo quelli con peso inferiore alle 3,5 tonnellate, come stabilito da un’ordinanza della polizia municipale. È vietato il transito ai veicoli più pesanti che potrebbero mettere a rischio la stabilità temporanea. Il ponte ha una rete paramassi intorno, che serve a fermare eventuali calcinacci o pietre che dovessero staccarsi dal fabbricato.
Leggi anche:
La protezione è completata da lastre di acciaio spesse tre centimetri poste a zavorra nella parte inferiore del ponte. Queste hanno il compito di evitare danni in caso di urti accidentali. Il limite di velocità imposto a 20 km/h contribuisce a ridurre ulteriormente i rischi legati al passaggio dei veicoli.
Il ruolo del sindaco e l’impegno del Comune
Il sindaco Luigi Mennella ha definito la riapertura come un evento importante per la città. Ha sottolineato le difficoltà affrontate nel corso di questi quasi due anni, soprattutto per chi vive in zona o ha attività commerciali. Ha spiegato che nonostante le pressioni, l’ente locale ha sempre rispettato le regole imposte dalla normativa, senza forzare la riapertura prima di avere le condizioni di sicurezza.
Mennella ha rimarcato che il Comune ha svolto un ruolo attivo, adottando le misure necessarie per la messa in sicurezza del tratto interessato, lavorando insieme a tecnici e imprese specializzate. La riapertura simboleggia il superamento di un momento difficile, che aveva inciso anche sulla vita quotidiana dei cittadini, non solo dal punto di vista economico ma anche psicologico.
Il monitoraggio continuo dell’edificio danneggiato
L’edificio che due anni fa ha subito il crollo resta sotto osservazione costante. L’architetto Lorenzo Scaraggi ha spiegato che sono attivi sistemi di monitoraggio in grado di rilevare qualsiasi variazione nella stabilità del fabbricato. Questi strumenti inviano dati in tempo reale, permettendo di intervenire tempestivamente in caso di problemi strutturali.
L’attività di controllo proseguirà senza interruzioni nei prossimi mesi, con l’obiettivo di garantire la sicurezza di chi transita nella zona e degli abitanti del quartiere. Le verifiche fanno parte di un approccio prudente e meticoloso verso una situazione che resta delicata, ma sotto stretto controllo.
La riapertura di corso umberto i e il contesto del crollo
Il 16 luglio del 2023 a Salerno un’ala di un edificio in corso Umberto I, all’altezza di vico Pizza, è parzialmente crollata. L’evento aveva causato tre feriti e richiese l’immediata chiusura della strada per motivi di sicurezza. Questa zona, per quasi due anni, è rimasta isolata rispetto al traffico veicolare diretto, portando disagi per abitanti e attività commerciali.
La riapertura del tratto coincide con il termine di una lunga fase di lavori strutturali e di controllo. La prima auto a transitare è stata quella del Comune, con a bordo il sindaco Mennella, seguita da numerosi altri mezzi. Per i residenti si è trattato di un momento atteso da mesi, carico di sollievo e di una nuova possibilità di mobilità direttamente verso piazza Luigi Palomba.
L’area attorno a corso Umberto I torna quindi a svolgere un ruolo importante nella viabilità urbana di Salerno, ripristinando un collegamento diretto molto utile dopo l’incidente che aveva segnato un periodo di restrizioni e difficoltà per la comunità locale.