Reggio calabria ha deciso di partecipare alla mobilitazione nazionale in favore della popolazione di Gaza colpita dal conflitto. Un lungo telo bianco è stato appeso sulla facciata di palazzo Alvaro, sede della città metropolitana, per richiamare l’attenzione sul dramma che si sta consumando nella striscia di Gaza. Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha preso la parola durante la cerimonia della consegna del premio “San Giorgio d’oro”, richiamando l’attenzione sulle sofferenze di chi vive nel territorio palestinese.
La partecipazione di Reggio calabria alla campagna nazionale su gaza
La città di Reggio calabria ha aderito alla campagna “24 maggio – 50.000 sudari per Gaza”, un’iniziativa nata con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle difficili condizioni di vita nella striscia di Gaza. Il progetto ha previsto che migliaia di edifici in diverse località italiane mostrassero un telo bianco come segno di lutto e solidarietà. A Reggio calabria il telo è stato collocato su palazzo Alvaro, sede della città metropolitana, visibile dal centro cittadino e da molti passanti.
Il sindaco Falcomatà ha sottolineato l’importanza di questa scelta simbolica, ricordando che le azioni di sostegno attuate dal comune non si fermano semplicemente a questo gesto. L’amministrazione comunale si è impegnata a mantenere alta l’attenzione pubblica, evidenziando come quello in corso sia una vera e propria tragedia umanitaria. La campagna vuole scuotere le coscienze, richiedendo una presa di posizione netta contro le violenze e le ingiustizie che stanno colpendo centinaia di migliaia di persone, tra cui molti bambini e civili.
Leggi anche:
Le parole del sindaco Falcomatà sul dolore della popolazione palestinese
Durante la cerimonia, Falcomatà ha espresso un messaggio carico di emozione e urgenza. Ha definito quanto accade nella striscia di Gaza “un vero e proprio genocidio” e ha riferito di sentire “sulla nostra pelle” la sofferenza di un popolo “straziato” da un conflitto che continua a provocare migliaia di morti innocenti. Il primo cittadino ha ricordato come Reggio calabria abbia aderito con convinzione all’iniziativa nazionale, mettendo in risalto la responsabilità civile di ogni comunità nel segnalare la tragedia.
Il gesto del lenzuolo bianco, ha spiegato Falcomatà, si carica di un duplice significato. Rappresenta infatti un segno di pietà, quindi un omaggio alle vittime e ai loro familiari, ma anche un atto di denuncia sociale. L’obiettivo è richiamare l’attenzione su una crisi che non può essere ignorata o trascurata e far emergere la volontà di opporsi alla violenza attraverso una mobilitazione pacifica.
Anteprima della cerimonia di consegna del san giorgio d’oro e il contesto cittadino
La cerimonia di consegna del “San Giorgio d’oro” continua a rappresentare un momento importante per la città di Reggio calabria. Ogni anno, questo riconoscimento viene assegnato a personalità che si sono distinte nel campo culturale, sociale o civile. Nel 2025, l’evento ha assunto un rilievo particolare, affiancando alla tradizione un segnale forte di solidarietà internazionale.
L’esposizione del telo bianco sul palazzo della città metropolitana non è passata inosservata. Molti cittadini hanno espresso apprezzamento per questo gesto pubblico, considerandolo un modo concreto per manifestare vicinanza a una realtà lontana ma che tocca profondamente la coscienza collettiva. La presenza del sindaco Falcomatà e il suo intervento solenne alla cerimonia hanno garantito visibilità e rilievo all’iniziativa.
L’assemblea presente ha raccolto un sentimento condiviso di indignazione per le notizie che continuano a giungere da Gaza, confermando la volontà di amplificare il messaggio di pace e rispetto per i diritti umani. Palazzo Alvaro, così, si è trasformato in una testimonianza visibile di questo impegno.