Rebekah del Rio, cantante e attrice americana conosciuta soprattutto per la sua performance struggente in mulholland drive di David Lynch, si è spenta all’età di 57 anni nella sua abitazione a los angeles. La notizia è stata resa pubblica il 23 giugno dall’ufficio del coroner della città, senza rivelare le cause del decesso. La sua voce, capace di trasmettere emozioni profonde, ha segnato una pagina importante nella storia del cinema e della musica indipendente statunitense.
La carriera musicale e l’incontro con David Lynch
Nata nel 1967 a chula vista, california, Rebekah del Rio iniziò il suo percorso artistico sulle scene di san diego. Nei primi anni della sua carriera si fece strada in ambienti musicali locali, lavorando su repertori che univano la tradizione latina a influenze rock e pop. La sua vera svolta arrivò a metà degli anni ’90, quando incontrò per la prima volta David Lynch grazie all’intermediazione dell’agente Brian Loucks. Il regista, colpito dal tono malinconico della sua voce, la invitò a una lettura privata dove ella interpretò “Llorando”, versione ispanica di “Crying” di Roy Orbison.
Una scena indimenticabile in mulholland drive
Lynch, in quel periodo alle prese con un adattamento cinematografico di un suo progetto televisivo non andato in porto, decise di inserire quella esibizione in mulholland drive. La scena del club Silencio divenne il centro emotivo del film. Del Rio, pur apparendo in playback nel montaggio finale, cantò ad ogni ripresa durante le registrazioni, cercando di trasmettere con la sua voce le emozioni autentiche necessarie alla scena. Le attrici Naomi Watts e Laura Harring assistettero a queste performance che andarono a costruire un momento di rara intensità cinematografica.
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Le collaborazioni cinematografiche e musicali successive
Dopo mulholland drive, la carriera artistica di Rebekah del Rio si ampliò verso nuovi orizzonti. Nel 2006 l’attore e regista Richard Kelly la scelse per southland tales – così finisce il mondo, film dove interpretò una versione simbolica dello star-spangled banner. La sua voce si sentì anche in colonne sonore importanti, tra cui quelle di Sin City, Man on fire – il fuoco della vendetta e Streets of legend, consolidando una presenza costante nelle pellicole che richiedevano sonorità intense e drammatiche.
Il legame con David Lynch si rafforzò negli anni. Del Rio partecipò alla serie Twin Peaks: the return nel 2017 con una performance musicale al fianco di Moby. Partecipò inoltre a numerosi concerti della Red Room orchestra, gruppo dedicato a eseguire le musiche dei film lynchiani, contribuendo a mantenere viva l’atmosfera unica di quelle colonne sonore. Pochi giorni prima della sua morte la cantante si esibì in un evento benefico a Los Angeles dedicato proprio a mulholland drive.
Ricordi e tributi
Il San Diego Union-Tribune l’ha definita una delle dieci voci più importanti della contea, titolo arrivato grazie a quella capacità di evocare emozioni tramite ogni nota.
La vita privata e il ricordo di una voce indimenticabile
Rebekah del Rio non solo visse per la musica ma attraversò anche momenti difficili nella vita privata. Nel 1986 divenne madre di Phillip C. DeMars, che purtroppo venne a mancare nel 2009 a soli 23 anni. Nonostante queste fasi dolorose, la cantante ha mantenuto un legame saldo con il suo pubblico, soprattutto nella sua comunità d’origine in California.
La sua interpretazione in mulholland drive rimane un simbolo di dolore e mistero, capace di colpire lo spettatore oltre lo schermo e il tempo. La scomparsa di Rebekah del Rio lascia un vuoto nel panorama culturale di Los Angeles e del cinema indipendente, confermando il potere di una voce capace di lasciare un segno profondo.