Ragazzo di 17 anni muore annegato nel torrente Orco a Pont Canavese, gravissimo malore durante il bagno

Ragazzo di 17 anni muore annegato nel torrente Orco a Pont Canavese, gravissimo malore durante il bagno

Un diciassettenne di Pont Canavese annega nel torrente Orco alla Goia, soccorso dai vigili del fuoco di Ivrea e dal nucleo speleo-alpino-fluviale di Torino; indagini dei carabinieri in corso.
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Un ragazzo di 17 anni è annegato nel torrente Orco a Pont Canavese durante un bagno, probabilmente a causa di un malore; i soccorsi non sono riusciti a salvarlo e sono in corso le indagini. - Gaeta.it

Un diciassettenne di Pont Canavese ha perso la vita nel pomeriggio di venerdì 13 giugno, annegando nelle acque del torrente Orco. L’incidente è avvenuto poco dopo le 15 nella zona nota come la Goia, luogo frequentato abitualmente dai giovani del paese per trascorrere il tempo libero soprattutto in estate.

L’incidente nel torrente orco, il racconto dei testimoni

Quel pomeriggio il ragazzo si trovava con un gruppo di amici nella Goia, all’ombra di un pomeriggio estivo. Dalle prime ricostruzioni, è entrato in acqua per un bagno rinfrescante ma ha subito accusato un malore, probabilmente una congestione, una crisi che ha compromesso il suo recupero a riva. I compagni che erano con lui hanno lanciato immediatamente l’allarme. L’esatta dinamica resta da confermare, ma è chiaro che il giovane non è riuscito a mantenersi a galla.

I soccorsi e il recupero del corpo nel pomeriggio di venerdì

Sul luogo della tragedia sono subito arrivati i vigili del fuoco di Ivrea e il nucleo speleo-alpino-fluviale proveniente da Torino, insieme all’elicottero Drago del comando provinciale e l’elisoccorso del 118. L’intervento si è mosso con rapidità: il corpo del ragazzo è stato individuato e recuperato nelle acque del torrente nel giro di poco tempo. I sanitari hanno provato a lungo a rianimarlo, ma senza successo. L’elicottero è ripartito senza paziente.

Le indagini dei carabinieri e la gestione del caso

I carabinieri della stazione di Pont Canavese hanno avviato accertamenti approfonditi, ascoltando gli amici e altri testimoni presenti sul posto per chiarire le responsabilità e comporre la sequenza dei fatti. Non è stata esclusa nessuna ipotesi, anche se quella del malore rimane la più plausibile al momento. L’attività investigativa continua per stabilire con precisione le cause dell’incidente.

Reazione della comunità e caratteristiche della zona della goia

La notizia si è diffusa rapidamente tra la gente del paese. Numerose persone si sono portate nei pressi del torrente, cercando informazioni e cercando di comprendere l’accaduto. Sebbene le autorità non abbiano rivelato l’identità ufficiale della vittima, molti residenti hanno già riconosciuto il ragazzo come un coetaneo del posto.

La Goia è un tratto conosciuto e frequentato soprattutto nella stagione calda da tanti giovani di Pont Canavese per i bagni nel torrente. L’Orco conserva temperature basse anche in estate, e infatti qualche episodio simile era già stato segnalato negli anni scorsi. Proprio per il freddo dell’acqua e la corrente, quel tratto va affrontato con attenzione.

Il dramma che ha colpito Pont Canavese venerdì pomeriggio richiama la necessità di maggiore prudenza nei luoghi naturali di balneazione, specie quando si è in gruppo ma in ambienti esposti ai rischi dei corsi d’acqua. Le indagini sono in corso, e ogni dettaglio verrà accertato nelle prossime ore.

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