Ravenna si prepara a commemorare il 703° anniversario della morte di Dante Alighieri, con una serie di eventi culturali previsti per il 8 settembre. Queste celebrazioni si preannunciano come un'importante occasione per riflettere sul legame tra la città e il grande poeta, con la partecipazione di prestigiosi nomi della cultura italiana. Saranno due giornate ricche di eventi che vedranno coinvolte istituzioni e artisti, rendendo omaggio a uno dei più importanti poeti della letteratura mondiale.
eventi principali della celebrazione
lectio magistralis e interpretazione artistica
Il fulcro delle celebrazioni sarà rappresentato dalla lectio magistralis "Da Virgilio a Dante: nascita di una patria", tenuta dal rinomato giornalista e saggista Aldo Cazzullo. Questo importante evento si svolgerà al Teatro Alighieri con ingresso libero, non necessitando prenotazione, e offrirà ai partecipanti l’opportunità di approfondire il legame tra Dante, Virgilio e l’identità nazionale italiana. Cazzullo, noto per il suo approccio accattivante e informato sulla letteratura e la storia italiana, guiderà il pubblico in un viaggio attraverso l'evoluzione del pensiero e della cultura nazionale dai classici ai contemporanei.
Inoltre, l’attrice e regista Chiara Muti arricchirà la celebrazione interpretando il Canto 33 del Paradiso. La sua performance avrà luogo sul balcone del Palazzo della Provincia, affacciato su piazza San Francesco. La scelta di questo brano emblematico sottolinea la profondità dell’opera dantesca e la sua rilevanza nel panorama culturale attuale. La Muti, con la sua esperienza teatrale, promette di trasmettere l’emozione e la potenza del testo di Dante, rendendo omaggio alla sua eredità culturale.
collaborazioni e cerimonie tradizionali
Le celebrazioni dantesche non si limitano solo agli eventi del 8 settembre. La biblioteca Classense, il Centro Dantesco dei Frati minori conventuali, Ravenna Teatro e Fondazione RavennAntica sono tra le istituzioni che hanno svolto un ruolo fondamentale nell’organizzazione della manifestazione. Le celebrazioni inizieranno con una serie di eventi che si svolgeranno sabato e culmineranno con l'Annuale di domenica.
Una delle novità di quest'anno è la collaborazione con la Fondazione Orchestra Giovanile Cherubini, che offrirà un concerto a Casa Dante sabato sera. Questa sinergia con musicisti giovani promette di portare un'ulteriore dimensione musicale in queste celebrazioni, arricchendo l'esperienza culturale destinata ai partecipanti.
Non mancherà, inoltre, la Cerimonia dell'Olio al sepolcro di Dante, un rito tradizionale che verrà eseguito dal Comune di Firenze. Questa cerimonia, che si tiene dal 1908, rappresenta un simbolo tangibile dell'unità culturale tra Ravenna e Firenze, due città profondamente legate alla figura di Dante e alla sua opera.
la rilevanza della giornata annuale dantesca
coinvolgimento della comunità e riconoscimenti
L’assessore alla cultura di Ravenna, Fabio Sbaraglia, sottolinea l'importanza di questa celebrazione. Secondo le sue dichiarazioni, "la giornata annuale dantesca si è affermata nel tempo come uno degli eventi più attesi del mese di settembre", attirando l’attenzione sia dei cittadini che dei turisti. La ricca programmazione offre opportunità di partecipazione attive, trasformando i luoghi legati a Dante – come il Teatro Alighieri – in spazi di celebrazione e riflessione.
Sbaraglia evidenzia come questi eventi non solo onorino la memoria del poeta, ma anche promuovano la cultura locale e la sua valorizzazione. La partecipazione della comunità e il riscontro positivo del pubblico negli anni passati suggeriscono che le celebrazioni dantesche continuano a crescere in popolarità e significato. La varietà e la qualità del programma in atto quest’anno confermano l'impegno di Ravenna nel perpetuare e promuovere l’eredità dantesca, rendendo omaggio a un'eredità culturale che continua a ispirare generazioni.
Ultimo aggiornamento il 5 Settembre 2024 da Marco Mintillo
