Rho: arrestato un 48enne per circonvenzione di incapace dopo prelievi da 10mila euro da conto dell'anziano

Rho: arrestato un 48enne per circonvenzione di incapace dopo prelievi da 10mila euro da conto dell’anziano

Un uomo di 48 anni è stato arrestato a Rho per circonvenzione di persona incapace, accusato di aver derubato un anziano con deficit cognitivo per un totale di 10.000 euro.
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Rho: arrestato un 48enne per circonvenzione di incapace dopo prelievi da 10mila euro da conto dell'anziano - Gaeta.it

Nella città di Rho, un caso di circonvenzione di persona incapace ha portato all’arresto di un uomo di 48 anni, accusato di aver derubato un anziano affetto da un grave deficit cognitivo. La somma totale sottratta ammonta a ben 10.000 euro, prelevati in diverse tranche dall’inizio dello scorso anno. La scoperta di questa frode è avvenuta grazie all’intervento del figlio dell’86enne, che ha notato prelievi sospetti dal conto del padre.

La denuncia del figlio e l’intervento dei carabinieri

La situazione è emersa quando il figlio dell’anziano ha cominciato a notare delle irregolarità nei movimenti bancari del padre. Preoccupato per la salute mentale del genitore e per il prelievo di ingenti somme di denaro, ha deciso di contattare le autorità. La denuncia ai carabinieri di Rho ha avviato un’inchiesta immediata. I militari, comprendendo la gravità della situazione, hanno attivato diverse strategie di sorveglianza per raccogliere prove concrete contro l’uomo di 48 anni, sottoposto a monitoraggio dalla sezione operativa della Compagnia di Rho.

L’operazione dei carabinieri e l’arresto

Dopo un’attenta osservazione, i carabinieri hanno organizzato un’operazione sotto copertura. Durante una delle consegne di denaro, i militari sono intervenuti e hanno colto sul fatto l’uomo mentre riceveva un ulteriore pagamento in contanti dall’anziano. Questo momento cruciale ha permesso di raccogliere elementi decisivi per l’arresto, dimostrando chiaramente la dinamica della frode. Così, il 48enne è stato arrestato con l’accusa di circonvenzione di persona incapace, un reato grave che coinvolge l’approfittare della vulnerabilità di individui con ridotte capacità di discernimento.

Le conseguenze legali e la convalida dell’arresto

L’arresto è stato convalidato da autorità competenti, ma al momento nei confronti dell’uomo non sono state imposte misure cautelari. Questo potrebbe indicare che il giudice ha ritenuto sufficiente, per ora, la sola detenzione a seguito dell’arresto. Le indagini continueranno per svelare ulteriori dettagli e dinamiche del caso, ponendo l’accento sulle necessità di protezione per persone vulnerabili come l’anziano coinvolto. La questione della tutela delle persone con deficit cognitivi è di vitale importanza e questo episodio non fa che mettere in luce l’urgenza di rafforzare le reti di supporto e vigilanza su queste categorie a rischio.

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