Regione Abruzzo destina 10,3 milioni per tutela biodiversità e valorizzazione degli ecosistemi protetti

Regione Abruzzo destina 10,3 milioni per tutela biodiversità e valorizzazione degli ecosistemi protetti

La regione Abruzzo destina 10,3 milioni di euro dal Programma FESR 2021-2027 per proteggere biodiversità e ambienti naturali in parchi nazionali, Area Marina Protetta e Siti Natura 2000, coinvolgendo comuni e cittadini.
Regione Abruzzo Destina 102C3 M Regione Abruzzo Destina 102C3 M
La regione Abruzzo ha stanziato 10,3 milioni di euro dal Programma FESR 2021-2027 per proteggere la biodiversità e valorizzare parchi, aree marine protette e siti Natura 2000, promuovendo interventi di recupero ambientale e sviluppo sostenibile. - Gaeta.it

La regione Abruzzo ha stanziato 10,3 milioni di euro dal Programma FESR 2021-2027 per due avvisi pubblici dedicati alla protezione della biodiversità e al recupero degli ambienti naturali nei parchi nazionali, regionali, nell’Area Marina Protetta e nei Siti Natura 2000. Questi interventi puntano a migliorare la convivenza tra uomo e fauna selvatica, valorizzare il patrimonio paesaggistico locale e rafforzare l’identità territoriale, in linea con le politiche europee per un’area più verde e sostenibile.

Investimenti per la salvaguardia degli ecosistemi nei parchi e nelle aree protette

La prima iniziativa, distribuita su un budget di 8,55 milioni di euro, è dedicata ai parchi nazionali, regionali e all’Area Marina Protetta. L’obiettivo è proteggere gli ambienti naturali e facilitare convivenza tra specie selvatiche e persone. Gli interventi previsti cercano di recuperare e collegare gli ecosistemi all’interno e fuori dai confini dei Siti Natura 2000, creando reti più funzionali per la fauna e la flora.

Azioni specifiche per migliorare gli habitat

Le azioni riguardano la costruzione di recinzioni per delimitare le aree più vulnerabili, l’installazione di dissuasori e sottopassi per limitare gli incidenti stradali con gli animali selvatici. L’attività include la bonifica di habitat degradati, come microdiscariche e cave abbandonate, che devono essere riqualificate per restituire spazio alla natura. Particolare attenzione è rivolta anche alla gestione dei rifiuti, con interventi che mirano a ridurre la presenza di scarti negli ambienti urbani e periurbani per evitare che gli animali si avvicinino ai centri abitati.

L’insieme degli interventi punta a favorire il ritorno delle specie autoctone, con lavori di rinaturalizzazione che creano condizioni migliori per la biodiversità. Il progetto fa parte dell’Obiettivo di policy 2 del Programma FESR, che mira a un’Europa più verde, resiliente e a basse emissioni di carbonio.

Nuovi fondi per i comuni nei siti natura 2000 dedicati a fruizione e valorizzazione

Il secondo avviso riguarda direttamente i comuni che amministrano i Siti Natura 2000, con una dotazione complessiva di 1,76 milioni di euro. Questi fondi sono pensati per incoraggiare azioni di recupero del patrimonio naturale e paesaggistico locali, specialmente attraverso la fruizione sostenibile e la promozione di attività turistiche e culturali compatibili con l’ambiente.

Interventi sostenibili per il territorio

Gli interventi contemplano il recupero e l’ammodernamento della rete sentieristica, strumento fondamentale per accogliere visitatori e appassionati della natura in modo rispettoso degli habitat. Vengono sostenute anche pratiche tradizionali di gestione del territorio, che rappresentano una parte importante dell’identità culturale locale e contribuiscono alla conservazione ambientale.

Questo avviso si inserisce in un contesto di sviluppo sostenibile, valorizzando risorse spesso poco utilizzate e migliorando la qualità dell’esperienza di visita ai siti protetti. I comuni potranno presentare le loro proposte entro il 30 luglio 2025 attraverso la piattaforma digitale della regione Abruzzo.

Il ruolo della regione abruzzo e l’impegno politico per il patrimonio ambientale

Emanuele Imprudente, vicepresidente della giunta regionale con delega ai parchi, ha sottolineato l’importanza di questo investimento per una regione che conta oltre il 35% del suo territorio tutelato da parchi, riserve e siti natura 2000. L’iniziativa si collega alla strategia europea per la biodiversità, puntando alla coerenza tra policy comunitarie e pianificazione regionale.

Le risorse messe a disposizione derivano da un lungo confronto tra la giunta regionale e il Servizio Autorità di Gestione Unica FESR-FSE, che ha avuto luogo nel 2024 e proseguito nei primi mesi del 2025. Questo confronto ha definito le priorità e le modalità di attuazione per centrare gli obiettivi del programma di sviluppo regionale.

L’impegno riguarda non solo la tutela ambientale ma anche un miglioramento tangibile nelle condizioni di vita dei cittadini, attraverso azioni concrete che coinvolgono diversi aspetti della convivenza con la natura.

Modalità di candidatura e tempistiche per la presentazione dei progetti

I soggetti interessati al primo avviso, dedicato ai parchi e all’Area Marina Protetta, potranno presentare le loro proposte entro le ore 12 del 2 luglio 2025, utilizzando esclusivamente la piattaforma digitale messa a disposizione dalla regione Abruzzo. Questo consente una gestione trasparente e veloce delle domande.

Per il secondo avviso, dedicato ai comuni che gestiscono i siti Natura 2000, il termine di scadenza per presentare i progetti è fissato alle ore 12 del 30 luglio 2025, con la stessa procedura telematica. L’obiettivo è favorire una partecipazione ampia e ben organizzata, garantendo tempi certi per l’istruttoria e l’erogazione delle risorse.

Questi avvisi rappresentano un passaggio fondamentale nella gestione delle aree protette regionali, con effetti diretti sulla conservazione della biodiversità e sulla vivibilità di territori che sono patrimonio di tutta la comunità abruzzese.

Change privacy settings
×