Rapina a torrevecchia, arrestato 62enne con arsenale di armi rubate: tentata rapina e ricettazione

Rapina a torrevecchia, arrestato 62enne con arsenale di armi rubate: tentata rapina e ricettazione

Un uomo di 62 anni di Roma tenta una rapina armata in un minimarket di via di Torrevecchia, ma viene fermato grazie all’intervento del titolare e di una guardia giurata; trovate armi rubate nel suo appartamento.
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Un uomo di 62 anni ha tentato una rapina armata in un minimarket di via di Torrevecchia a Roma, ma è stato fermato grazie all'intervento del titolare e di una guardia giurata; in casa gli sono state trovate armi rubate e l'uomo è stato arrestato. - Gaeta.it

Un uomo ha fatto irruzione in un minimarket di via di torrevecchia, puntando una pistola contro la moglie del titolare per farsi consegnare l’incasso. Il gesto ha allarmato clienti e residenti della zona. L’intervento tempestivo del gestore del negozio e di una guardia giurata, libera dal servizio, ha evitato il peggio. L’uomo, un romano di 62 anni senza precedenti penali, è stato fermato dalla polizia con l’accusa di tentata rapina aggravata e ricettazione. Nel suo appartamento sono state trovate armi rubate, tra cui la pistola usata per i colpi in zona, arresto avvenuto venerdì 13 giugno 2025.

La rapina nel minimarket di torrevecchia

L’episodio è accaduto intorno alle 10.30 del 13 giugno 2025 in un piccolo supermercato di via di torrevecchia, quartiere romano noto per le sue attività commerciali di vicinato. La moglie del titolare si trovava dietro al banco quando un uomo, descritto come stempiato e con un borsello a tracolla, è entrato con un atteggiamento sospetto. In un primo momento la donna ha pensato che si trattasse di un cliente, ma all’improvviso il malvivente ha estratto una pistola calibro 45 dal borsello e l’ha puntata contro di lei, ordinandole di consegnare l’incasso.

La vittima, spaventata, è stata minacciata più volte con la frase: «Se non lo fai ti uccido». Quella scena tremenda si è svolta davanti al marito della donna, presente nel negozio, che si è subito lanciato contro il rapinatore per difendere la moglie. Armato di coltello, il gestore ha affrontato l’aggressore. In quel momento è intervenuta anche una guardia giurata che stava passando davanti al negozio e, notando la situazione, ha contribuito a disarmare il rapinatore. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno mostrato ogni dettaglio di quell’assalto non riuscito, confermando la dinamica descritta dai testimoni.

Altri colpi e modus operandi del rapinatore

Non si trattava di un caso isolato. Prima di questo tentativo nel supermercato, lo stesso uomo aveva già messo a segno altre rapine nel quartiere di torrevecchia. In particolare, circa un’ora prima, aveva lavorato in un altro esercizio commerciale, un negozio di frutta e verdura. Anche lì aveva minacciato i dipendenti con la stessa pistola, fuggendo con l’intero incasso. Diverse persone, tra cui un cassiere impaurito, hanno confermato alle forze dell’ordine che l’aggressore era lo stesso.

Gli agenti del reparto volanti, dopo aver messo sotto controllo l’arrestato, hanno trovato nel suo borsello una quantità ingente di banconote. Questo ha portato gli investigatori a sospettare che potesse essere responsabile di altri colpi nel vicinato. L’approfondita perquisizione nel suo appartamento ha confermato le ipotesi, rivelando un vero e proprio arsenale di armi rubate, incluso il modello Colt Defender calibro 45 usato nelle rapine recenti.

Il profilo dell’arrestato e le motivazioni dichiarate

Il rapinatore identificato è un uomo di 62 anni, residente a roma, senza precedenti penali in passato. Questo dettaglio aveva inizialmente lasciato sorpresi gli inquirenti perché il suo comportamento violento sembrava insolito per una persona senza segnalazioni. Interrogato dagli agenti, l’uomo ha spiegato che queste rapine erano dettate da necessità economiche, in particolare per pagare cure dentarie.

Ha affermato di voler rifare «tutti i denti», ammettendo che i soldi delle rapine servivano a coprire questi costi. Nessuna giustificazione ha alleggerito la gravità degli atti, ma questa confessione ha evidenziato un motivo concreto dietro una sequenza di furti e minacce. Il 62enne è stato rinchiuso nel carcere di regina coeli, dove attende la convalida del provvedimento giudiziario.

Intervento della polizia e le indagini in corso

Gli agenti del reparto volanti di roma hanno condotto un’azione rapida dopo la chiamata di emergenza ricevuta venerdì mattina. L’arresto è stato possibile anche grazie alla collaborazione della guardia giurata presente in via di torrevecchia in quel momento. La polizia ha avviato accertamenti per capire se il materiale sequestrato sia collegato ad altri episodi di furti armati nella capitale.

I controlli sulle armi rubate trovate in casa del 62enne proseguiranno per risalire a chi le abbia sottratte in precedenza. Intanto, le vittime delle rapine hanno potuto fornire dettagli utili alle indagini per ricostruire a fondo la serie di eventi. Il quartiere di torrevecchia resta alta attenzione soprattutto per il tema sicurezza, in seguito a questa escalation di reati nelle attività commerciali.

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