La redazione sportiva della Rai si prepara a giorni di protesta dopo che i giornalisti hanno ufficialmente annunciato una serie di scioperi contro il direttore di Rai Sport, Paolo Petrecca. La tensione nasce da accuse pesanti che indicano un clima di intimidazione interno, con il dirigente visto vicino a Giorgia Meloni. La prima astensione dal lavoro coinciderà con la partenza del campionato di Serie A, segnalando un possibile impatto significativo sugli eventi sportivi trasmessi dalla rete pubblica.
Le accuse contro il direttore di rai sport paolo petrecca
I contrasti tra la redazione sportiva e Paolo Petrecca si sono acuiti a luglio, quando i giornalisti hanno dichiarato ufficialmente lo stato di agitazione. Nel comunicato diffuso dal comitato di redazione, si legge che il direttore avrebbe imposto un clima pesante definito unilaterale, minacciando indirettamente chi si opponeva alle sue scelte. Petrecca avrebbe ribadito durante la discussione sul piano editoriale che “chi non lo sostiene è considerato contro di lui,” affermando di procedere nell’incarico anche in caso di sfiducia, contando sul supporto dell’azienda.
Tensioni nella redazione e impatto politico
Questa situazione ha diviso la redazione, alimentando tensioni che si sono tradotte in una protesta netta. La vicinanza politica di Petrecca alla presidente del consiglio Giorgia Meloni è entrata nel dibattito, venendo percepita come un possibile motivo della gestione autoritaria denunciata. Al momento, il confronto tra redazione e direzione non ha portato a un accordo. Il tentativo di ricomporre il dissidio tramite la conciliazione è fallito, lasciando l’opzione della protesta aperta e imminente.
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Calendario e conseguenze dello sciopero dei giornalisti sportivi rai
Lo sciopero partirà il 24 agosto, giorno in cui inizierà il campionato di Serie A, con un impatto diretto sulla trasmissione delle partite e degli approfondimenti sportivi della rete pubblica. La scelta della data non è casuale, puntando a dare forza alla protesta proprio nel momento di massima attenzione sportiva per il pubblico italiano. Il primo blocco di astensione sarà seguito da altri due giorni, il 2 e il 5 settembre.
Eventi sportivi coinvolti
Questi giorni di stop interesseranno anche gli appuntamenti sportivi più attesi di inizio stagione, come gli incontri della nazionale di basket agli europei e la partita di calcio Italia-Estonia, che segnerà il debutto di Gennaro Gattuso come commissario tecnico. Le assenze giornalistiche potrebbero compromettere la copertura e la qualità dell’informazione su questi eventi, generando un vuoto nell’informazione sportiva della Rai e potenzialmente spingendo il pubblico a cercare alternative mediali.
L’annuncio degli scioperi sottolinea una rottura profonda tra il personale e il vertice di Rai Sport, che rischia di trascinarsi anche oltre settembre senza soluzioni apparenti.
Il profilo professionale di paolo petrecca alla guida di rai sport
Paolo Petrecca è un giornalista con oltre vent’anni di esperienza nel campo delle notizie televisive. Nato nel 1964, ha iniziato la propria carriera professionale nel 1997 e dal 2001 lavora in Rai, occupandosi inizialmente del Tg2. Dal 2019 ha ricoperto ruoli di vertice in Rai News, diventando vice direttore e successivamente direttore di Rai News 24, Televideo e Rainews.it nel 2021.
Nel 2025 ha assunto la direzione del settore sportivo, una nomina che lo ha posto al centro delle scelte editoriali di uno dei comparti più seguiti dalla televisione pubblica. La sua gestione è ora al centro delle critiche della stessa redazione sportiva, e rappresenta un nodo cruciale per il futuro della Rai e della copertura sportiva sull’emittente.
Malgrado le contestazioni, Petrecca rimane alla guida di Rai Sport al momento, almeno fino alla prossima riunione del consiglio di amministrazione in programma a fine luglio, dove si potrebbe decidere il destino dell’attuale direttore. La tensione è palpabile, il confronto tra opposte posizioni prosegue senza cedimenti e senza soluzioni immediate.