Nella giornata di oggi, mercoledì 16 ottobre, i residenti del consorzio San Luigi di Monte del Marmo si daranno appuntamento in Piazza del Campidoglio per una manifestazione che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sui pericoli legati all’inquinamento elettromagnetico. In particolare, gli abitanti esprimeranno le loro preoccupazioni riguardo all’installazione di una nuova antenna 5G, un tema che ha riacceso un dibattito già acceso in una comunità colpita da problemi di salute significativi.
La situazione di emergenza sanitaria nella comunità
La comunità di Monte del Marmo è attualmente in uno stato di allerta, un clima di preoccupazione che permea ogni aspetto della vita quotidiana. Vincenzo Moccia, presidente del consorzio, ha espresso il sentiment comune dichiarando che sono stati registrati numerosi casi di leucemia e tumori tra i residenti. Le testimonianze di questi casi hanno spinto molti a interrogarsi sulla sicurezza e sul futuro della loro salute. “La gente ha paura e io sento il dovere di muovermi in risposta a queste ansie,” ha affermato Moccia, sottolineando il senso di responsabilità che guida la comunità.
Il conflitto nasce dalla decisione di una multinazionale di installare una nuova antenna a soli 150 metri dalle abitazioni, in prossimità di un asilo nido e di una struttura pensionistica. Tale decisione ha scatenato una reazione immediata da parte dei cittadini, i quali si sono mobilitati rapidamente per esprimere il loro dissenso. L’installazione prevista ha innescato un acceso dibattito riguardo ai rischi associati all’esposizione alle radiazioni elettromagnetiche, rendendo la questione non solo una disputa locale, ma un tema di rilevanza sociale.
Un simbolo di protesta per la salute pubblica
La manifestazione che si svolgerà oggi rappresenta molto più di una contestazione contro un’infrastruttura. I residenti si ritrovano infatti uniti in una lotta collettiva per la salvaguardia della loro salute e del loro benessere. Le parole di un vicino rispecchiano il pensiero collettivo: “Non possiamo rimanere in silenzio mentre la nostra salute viene messa in gioco. Ci sono troppe incognite riguardo ai rischi legati all’esposizione alle onde elettromagnetiche, e vogliamo essere ascoltati!” Questa affermazione evidenzia il desiderio di trasparenza e protezione che anima la comunità.
Circa 50 persone parteciperanno alla manifestazione, un numero significativo che testimonia l’urgenza del tema. I residenti chiedono che le autorità siano ricettive alle loro legittime preoccupazioni, esigendo soluzioni concrete e un monitoraggio più rigoroso delle antenne 5G. “Vogliamo soluzioni e maggiori controlli, non solo parole. La salute pubblica deve essere prioritaria!” è il messaggio chiaro e unito proveniente dalla comunità di Monte del Marmo, desiderosa di ottenere risposte e di affrontare i dubbi legati all’impatto delle nuove tecnologie sulla salute dei cittadini.