Un’altra rapina con protagonista un esperto ladro di Rolex ha scosso le strade di Roma. Questa volta, Luigi De Luca, conosciuto come “Boban” per la sua somiglianza con l’ex calciatore del Milan, è stato arrestato grazie a un’efficace indagine della polizia. Non è la prima volta che De Luca è coinvolto in crimini simili, rendendo la sua storia ancora più inquietante. L’episodio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza in città e sull’operato di bande organizzate di rapinatori.
Il colpo a Largo Giuseppe Tardini
Il 24 settembre scorso, un professionista è diventato vittima di una rapina a mano armata mentre si trovava in auto a Largo Giuseppe Tardini, una delle zone più affollate di Roma. Due uomini, dopo essere entrati in azione su uno scooter, sono riusciti a portare via un Rolex dal valore di 40.000 euro. Il colpo, audace e rapido, ha catturato l’attenzione di una testimone che, viaggiando su un autobus, ha immortalato l’intera scena con il suo smartphone. In un gesto di grande civiltà, la ragazza ha inviato la foto alla moglie della vittima, permettendo così di fornire alla polizia un elemento cruciale per l’indagine.
Le circostanze dell’incidente mettono in evidenza non solo l’abilità dei malviventi nel portare a termine rapine in luoghi pubblici, ma anche la crescente preoccupazione dei cittadini riguardo alla sicurezza. L’immagine scattata dalla testimone ha rappresentato un punto di svolta per le forze dell’ordine, facilitando l’identificazione di uno dei ladri successivamente identificato in Luigi De Luca.
La cattura di Luigi De Luca
In seguito alla segnalazione della testimone, la polizia ha intensificato i controlli nelle aree di Roma note per la frequente presenza di banditi. Gli agenti, allertati dal fiducioso progresso delle indagini, hanno riconosciuto De Luca durante un pattugliamento. Il suo arresto è stato tempestivo, con il giudice per le indagini preliminari che ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere.
L’identità di Luigi De Luca ha rivelato che non è solo un ladro, ma un esponente di una banda organizzata che opera principalmente in Campania. Le forze dell’ordine sono ora impegnate a rintracciare il suo complice, che risulta ancora latitante. L’arresto di De Luca rappresenta un passo importante nella lotta contro le rapine di orologi di lusso, sollecitando la polizia a intensificare le operazioni preventive in tutto il territorio.
Ultimi sviluppi e precedenti penali
Luigi De Luca non è nuovo a episodi del genere. Nel 2020, era già incappato nella rete della giustizia per una rapina avvenuta a Roma, dove era riuscito a rubare un Rolex Daytona del valore di 30.000 euro. In seguito a quell’arresto, il rapinatore era stato scarcerato un anno dopo e, solo nel 2023, era stato assolto. I suoi legali avevano dimostrato che De Luca si trovava a Napoli nel momento del crimine in questione.
Tuttavia, la sua attuale situazione legale è ben diversa. Con il recente arresto e l’applicazione di misure cautelari, Luigi De Luca si trova ora a fare i conti con una nuova accusa che potrebbe portarlo a una condanna severa. Questo spirale di eventi è emblematico di un fenomeno più ampio: il proliferare di bande specializzate in rapine di lusso, che operano con particolare audacia nelle grandi città italiane. Le indagini continuano, e le autorità si preparano a fronteggiare una sfida sempre più complessa e pericolosa.
Ultimo aggiornamento il 19 Ottobre 2024 da Laura Rossi